427 articoli nella categoria Economia

Redazione Irno24 24/05/2023 0

Altre due navi da crociera approdano nel porto di Salerno

"Due navi da crociera nel porto di Salerno. Benvenuti ai turisti da tutto il mondo, che si godranno una fantastica giornata tra le bellezze artistiche e storiche e le attrazioni dello shopping e dell'enogastronomia della nostra città. Salerno sempre di più meta top del turismo crocieristico internazionale. Bellezza, economia e lavoro per la nostra comunità". Così sui social il sindaco Napoli.

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Redazione Irno24 17/05/2023 0

Confesercenti Salerno: "Negozi fisici e turismo, sodalizio in bilico"

E’ purtroppo una constatazione amara quella di Confesercenti provinciale di Salerno, a margine dei lavori che si sono tenuti il 15 maggio a Roma, nei quali sono state svelate e certificate le criticità del comparto del commercio tradizionale, alla presenza del ministro Urso.

Da un lato, la sparizione e dalla chiusura di migliaia di attività soppiantate da altre tipologie commerciali, nel migliore dei casi, ma soprattutto abbattute da quella che è la vendita incontrollata dell'online, che genera distorsioni e una concorrenza spesso spietata e sleale; dall'altro, un maggiore appeal turistico da parte dei territori che conservano negozi tradizionali di alta qualità e presentano un'offerta diversificata con itinerari, vie dello shopping, del gusto e dell'artigianato autentico.

"Queste variabili faranno la differenza nella scelta del proprio soggiorno - spiega Raffaele Esposito, presidente Confesercenti provinciale - a discapito dei territori che propongono una desertificazione commerciale e limitata nelle aperture; proprio per questo al ministro Urso abbiamo chiesto una fiscalità agevolata per questi piccoli esercenti e la cedolare secca per gli affitti. Noi di Confesercenti vogliamo avere sempre più negozi fisici nelle nostre comunità, rappresentano veri e propri baluardi di legalità e presidi territoriali imprescindibili per la vivibilità delle città e delle aree provinciali.

La tendenza occupazionale di aprile, con i primi "ponti" che avevano determinato una buona attestazione dei flussi turistici per le città d'arte e le località balneari, si è "raffreddata" nel breve periodo per questo meteo davvero impazzito, che ha disintegrato le aspettative economiche di molte attività legate alla primavera. Bisognerebbe, proprio in considerazione dei cambiamenti climatici, sempre più repentini ed improvvisi, lavorare alla proposta di itinerari prestabiliti e di circuiti certificati a livello territoriale, a prova di meteo, che possano soddisfare le esigenze degli ospiti nazionali ed internazionali.

Un meteo davvero impietoso, con i nostri imprenditori del settore del commercio, dell'artigianato e del turismo che hanno visto vanificata la possibilità di rimpinguare le casse dopo i mesi terribili del caro energia e dell'inflazione; circa i prezzi, quest'anno assisteremo a dei rincari medi che andranno dal 10 al 15% per tutte le tipologie di servizi e per tutti i beni essenziali. E’ vero che la benzina è stata calmierata, ma tutto il resto sta esageratamente lievitando.

Non vanno demonizzati i nostri operatori ed imprenditori, che saranno costretti a ritoccare ancora una volta per necessità i prezzi verso l'alto, ma bisogna incidere con delle politiche attente perché la speculazione per il rialzo dei prezzi, come riferito al ministro Urso, è sempre dietro l'angolo e lo vediamo quotidianamente anche nella spesa alimentare. Come Confesercenti, saremo impegnati nell'attenta analisi dell'andamento dei prezzi delle materie prime e dei servizi, per favorire la clientela dei nostri imprenditori nel miglior modo possibile".

