375 articoli nella categoria Salute

Redazione Irno24 11/02/2025 0

Salerno, Polichetti denuncia emergenza al Centro Trapianti del Ruggi

Il Centro Trapianti dell’ospedale di Salerno si trova in una situazione di emergenza, a causa della carenza di personale medico esperto. Attualmente, restano in servizio solo due specialisti qualificati, di cui uno prossimo alla pensione, mentre altri due professionisti non risultano adeguatamente formati per gestire le attività altamente specializzate del reparto. Ad aprile, un altro medico esperto lascerà la struttura, riducendo ulteriormente l’organico e mettendo a rischio la continuità delle cure per i pazienti in attesa di trapianto.

"Questa situazione è inaccettabile - denuncia Mario Polichetti, responsabile nazionale Sanità per l’Udc - il Centro di Salerno ha sempre rappresentato un’eccellenza per la sanità campana, eseguendo 518 trapianti dal 2006 a oggi, con risultati di altissimo livello riconosciuti dal Sistema Informativo Trapianti. Anziché potenziare la struttura e valorizzare le competenze acquisite in anni di attività, si sta procedendo con un declassamento che rischia di compromettere il futuro del reparto e la qualità delle cure offerte ai pazienti".

Con il pensionamento imminente del primario, Paride De Rosa, e il nuovo atto aziendale, l’Unità operativa complessa verrà ridotta a Unità semplice, determinando la fuga di professionisti altamente specializzati e qualificati. Una scelta che, secondo Polichetti, rappresenta "un grave errore strategico che avrà conseguenze devastanti per i campani bisognosi di un trapianto di rene". Attualmente, i pazienti in attesa di trapianto di rene in Campania sono 492, di cui 320 fanno riferimento al Centro Trapianti di Salerno, con almeno altri 250 in attesa di essere iscritti nella lista ufficiale.

"La fiducia dimostrata negli anni dai nefrologi pubblici e privati verso questa struttura è stata ampiamente meritata - sottolinea Polichetti - tuttavia, se il Centro di Salerno non sarà più in grado di rispondere ai bisogni dei pazienti, questi saranno costretti a rivolgersi altrove: chi potrà permetterselo economicamente, sceglierà Centri fuori regione, mentre gli altri dovranno ripiegare su Napoli, che evidentemente non era la loro prima scelta.

Chiediamo con forza alla Regione e alle istituzioni competenti di rivedere questa decisione e di investire sul futuro del Centro Trapianti di Salerno, per garantire ai pazienti cure adeguate e di qualità. Non possiamo permettere che un’eccellenza della sanità campana venga smantellata con scelte miopi e irresponsabili".

NOTA STAMPA MARIO POLICHETTI

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Redazione Irno24 08/02/2025 0

Al Ruggi di Salerno paziente su barella per 4 giorni, Polichetti denuncia il caso

L’episodio accaduto nei giorni scorsi al Pronto soccorso dell’ospedale Ruggi di Salerno, dove un paziente è rimasto disteso su una barella per ben quattro giorni, ha sollevato forti preoccupazioni riguardo la gestione e l’efficienza dei servizi sanitari in Campania. L’episodio ha evidenziato l’insufficienza delle strutture e la mancanza di risposte tempestive per i pazienti, mettendo in discussione non solo la capacità del sistema ospedaliero di fronteggiare l’emergenza, ma anche la gestione complessiva del nosocomio salernitano.

Mario Polichetti, responsabile nazionale del comparto Sanità per l’Udc, ha dichiarato la sua indignazione per l’accaduto e ha annunciato che presenterà un’iniziativa politica per portare la vicenda all’attenzione delle autorità competenti. "Questa è una situazione inaccettabile - afferma - che dimostra come la sanità in Campania, e in particolare al Ruggi, sia al collasso. Lasciare un paziente su una barella per quattro giorni è una violazione gravissima dei diritti fondamentali di chi si affida alle strutture pubbliche per le proprie cure. È evidente che la gestione sanitaria in questa regione necessita di interventi urgenti e concreti.

È fondamentale che il tema della sanità campana arrivi presto in Parlamento. Non possiamo più permettere che episodi del genere accadano senza che venga presa una posizione chiara e forte. La salute dei cittadini non può essere messa in secondo piano da inefficienze amministrative e strutturali. Per questo, chiederò a Lorenzo Cesa di presentare un’interrogazione parlamentare per chiedere al Governo di prendere seri provvedimenti".

NOTA STAMPA MARIO POLICHETTI

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Salvatore Riela 04/02/2025 0

Salerno e la Campania puntano sulla sanità, il progetto del nuovo ospedale

Il piano della Regione Campania di riqualificazione e di investimento nella sanità arriva a Salerno. Il governatore De Luca ha annunciato di credere fortemente nella sostenibilità sanitaria della "sua" Salerno: "Avete sentito parlare di elezioni in questo periodo - ha dichiarato - ma io metto al centro i fatti e le difficoltà della mia regione".

