73 articoli nella categoria Virtus Arechi
Redazione Irno24 03/06/2024 0
Renzullo annuncia il ritiro della Virtus Arechi Salerno
"Cari amici ed appassionati, dopo molte e sofferte riflessioni, è con grande dispiacere che annuncio il ritiro della Virtus Arechi Salerno. Questa decisione non è stata presa alla leggera. Abbiamo esaminato attentamente ogni opzione possibile per continuare, ma alla fine abbiamo dovuto riconoscere che le circostanze attuali ci impediscono di andare avanti. Le difficoltà logistiche ed altri ostacoli insormontabili hanno reso impossibile mantenere la squadra attiva.
Voglio esprimere il mio più profondo apprezzamento a tutti coloro che hanno fatto parte di questa lunga ed importante avventura, a tutti quegli atleti che in questi anni hanno dato il massimo in ogni partita, al personale tecnico e non, ai nostri straordinari tifosi".
E' uno stralcio della lettera scritta dal presidente della società, Nello Renzullo.
Redazione Irno24 15/04/2024 0
La Virtus Arechi supera Cassino in volata ed accede ai playout
Una pellicola decisamente mozzafiato con un finale ancora tutto da vivere. La Lars Virtus Arechi Salerno supera la BPC Virtus Cassino, in occasione del 33° turno del campionato di Serie B Old Wild West, e si regala, con un turno d'anticipo, l'accesso ai playout validi per la permanenza nel campionato cadetto, condannando la Paperdì Caserta alla retrocessione diretta in B d'Eccellenza, malgrado il contemporaneo exploit dei bianconeri nel derby campano sul campo di Sant'Antimo (72-76 in finale del PalaPuca).
Una partita sconsigliata ai deboli di cuore, con Salerno paralizzata dalla consapevolezza della posta in palio nei primi dieci minuti di gioco, che vedono i laziali padroni del campo, cortesia di uno scatenato Gay (25 punti in 33 minuti) che trascina Cassino avanti di dieci lunghezze alla prima pausa (13-23 al decimo). La Lars è farraginosa nell'esecuzione dei propri giochi e piuttosto morbida in fase difensiva; nel secondo quarto, tuttavia, a suonare la carica ci pensa la gioventù blaugrana, in particolare un clamoroso Capocotta, autore di 20 punti.
Al resto ci pensa Spinelli, entrato benissimo sul parquet e bravo tanto a trovare la via del canestro quanto ad innalzare l'intensità in fase di non possesso. Malgrado ciò, Cassino dimostra di essere squadra arcigna e, pur in una serata da incubo di Dincic (7 punti con 2/14 dal campo), trova un contributo significato da Moreaux (17 punti e 10 rimbalzi) e Candotto (9 punti e tanta qualità sul perimetro in ambo le fasi), che propiziano il +8 all'intervallo lungo (39-47).
La terza frazione è tutta di marca salernitana: i ragazzi di coach Amato escono trasformati dagli spogliatoi, iniziano a difendere duro ed in un paio di minuti il gap è già assorbito, con il vantaggio a quota 52-55 a metà terzo quarto: un contributo significativo alla causa arriva anche dalle giocate di Kekovic, che mette in mostra tutt'altro atteggiamento toccando in un amen la doppia cifra (14+6 a fine gara) e creando grossi grattacapi alla difesa di Auletta.
Come previsto, si va in apnea nell'ultimo quarto. Le due squadre si affrontano a viso aperto, rispondendo colpo su colpo. Salerno è nelle mani di un furente Capocotta, capace di far canestro con continuità e soprattutto di aumentare i giri in difesa. Cassino accusa il colpo, ma resta lì. Nella corrida degli ultimi istanti, a spuntarla sono i padroni di casa, non senza qualche brivido di troppo e la possibilità dei viaggianti di spuntarla con il pallone tra le mani. Finisce 79-77 nel tripudio del pubblico del PalaLongo, la Lars è ancora viva e affronterà Desio in occasione del primo turno dei playout (con fattore campo a favore dei brianzoli).
Redazione Irno24 25/03/2024 0
La Virtus Arechi perde la testa nel finale, Piacenza passa all'overtime
Spettacolo autentico al PalaLongo in occasione del 29° turno del campionato di Serie B Old Wild West, che vede la Lars Virtus Arechi Salerno arrendersi alla Bakery Basket Piacenza col punteggio di 91-96, al termine di un match deciso al supplementare. Partita rocambolesca, ricca di emozioni e colpi di scena fino in fondo.