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Redazione Irno24 12/05/2023 0

Viking Sea e Msc Orchestra attraccano a Salerno, in arrivo 3mila turisti

Un sabato salernitano è quello che s’apprestano a trascorrere domani (13 maggio) oltre 3000 turisti, insieme a 1500 uomini di equipaggio. Sono ben due le navi che, poco dopo l'alba, entreranno quasi contemporaneamente in porto, per poi salutare al tramonto: sono la Viking Sea e la Msc Orchestra. La prima attraccherà al Molo Manfredi della Stazione Marittima “Zaha Hadid”, mentre la seconda calerà gli ormeggi al “Molo 3 gennaio”.

Il doppio contemporaneo arrivo di due grandi navi da crociera nel porto di Salerno è la plastica conferma di come l’infrastruttura possa fare da volano all’economia dell’intero territorio e di come la Stazione Marittima stia diventando punto ambìto nel panorama crocieristico internazionale.

La stagione turistica sta entrando nel vivo, il calendario degli attracchi si fa sempre più denso. Il 22 maggio sarà anche la data della prima delle sette “over night” della stagione: la nave da crociera Artemis con i suoi turisti resterà per più di un giorno al Molo Manfredi.

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Redazione Irno24 10/05/2023 0

Latte, Coldiretti Campania: "No a taglio prezzi alla stalla"

“Non firmate accordi che prevedano tagli sul prezzo del latte alla stalla, neanche di un centesimo”. La Coldiretti Campania richiama così l’attenzione degli allevatori di bovini da latte, chiudendo la porta alle voci che circolano su eventuali tagli legati a trattative in corso in altre regioni italiane.

“Non c’è ad oggi alcuna giustificazione – sottolinea Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania – che possa indurre a modifiche unilaterali del prezzo del latte alla stalla da parte degli acquirenti. I rapporti contrattuali vanno costruiti sul nostro territorio e non a mille chilometri di distanza. Non ci sono elementi oggettivi per alcun taglio, visto anche il progressivo calo dei costi dell’energia e dei carburanti, che pesano sul trasporto. Pertanto invitiamo gli allevatori a non accettare prezzi inferiori a quelli concordati e soprattutto a pretendere la sottoscrizione di contratti di filiera con tutti i crismi”.

Alla luce del vademecum pubblicato da Ismea – precisa Coldiretti Campania – sulla metodologia per il monitoraggio dei costi di produzione del latte bovino, la vendita del latte alla stalla, come previsto dal decreto legislativo 198/2021 in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese della filiera, deve essere disposta attraverso contratti informati a principi di trasparenza, correttezza e proporzionalità. Tra i requisiti essenziali c’è pertanto la forma scritta, oltre alla previsione di condizioni contrattuali con il divieto di scendere sotto ai costi di produzione.

Il costo totale di produzione di un litro di latte è la somma di due componenti: costi diretti e costi indiretti. I costi diretti sono calcolati mensilmente e comprendono: la manodopera, l’alimentazione degli animali, l’energia, le spese veterinarie, la manutenzione di macchine e attrezzature della stalla. I costi indiretti comprendono gli ammortamenti dei fabbricati, il fitto dei terreni, gli interessi sul capitale agrario (bestiame e scorte), le assicurazioni e altre spese amministrative.

Coldiretti Campania è al fianco degli allevatori nella contrattualistica, anche per garantire il giusto prezzo al di sopra dei costi di produzione, tutelando il reddito delle imprese. Per la Campania, in base ai dati di Ismea, il prezzo minimo del latte nel 2023 è sopra i 64/65 centesimi al litro.

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Redazione Irno24 05/05/2023 0

L'attracco di MSC Opera a Salerno e la cerimonia del "Crest"

MSC Crociere, il terzo brand crocieristico al mondo, torna quest’anno a Salerno con ben tre navi e circa 7.000 turisti, dopo una parentesi durata otto anni. Oggi il porto salernitano ha accolto per la prima volta MSC Opera, tra le navi più moderne e tecnologicamente avanzate – anche sotto il profilo ambientale – della giovane flotta della compagnia, composta da 21 moderne unità, destinate a salire a 23 entro il 2025.