Il progetto, che richiede un investimento di circa 470 milioni di euro, prevede la costruzione di un nuovo ospedale, che ospiterà circa 732 posti letto (50 terapie intensive) e 1710 posti auto. Il cantiere, partito il 30 gennaio 2025, daranno vita ad un edificio sviluppato su tre piani, ciascuno dei quali sarà dedicato ad un ramo medico-sanitario specifico. Le unità di degenza saranno collocate in torri su quattro livelli. "Sarà un progetto che aumenterà la sicurezza sanitaria a Salerno - spiega il sindaco Napoli - offrendo alla città una maggiore notorietà medica".

Anche il nosocomio di Solofra occupa un ruolo centrale nel progetto di rilancio sanitario della Campania: recentemente potenziato grazie ad un finanziamento della Regione, l'ospedale "Landolfi" si pone come punto di riferimento per i territori della Valle dell'Irno. Sarà definito anche il collegamento con lo svincolo autostradale, in modo da facilitare l'accesso alla struttura. Il tutto è stato reso possibile grazie ad un investimento della Regione di circa 1,3 miliardi di euro, per restituire all'intero territorio una sanità potenziata ed efficiente.

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Redazione Irno24 30/01/2025 0

Nel nuovo ospedale di Salerno 732 posti letto e 50 terapie intensive

"Una giornata importantissima per la nostra comunità, inizia la costruzione del nuovo ospedale. La Regione Campania investe 470 milioni di euro per un ospedale all'avanguardia, di grande qualità urbanistica, ed inserito in un ampio parco verde. Avremo a disposizione 732 posti letto, 50 terapie intensive, 1710 posti auto.

La struttura sarà integrata con il sistema autostradale e ferroviario. Il nuovo ospedale migliorerà le condizioni di lavoro del personale medico e paramedico, valorizzerà la didattica universitaria, metterà al centro il paziente e le sue esigenze".

Lo scrive il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli.

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Redazione Irno24 29/01/2025 0

Apre il cantiere del nuovo ospedale di Salerno, sopralluogo con De Luca

Domani, 30 gennaio, sarà aperto il cantiere del nuovo ospedale di Salerno. In occasione del via ai lavori, il progetto e il cronoprogramma saranno illustrati alle ore 10:00, nella sala "Scozia" dell'ospedale Ruggi. Interverranno il direttore generale, Vincenzo D'Amato, il progettista, Alessandro Artuso, il direttore dei lavori, Giorgio Finotti. Concluderà il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

A seguire, è previsto il sopralluogo nell'area del cantiere (via Fondo Oliva - Traversa di via San Leonardo).

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Redazione Irno24 23/01/2025 0

Polichetti su aggressione al Ruggi di Salerno: "Interrogazione parlamentare"

Mario Polichetti, responsabile nazionale del comparto sanità per l’Udc, ha espresso profonda solidarietà alle vittime dell'aggressione di ieri al reparto di ematologia del Ruggi di Salerno e ha sottolineato la gravità della situazione. "Non possiamo più tollerare che i nostri operatori sanitari diventino bersaglio di violenze e minacce mentre svolgono il loro lavoro. È inaccettabile che chi si dedica con impegno e professionalità alla cura dei cittadini venga esposto a rischi del genere. Quanto accaduto a Salerno non deve essere dimenticato né sottovalutato.

La politica ha il dovere di intervenire immediatamente. Non possiamo restare indifferenti davanti a un fenomeno che, anno dopo anno, sta diventando sempre più preoccupante, soprattutto in Campania, dove gli episodi di violenza sono in costante aumento. È fondamentale ridurre i conflitti attraverso una maggiore attenzione alla comunicazione e alla gestione delle situazioni di tensione, ma non basta.

Occorre un impegno deciso per assicurare condizioni lavorative dignitose e sicure a tutti gli operatori sanitari. Il diritto alla sicurezza non è negoziabile. La sicurezza negli ospedali deve diventare una priorità nazionale. Continuerò a impegnarmi affinché episodi come quello di Salerno non restino solo casi di cronaca, ma diventino lo stimolo per un cambiamento reale e duraturo. La politica deve fare la sua parte, senza esitazioni".

Polichetti ha annunciato che chiederà al presidente dell’Udc, Lorenzo Cesa, di presentare un’interrogazione parlamentare per portare il tema all’attenzione del Governo.

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Redazione Irno24 20/01/2025 0

Salerno, ecco il primo Centro di Facilitazione Digitale dell'Asl

Martedì 21 gennaio, alle 11:00, presso la sede principale dell’Asl Salerno, in Via Nizza 146, si terrà l’apertura del primo Centro di Facilitazione Digitale, istituito dall’Asl Salerno in collaborazione con la Fondazione IFEL Campania, partner regionale del progetto. Faranno seguito, a breve e in rapida successione, le aperture di numerosi altri centri analoghi, disseminati su tutto il territorio dell’Asl Salerno, nei distretti sanitari e nei presidi ospedalieri.