Che Salerno e Piacenza siano due squadre in salute lo si capisce sin dalle prime battute di gioco: gli ospiti approcciano meglio alla contesa, trascinati da un Rasio semplicemente immarcabile (chiuderà a quota 34 punti), i blaugrana tuttavia non interpretano il ruolo di comparsa e rispondono presente, cortesia della verve offensiva di un Acunzo da 27 punti e 6 rimbalzi. Al decimo è 25-26 in favore della Bakery. Secondo quarto decisamente a favore della Lars: il segnale importante per coach Amato arriva dalla panchina, sono Cucco, Spinelli e Capocotta a suonare la carica con 17 punti che valgono il break salernitano all'intervallo lungo (44-38).
La ripresa delle ostilità, ancora una volta, vede la Virtus perdere un po' di fluidità nell'esecuzione dei propri giochi, Piacenza non si scompone e riesce a rimettersi in scia. Mastroianni è letale dalla lunga distanza e riporta gli ospiti ad un possesso di svantaggio (65-62). Gli ultimi dieci minuti di gioco sono pura cinematografia: i padroni di casa trovano un contributo significativo da Kekovic nel pitturato, portandosi a +7 (71-64); i giochi sembrano fatti, Piacenza esegue con poca convinzione, sbagliando tanto ma restando fedele alle proprie idee.
La Virtus, come accaduto in passato, molla un po' la presa, errore fatale che riaccende immediatamente gli ospiti, forti di un rinato Bertocco che raggiunge la doppia cifra. Il momento topico della contesa, tuttavia, coincide con l'espulsione di Capocotta per reazione eccessiva post-canestro realizzato da Rasio: l'esterno blaugrana si accomoda negli spogliatoi, il nervosismo si dimostra ancora una volta il peggior nemico di Salerno, che deve registrare la parità biancorossa al 40° a quota 83.
L'overtime, a questo punto, vede gli ospiti padroni dell'inerzia della sfida. Salerno smette di essere squadra e ripiomba negli errori dei tempi non migliori. A questo punto, Piacenza non deve far altro che gestire ed eseguire, con Maglietti bravo a condurre in porto le operazioni sino al 91-96 finale.
Redazione Irno24 26/02/2024 0
Virtus Arechi più viva che mai, al PalaLongo ne fa le spese Rieti
Probabilmente la miglior Lars Virtus Arechi Salerno della stagione conquista due punti preziosissimi tra le mura amiche del PalaLongo in occasione del 26° turno del campionato di Serie B, superando la Npc Rieti col punteggio di 77-72 che sta decisamente stretto ai padroni di casa.
La serata magica della Virtus si apre con un primo quarto da 24-16 che funge da viatico di una partita estremamente in salita per gli ospiti: Salerno mischia le carte in difesa, con il ricorso ad una zona che paga fin da subito: Roderick, al rientro in campo dopo l'infortunio, commette rapidamente tre falli che costringono coach Ponticiello a richiamarlo in panchina. La Npc sbatte contro una difesa arcigna di Salerno, che recupera una quantità industriale di palloni e li converte grazie ad uno scatenato Acunzo (21 punti, 7 rimbalzi in 28 minuti sul parquet).
Il prosieguo del gioco non modifica il senso della contesa, anzi la Lars fa persino meglio, trovando ben 19 lunghezze di vantaggio (46-27 al 20°) e continuando a rendere complicatissima la vita offensiva agli avversari. Al 30° è 63-47 in favore della Virtus, con gli ospiti che almeno trovano qualche segnale offensivo in Da Campo e Markovic. I giochi sembrano fatti, tuttavia l'ultimo quarto vede Salerno uscire troppo presto dalla sfida: un break di 14-25 in favore della Npc rende gli ultimi istanti di gara qualcosa di differente dal più classico garbage time.
Ancora una volta, infatti, la Lars dimostra di essere la peggior nemica di se stessa; in un momento di totale controllo delle operazioni, perde lucidità in attacco e concentrazione in fase di non possesso, consentendo a Rieti una improbabile ed impensata rimonta, che, per fortuna e merito di Salerno, non si concretizza.
Redazione Irno24 12/02/2024 0
Il terzo quarto condanna ancora la Virtus Arechi, match alla Gema
E' un terzo quarto anonimo, ancora una volta, a condannare la Lars Virtus Arechi Salerno alla sconfitta, la 17esima stagionale nel campionato di Serie B. In occasione del 23° turno del campionato cadetto, infatti, al PalaTerme la Gema Montecatini supera Salerno col punteggio di 67-55, al termine di un match non propriamente ricco di adrenalina e qualità tecnica su ambo i fronti.