Il 13 maggio sarà la volta di MSC Orchestra, mentre l’11 novembre è previsto l’arrivo di MSC Musica, per una movimentazione complessiva di circa 7.000 passeggeri, che potranno così visitare le meraviglie di Salerno e i suoi bellissimi dintorni, recando un contributo economico significativo all’economia locale, anche a livello di marketing territoriale in italia e all’estero.

Ad accogliere MSC Opera, attraccata al Molo Manfredi della “Stazione Marittima Zaha Hadid”, per la tradizionale “Cerimonia del Crest” con il Comandante Pietro Esposito, sono stati oggi i rappresentanti delle principali autorità e istituzioni cittadine, tra i quali il sindaco Vincenzo Napoli, il Comandante della Capitaneria di Porto, Attilio Maria Daconto, il presidente di Salerno Stazione Marittima, Giuseppe Gallozzi, e l’On. Piero De Luca.

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Redazione Irno24 03/05/2023 0

Commercio e turismo, Confesercenti: "Nel salernitano servono 3mila addetti"

Nel DL Lavoro è necessario pensare pure a reintroduzione voucher e job sharing semplificato. Serve rafforzare politiche attive e formazione: quasi un’impresa su due non trova candidati con preparazione adeguata. Continua l’emergenza lavoro nel commercio e nel turismo. Il 36% delle imprese segnala di avere avuto quest’anno difficoltà a reperire personale. Difficoltà che, in molti casi, non sono state ancora superate e che rischiano di causare un ‘buco’ nella stagione estiva ormai alle porte, per la quale saranno necessari fino a 100mila lavoratori in più.

A stimarlo è Confesercenti, sulla base di un sondaggio somministrato alle imprese dei due comparti con SWG in occasione delle celebrazioni del Primo Maggio. A frenare il lavoro nei due comparti è anche la carenza di candidati, fattore indicato dal 28% delle attività con difficoltà di reperimento. Una carenza che le imprese attribuiscono alla visione della stagionalità come precarietà (61% delle risposte). Ma, soprattutto sui giovani, pesa l’impegno nei giorni festivi e prefestivi (60%) e l’idea che nel commercio e nel turismo ci sia poca possibilità di crescita professionale ed economica (55%).

A rendere difficile il reperimento di addetti, però, è soprattutto il mismatch, ovvero il disallineamento tra offerta e domanda di lavoro. Quasi un’impresa con problemi di personale su due (il 46%) indica infatti come impedimento principale proprio la mancanza di candidati con una preparazione adeguata. Fattore minore, invece, è quello economico: solo il 19% segnala di non aver assunto perché non si è trovato l’accordo sui compensi.

Nonostante questo, per superare i problemi, il 43% delle imprese ha fatto leva proprio sull’offerta economica, sotto forma di incentivo (27%) o retribuzione maggiore rispetto al CCNL di riferimento (16%). Il 19%, invece, si è rivolto ad un’agenzia di lavoro privata. Il 31%, però, non è riuscito comunque a trovare gli addetti necessari, e per far fronte alla carenza progetta di tagliere i servizi offerti ai clienti.

“Il problema della carenza di personale nel commercio e nel turismo - dichiara il Presidente Provinciale di Confesercenti, Raffaele Esposito - è sempre più stringente, così come lo stiamo raccontando ormai da quasi tre anni a questa parte dalla pandemia in poi. Per risolverlo, in linea con le dichiarazioni della nostra Confederazione Nazionale, bisogna garantire maggiore flessibilità contrattuale e rafforzare le politiche attive e per la formazione.

Se confermate, le misure previste dal DL Lavoro, su cui abbiamo apprezzato il confronto con le associazioni condotto dal Governo, vanno nella giusta direzione. Bene il taglio del cuneo fiscale, ma sarebbe opportuno detassare pure i futuri aumenti contrattuali riferiti ai CCNL comparativamente più rappresentativi, anche in considerazione del fatto che sono aperti i tavoli negoziali dei CCNL di Terziario e Turismo, che impattano su più di 8 milioni di lavoratori. Da reintrodurre anche i voucher e, in forma semplificata rispetto al passato, il job sharing, eliminando inoltre il tetto di ore minime che molti CCNL ancora impongono per il Part Time.