I Centri di Facilitazione Digitale sono stati istituiti dalla Regione Campania allo scopo di aiutare i cittadini, ed anche gli operatori Asl, ad utilizzare il servizi digitali resi disponibili dalla Regione tramite l’accesso al Portale Salute del Cittadino (sinfonia.regione.campania.it): Spid, Fascicolo Sanitario elettronico, Scelta e revoca del medico, CUP prenotazioni on line, pagamento ticket sanitari.

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Redazione Irno24 17/01/2025 0

Sanità in crisi, Nursind Salerno replica a Tommasetti e invita al dialogo

La sanità pubblica campana è di nuovo al centro di un acceso dibattito, ma è fondamentale fare chiarezza. In risposta alle dichiarazioni del consigliere regionale Aurelio Tommasetti, che ha richiesto le dimissioni del direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria Ruggi, D'Amato, citando gravi episodi di malasanità, il segretario provinciale del Nursind, Biagio Tomasco, interviene con fermezza.

"Non possiamo ignorare che i fatti riportati siano gravi e meritino l’attenzione dell’opinione pubblica, tuttavia è doveroso spiegare che la radice di queste problematiche non risiede solo nella gestione attuale, ma affonda le sue radici in scelte politiche che hanno portato a un drastico taglio dei posti letto. Una decisione che ha contribuito a sovraccaricare i Pronto Soccorso, con conseguenze devastanti per pazienti e operatori sanitari.

Non dimentichiamo che il declino della sanità pubblica in Campania è iniziato con il Decreto Commissariale 49 del 2010. Da allora, si è assistito a un progressivo smantellamento del servizio pubblico, a favore di quello privato. Questo dovrebbe essere al centro del dibattito, non strumentalizzazioni politiche fini a se stesse.

Le critiche sono necessarie e utili, ma devono essere costruttive e accompagnate da proposte concrete. È troppo facile fare polemica senza guardare alle responsabilità collettive che hanno portato la sanità campana nella situazione in cui si trova. La popolazione ha capito che nessuno ha la bacchetta magica, ma servono impegno e trasparenza, non proclami vuoti".

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Redazione Irno24 15/01/2025 0

"Ruggi" di Salerno nel caos, Tommasetti invoca dimissioni manager D'Amato

“Il direttore generale del 'Ruggi' prenda atto dei fallimenti e si faccia da parte”. A invocare le dimissioni del manager Vincenzo D’Amato è il consigliere regionale della Campania della Lega, Aurelio Tommasetti, alla luce degli ultimi fatti di cronaca riguardanti la sanità salernitana, e in particolare il capoluogo.

“Ormai dall’ospedale di Salerno, nonché dai presìdi territoriali collegati, ci arriva ogni giorno un bollettino di guerra. Solo stamattina apprendiamo di una donna con problemi cardiaci e diabete che per essere ricoverata ha dovuto attendere la bellezza di cinque giorni al Pronto Soccorso. A pochi chilometri di distanza, una signora di 94 anni è rimasta letteralmente parcheggiata in barella per tre giorni al 'Fucito' di Mercato San Severino (che fa parte della stessa Azienda Ospedaliera), prima di trovare finalmente un posto.

Esempi di un caos diffuso in tutti i presìdi, tra reparti sovraffollati e personale ridotto all’osso. Mi chiedo cosa aspetti D’Amato per dimettersi: ricordo tra l’altro che il direttore è rimasto al suo posto anche dopo il pensionamento, per motivi poco trasparenti, e sulla vicenda presentai un'interrogazione al governatore De Luca”.

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Redazione Irno24 10/01/2025 0

Certificati medici a pagamento, Polichetti: "Sistema fuori controllo a Salerno"

Il caso di un certificato medico destinato a un bambino, per cui un pediatra di Salerno avrebbe chiesto 30 euro per attestare una condizione già certificata da una struttura pubblica, accende un dibattito sul costo delle prestazioni sanitarie e sui principi deontologici della professione medica. La vicenda è stata segnalata da Mario Polichetti, responsabile nazionale del comparto Sanità per l'UdC, che ha espresso dure critiche rispetto alla gestione di tali situazioni.

“È inaccettabile - scrive in una nota - che una famiglia debba pagare 30 euro per un certificato che si limita a confermare quanto già attestato da specialisti di una struttura pubblica come il Ruggi di Salerno. Capisco che i professionisti abbiano costi di gestione, ma trasformare il giuramento di Ippocrate in un business è un grave tradimento dei principi fondamentali della nostra professione. Questo è un vero e proprio furto a mano armata nei confronti delle famiglie, spesso già gravate da difficoltà economiche.

È necessario stabilire regole più chiare e trasparenti per evitare che situazioni come questa si ripetano. La sanità deve essere al servizio dei cittadini, non un peso aggiuntivo per loro. Inoltre, ci deve essere uno snellimento della burocrazia. Se ho già l'attestazione di uno specialista di un ospedale pubblico, a cosa serve il certificato di un pediatra? Tutto questo è assurdo".

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