La Lars inizia col piglio giusto, imbruttendo la contesa e rendendo la vita complessa ai talentuosi esterni di coach Del Re: l'equilibrio regna sovrano al primo mini-intervallo (13-13). I secondi dieci minuti di gioco rispettano quanto visto nei precedenti, i rossoblu non trovano i canestri dalla lunga distanza ma fanno la voce grossa a rimbalzo, la Virtus dal canto suo si affida alla qualità e alla presenza nel pitturato di Acunzo (15 punti e 7 rimbalzi), che tiene gli ospiti assolutamente a galla all'intervallo lungo (28-27).
Il terzo quarto, tuttavia, segna nuovamente lo spartiacque del destino della gara per i blaugrana: Montecatini entra sul parquet molto più reattiva, trascinata da un ritrovato Savoldelli che segna e mette in ritmo i suoi compagni. La Virtus accusa il colpo e fa fatica a reagire, malgrado i tentativi del solito Kekovic e di un positivo Agostini, al debutto in maglia Lars. Al trentesimo è 50-40 in favore della Gema.
Gli ultimi dieci minuti vedono Salerno provare a rientrare in partita, Montecatini tuttavia non vuole saperne di voltarsi indietro e custodisce gelosamente il vantaggio accumulato. I tanti errori al tiro degli ospiti altro non fanno che incanalare sempre più l'esito del match che, alla sirena finale, si chiude sul 67-55 in favore della Gema.
Redazione Irno24 05/02/2024 0
Maledizione derby per la Virtus Arechi, al PalaLongo vince Sant'Antimo
Ancora una sconfitta nei derby per la Lars Virtus Arechi Salerno, questa volta maturata per mano della Geko Psa Sant'Antimo in occasione del 22° turno del campionato di Serie B. Alla prima tra le mura amiche per coach Nicola Amato ed il nuovo arrivato Lautaro Fraga arriva, dunque, un ko (70-77 il punteggio finale), al termine di un match che ha visto i salernitani condurre le operazioni nella prima metà di gioco, salvo farsi raggiungere e superare dopo aver toccato anche le dodici lunghezze di vantaggio.
Che sia la serata delle difese piuttosto che degli attacchi lo si capisce fin da subito: tanto Salerno quanto Sant'Antimo litigano con il canestro, ma il merito è sopratuttto degli atteggiamenti in fase di non possesso da parte di entrambe le compagini. Malgrado tutto, è proprio la Lars a partire meglio degli ospiti, grazie alle realizzazioni del solito Kekovic (17 punti e 4 rimbalzi) e di un Fraga protagonista dalla distanza. La Geko, tuttavia, non si scompone e, trascinata dalle conclusioni del chirurgico Dri (18 punti con 4/5 da tre), chiude avanti 12-14 al decimo.
Il secondo quarto è tutto di marca blaugrana: un break di 22-13 vede Salerno scavare un primo, realistico tentativo di fuga, propiziato da un gioco fluido, fatto di circolazione della sfera e condivisione delle responsabilità. Al ventesimo è 34-27 Lars, con Acunzo e Cucco sugli scudi. Ripresa delle ostilità e copione della partita che cambia drasticamente: la Psa ritrova i suoi interpreti in una serata decisamente negativa per il totem Kamperidis e si affida alla prestanza fisica, tecnica e mentale dei suoi "piccoli", si legga Cantone, Gallo e Mennella.
I tre ex Salerno confezionano la rimonta partenopea, mettendo insieme una dote di 34 punti sui 77 complessivi di squadra ed indirizzando nitidamente la contesa a favore dei viaggianti. Al 30° la Geko mette la freccia (46-50), con Salerno lontana parente di quella vista nel secondo quarto. Infatti, la Lars manifesta tutti i brutti segnali visti pre-Brianza, palesando nervosismo immotivato quando la partita è ancora in ballo e smettendo di muovere la palla quando serve: gli ultimi dieci minuti di gioco sono il proscenio dell'intensità e della lotta furiosa sui centimetri, che fanno la differenza tra la vittoria e la sconfitta.
Il quarto si apre con la buona notizia degli ospiti in bonus con ancora sette minuti da giocare, eppure - malgrado questo - Salerno non ne approfitta e Sant'Antimo riesce a gestire il vantaggio accumulato, chiudendo con un successo fondamentale dopo i due ko rimediati con Avellino e Pielle Livorno.