Per gli stagionali del turismo servirebbe un decreto ad hoc, con misure come il credito d’imposta alle imprese per sostenere vitto e alloggio e favorire così la mobilità interregionale. Prioritario, però, è agire sulle politiche attive: non si può lasciare l’incontro tra domanda e offerta a iniziativa privata e passaparola. Da rivedere anche la formazione: va ripristinato un rapporto stabile tra scuola e lavoro, per agevolare l’ingresso dei giovani nei nostri settori. Restano inadeguati, inoltre, i Decreti Flussi, con click day che avvengono sempre a stagione già iniziata. È inoltre necessario facilitare la formazione dei lavoratori nei paesi di origine, consentendo l’ingresso dei soggetti già formati fuori dalle quote stabilite”.

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Redazione Irno24 02/05/2023 0

MSC Crociere torna a Salerno, attracco e cerimonia-evento il 5 maggio

Dopo otto anni, MSC Crociere, leader internazionale dello shipping e della logistica marittima, torna nel porto di Salerno, decisa e convinta nel riavviare un percorso che fino al 2015 aveva visto il terminal salernitano tra gli scali delle sue rotte nel Mediterraneo.

È un ritorno che può dare un contributo alla valorizzazione e allo sviluppo dell’intero territorio salernitano, reso possibile anche grazie ai lavori realizzati dall’Autorità di Sistema, che hanno reso moderna e attrezzata l’infrastruttura portuale-crocieristica. Il Molo Manfredi è adesso una realtà, la “Stazione Marittima Zaha Hadid” ora può accogliere anche le grandi regine dei mari, navi dai grandi numeri che sbarcano e imbarcano migliaia di turisti. Salerno si candida ad essere un porto accogliente e strategico nell’itinerario crocieristico del Mediterraneo.

Il 5 maggio 2023 segna quindi un momento significativo, una data da celebrare in un calendario denso di appuntamenti: la MSC torna a Salerno e lo farà con la MSC Opera, che attraccherà al Molo Manfredi della Stazione Marittima (il 13 maggio sarà la volta di MSC Orchestra, l’11 novembre della MSC Musica). Un evento per il quale è prevista la cerimonia della “Maiden Call” (una sorta di celebrazione dello scalo inaugurale, ndr), che si svolgerà a bordo della nave, lì dove vi sarà il tradizionale scambio del Crest con le massime autorità e istituzioni, regionali e cittadine.

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Redazione Irno24 27/04/2023 0

Confesercenti Salerno analizza la fase critica del commercio tradizionale

La fiducia delle imprese - fa sapere Confesercenti Nazionale - continua a crescere, anche grazie alle attese per la stagione turistica primaverile, confermate dalle buone performance di Pasqua e del 25 aprile, che in molte località italiane hanno sancito il ritorno dei flussi dei visitatori ai livelli pre-pandemia, in primis città d’arte e destinazioni affermate.

In controtendenza, invece, il dato dei negozi della distribuzione tradizionale, tra i pochi comparti a mostrare un peggioramento del clima. A pesare sulle aspettative degli operatori, il rallentamento delle vendite del commercio al dettaglio che si è già registrato nei primi due mesi dell’anno (-5,2% in volume) dovuto a caro bollette e inflazione.

"Anche qui a Salerno e provincia - spiega Raffaele Esposito, presidente Confesercenti Salerno - la criticità del commercio tradizionale è palpabile; esercizi storici tradizionali chiudono a ripetizione, un'emorragia che sarà difficile tamponare per molteplici fattori: età pensionistica dei titolari, nessun ricambio generazionale, concorrenza spietata dell'online e delle attività tradizionali che si sono innovate attraverso le realtà digitali.

A questi dati vanno sommate le difficoltà oggettive di chi vuole fare impresa fisica in Italia, affitti alle stelle, pressione fiscale insopportabile e costi di gestione esorbitanti, che inevitabilmente fanno perdere appeal ai negozi di vicinato, anche se molte realtà resistono in maniera stoica, regalando alle nostre comunità presidi insostituibili di vivibilità e legalità".

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Redazione Irno24 24/04/2023 0

Trenitalia potenzia corse Salerno, Confesercenti: "Dimenticata la provincia Sud"

"In attesa degli sviluppi dell'aeroporto di Salerno, infrastruttura che darà finalmente le giuste opportunità al territorio salernitano, che potrà competere alla "pari" con altre destinazioni nel Mediterraneo, desta perplessità - si legge in una nota di Confesercenti Salerno - la recente notizia sul potenziamento dei treni regionali: più corse, e questo è un bene, da e per Napoli e Salerno per tutta o quasi le provincie regionali; 20 collegamenti nei giorni festivi, 15.000 posti in più molte tratte regionali.

Nel potenziamento, però, Trenitalia dimentica completamente la provincia a sud di Salerno, cioè il Cilento ed il Golfo di Policastro. Nello specifico, il rafforzamento, riguarda la tratta Napoli Centrale-Formia (6), Napoli Centrale-Caserta (4), Napoli Campi Flegrei-Salerno (6), Caserta-Salerno (4). Balza agli occhi la dimenticanza della tratta che scende ancora più verso Mezzogiorno e che serve, appunto, tutti i paesi cilentani, specie della costa, che da Pasqua in poi è indiscussa destinazione del turismo regionale e di prossimità.

Proprio la recente Pasqua ha certificato un buon flusso turistico a sud di Salerno, come del resto in tutta la provincia; buono anche il trend per i prossimi appuntamenti festivi di Aprile e Maggio, per cui ci aspettavamo una maggiore attenzione anche per questo angolo di Paradiso, così come attendiamo il Frecciarossa per il Cilento. Adesso bisogna lavorare seriamente alla destagionalizzazione dei flussi turistici da e per la provincia salernitana, e questo non può prescindere da una sana calendarizzazione dei servizi di mobilità e trasporto".

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Redazione Irno24 21/04/2023 0

Salerno, a Palazzo Sant’Agostino avviata la Consulta per il Turismo

Oggi, a Palazzo Sant’Agostino, a Salerno, si è insediata la Consulta del Turismo, presieduta dal Consigliere provinciale delegato al Turismo, Pasquale Sorrentino. Ha avviato i lavori il Presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, che lo scorso 5 aprile, con decreto n° 63, ha costituito e convocato le Consulte del Turismo, della Cultura, delle Politiche Sociali e dello Sport, a seguito di relativa manifestazione d’interesse per la quale sono pervenute circa una centinaio di adesioni.

“Nei nostri territori – dichiara Alfieri – c’è una fragilità socioeconomica che va combattuta. Il mare sicuramente è il più grande attrattore, ma abbiamo anche l’archeologia e i beni culturali, la dieta mediterranea e tutta l’enogastronomia, le bellezze paesaggistiche con i parchi, i boschi e le aree protette, i borghi. Sono tutte risorse che bisogna organizzare meglio per attrarre i flussi turistici. Dobbiamo fare cose diverse per ottenere cose diverse.

Ho voluto attivare le Consulte, quali luoghi di discussione e condivisione, per costruire insieme percorsi che vadano a incidere proprio su quella fragilità socioeconomica. Il turismo ha senso se miglioriamo la qualità della vita delle nostre comunità.

Dobbiamo intervenire, per esempio, sulla nostra mobilità, a partire dalla rete viaria fino all’aeroporto. Viviamo in una regione di 6 milioni di abitanti e con il turismo di prossimità potremmo intercettarne una buona parte, se permettiamo di raggiungerci in mezz’ora. E ancora, con una buona mobilità potremmo utilizzare i nostri borghi come strutture ricettive. Insomma abbiamo molto lavoro da fare tutti insieme per stimolare la Regione e lo Stato, per metterci in rete”.

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