Redazione Irno24 31/01/2024 0
Colpo "brianzolo" della Virtus Arechi, impresa che sa di liberazione
Prestazione clamorosa della Lars Virtus Arechi Salerno, in occasione del 21° turno del campionato di Serie B, sul parquet della Lissone Interni Brianza Casa Basket, quinta forza del torneo cadetto. I ragazzi di coach Amato, al termine di una settimana sportivamente drammatica, ancora privi di Capocotta e del neo-arrivato Fraga, conquistano due punti vitali al cospetto di una delle migliori compagini del girone, cortesia di un match ottimamente interpretato sin dai primi istanti.
Quintetto stravolto da parte dello staff tecnico blaugrana, con Spinelli in cabina di regia e Spizzichini nello spot di guardia ma non solo. Salerno punta forte fin da subito sul contributo di un ritrovato Matrone (14 punti, 11 rimbalzi), ben coadiuvato da una squadra cui non fa difetto la presenza di chi esce dalla panchina, mettendo il proprio prezioso mattoncino (15-23 al decimo).
Salerno resiste alla prima folata di Brianza, si affida alle proprie certezze e ad un Acunzo (18 punti, 16 rimbalzi) semplicemente incontenibile. All'intervallo lungo è 38-41 in favore degli ospiti. La ripresa delle ostilità vede Brianza riportarsi avanti nel punteggio, ma ancora una volta la Lars non molla la presa e trova la forza di rispondere colpo su colpo: Spinelli e Spizzichini comandano i giochi, la difesa forte fa il resto. Parità a quota 57 con gli ultimi e decisivi dieci minuti da giocare.
Potrebbe farsi sentire la stanchezza, la tensione per una settimana di ordinaria follia, la paura di vincerla ma non questa volta. La Lars amministra ogni possesso con la consapevolezza di essere sull'orlo del baratro, continua a fare le piccole, grandi cose necessarie a firmare un'impresa e si regala una serata indimenticabile: negli ultimi centoventi secondi di gioco, Spizzichini consegna ad Acunzo per il +3 (65-68), Brianza sbaglia con un esausto Caffaro e proprio Spizzichini trova il "gol" del +5 che sa di urlo liberatorio. Il finale sarà 69-76, torna a vincere la Virtus dopo una striscia di cinque ko consecutivi.
Redazione Irno24 22/01/2024 0
La Virtus Arechi affonda nel derby con Caserta, prestazione insufficiente
Molto più di una sconfitta. La Lars Virtus Arechi Salerno alza nettamente bandiera bianca nel cruciale derby casalingo valido per il 19° turno del campionato di Serie B, chiuso col punteggio finale di 58-75 in favore della Paperdì Caserta. Una prestazione semplicemente inaccettabile da parte dei giocatori blaugrana, scesi in campo privi di verve, surclassati da una Caserta intensa, cinica e presente su ambo i lati del campo, capace di portarsi avanti sin dalle prime battute di gioco e di non mollare più la presa del volante per la restante parte della contesa.
Salerno insegue sin dal primo quarto (14-19 il parziale al 10°), appare nervosa, assente e poco concentrata. Qualcosa prova a fare il rientrante Matrone, ma è l'atteggiamento dei singoli ad indispettire e a lasciare poche speranze circa l'esito della sfida. I viaggianti, al contrario, giocano da squadra vera, lottano su ogni pallone e trovano soprattutto in Hadzic ed Alibegovic punti pesanti dalla distanza. Al 20° è già +15 Paperdì (25-40).
Ci si aspetta una reazione di amor proprio da parte dei protagonisti in campo, ma lo spartito non cambia neppure nella seconda metà di gara: i bianconeri, anzi, trovano persino il "ventello", colpendo con continuità e passeggiando nell'area di una Virtus assente da tutti i punti di vista (41-61 al 30° e, a seguire, 58-75 alla sirena finale). Fa festa la Paperdì Caserta, protagonista di una performance di cuore e testa; abbandona il parquet amico una Virtus che va oltre la sconfitta, esplorando il senso più autentico della parola "resa".
Redazione Irno24 18/12/2023 0
Urlo di liberazione della Virtus Arechi, Desio è sconfitta al PalaLongo
La Lars Virtus Arechi Salerno torna al successo dopo cinque sconfitte consecutive e lo fa al termine di un match avvincente, concluso col punteggio finale di 81-73 in favore dei ragazzi di coach Sciutto, protagonisti di una prova di grande intensità, abnegazione e tenacia. Ancora privi di Matrone, ma nuovamente con a disposizione Acunzo, Spinelli e Capocotta, i blaugrana approcciano bene alla contesa contro Desio, complice un primo quarto da 28 punti realizzati e 22 subiti.
I padroni di casa si affidano alla verve del solito Kekovic, ma nel complesso si dimostrano precisi e corali nell'esecuzione con il pallone tra le mani. Anche la difesa fa il suo lavoro, Desio fatica un bel pò per trovare la via del canestro e, quando riesce a colpire, lo fa affidandosi ai centri di Baldini e Giarelli. Il secondo quarto vede la Lars abbassare un po' l'intensita difensiva, col risultato più ovvio che, di fatto, gli ospiti rientrano in partita, bravi ad alzare il ritmo con il pallone tra le mani e a trovare, sotto le plance, canestri importanti con Klanskis nel pitturato. Salerno all'intervallo lungo resta avanti, ma di appena due lunghezze (34-32 al ventesimo).
La ripresa delle ostilità fa innalzare e non poco l'entusiasmo del folto pubblico del PalaLongo: i salernitani rientrano sul parquet indemoniati, precisi al tiro ed asfissianti in fase di non possesso. Spizzichini comanda le operazioni, a trovare la via del canestro sono un po' tutti gli effettivi a disposizione della panchina della Virtus, con il vantaggio che si fa dirompente, toccando persino le venti lunghezze.
Desio "esce" nettamente dalla gara, soprattutto per meriti di Salerno. I giochi sembrano fatti (66-47 al trentesimo) ma il basket, croce e delizia, sa essere davvero sorprendente, talvolta troppo; l'ultima frazione di gioco vede la Virtus letteralmente sparire dalla contesa, nonché incassare un micidiale break di 0-17 che rimette prepotentemente in gara i viaggianti.
Sembra di essere in una piece da teatro dell'assurdo, Salerno è la lontana parente della squadra vista fino a pochi istanti prima e le sensazioni si fanno davvero nefaste: nell'ora più buia, tuttavia, arriva un pazzesco canestro di Spizzichini dall'altra metà campo, una tripla che sa di clamoroso e che, di fatto, sblocca finalmente la Virtus da un digiuno infinito. I blaugrana tornano a performare, la partita è punto a punto ma questa volta la Virtus non toglie più le mani dal volante e, una volta riconquistato il vantaggio, chiude vittoriosa nel tripudio del pubblico amico. Il tabellone finale, al quarantesimo, dice 81-73.
Redazione Irno24 13/12/2023 0
Fiorenzuola rullo compressore, Virtus Arechi al quinto ko di fila
Senza storia. Bastano queste due parole per riassumere il 14° turno del campionato di Serie B Old Wild West per la Lars Virtus Arechi Salerno, costretta ad alzare bandiera bianca al cospetto di Fiorenzuola Bees col punteggio finale di 94-65. Esito del match, di fatto, mai in discussione: coach Sciutto ritrova in quintetto Matrone, perde tra gli arruolabili Capocotta, a causa di un attacco febbrile dell'ultima ora, ma riabbraccia Acunzo, sebbene giocoforza lontano dal top della condizione.
I padroni di casa partono fortissimo, Salerno è assente dalla contesa: Preti e Bottioni comandano le operazioni, i Bees realizzano ben 27 punti in 10 minuti, trafiggendo con estrema facilità il canestro avversario. La Virtus è morbida in difesa e poco pericolosa in attacco, al decimo sono già 13 le lunghezze che separano le due squadre (27-14).
Ci si aspetta una reazione di orgoglio da parte dei viaggianti, ma il copione del primo quarto trova continuità anche nei secondi dieci minuti; è ancora Fiorenzuola a dominare in ogni frangente di gioco, Salerno si aggrappa alle giocate di Spizzichini ed Acunzo ma soffre le pene dell'inferno anche nella lotta a rimbalzo che ha nei Bees un unico padrone. All'intervallo lungo è 42-27.
La ripresa delle ostilità poco o nulla modifica nell'andamento della gara, Fiorenzuola controlla e Salerno confusionariamente produce ben poco, ma ciò che davvero uccide le già scarse velleità dei blaugrana è una terza frazione da 30 punti subiti. Al trentesimo è 72-49. Gli ultimi dieci minuti di "gioco" null'altro hanno da aggiungere alla gara, ad eccezione del fatto che i padroni di casa si aggiudicano anche quest'ultimo parziale (22-16), che sancisce il finale 94-65. Notte fonda per la Lars Virtus Arechi Salerno, annichilita e alla quinta sconfitta consecutiva.