381 articoli nella categoria Economia

Redazione Irno24 17/11/2022 0

Caro energia, Adiconsum in piazza a Salerno per offrire supporto agli utenti

Adiconsum nazionale e Adiconsum Salerno in piazza per combattere il caro bollette. Il tour "La casa si cura", promosso da Prosiel, in programma sabato 19 novembre a Salerno, in piazza XXIV Maggio (ex piazza Malta), dalle 10 alle 18, è un’occasione utile per richiedere la visita gratuita di un tecnico abilitato per controllare l’impianto elettrico. Perché deve essere sempre adeguato alle ultime normative, per garantire sicurezza e prevenire guasti.

"Il risparmio energetico è ora una vera necessità, per ottenerlo occorre aggiungere nelle case nuovi apparati ed elettrodomestici appropriati, che non possono però essere collegati alla rete elettrica con il fai da te", spiegano i vertici Adiconsum. Allo stand salernitano de "La casa si cura" verranno fornite anche informazioni pratiche su come risparmiare energia con le nuove tecnologie come pannelli solari, ricariche dell’auto elettrica e contatori online.

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Redazione Irno24 11/11/2022 0

No cibo sintetico, partita anche in Campania la mobilitazione Coldiretti

No a latte senza mucche, alla carne in laboratorio e al pesce senza mare. È partita anche in Campania la mobilitazione Coldiretti per raccogliere su tutto il territorio nazionale le firme utili per la presentazione di una legge di iniziativa popolare che vieti la produzione, l’utilizzo e la vendita di cibo sintetico nel nostro Paese.

Prodotti che potrebbero presto inondare il mercato europeo, sulla spinta delle multinazionali e dei colossi hi-tech. Una pericolosa deriva che mette a rischio il futuro dell’agricoltura, degli allevamenti e dell’intera filiera del cibo Made in Italy. La petizione può essere sottoscritta in tutti gli uffici Coldiretti delle cinque province della regione, nei mercati contadini di Campagna Amica e in tutti gli eventi.

"Questa non è solo la battaglia degli agricoltori e degli allevatori – evidenzia Gennarino Masiello, presidente Coldiretti Campania – ma è una battaglia di civiltà per tutti i cittadini. Siamo di fronte ad una degenerazione della tecnologia, che diventa strumento speculativo della finanza. Cosa che temevamo da tempo.

Creare cibo in laboratorio mette il bene primario nelle mani dei grandi capitali multinazionali, tagliando in un colpo solo produzione agricola, biodiversità, tutela del paesaggio, cultura. Chiederemo nelle prossime ore ai parlamentari, alla Regione, alle Province, ai Comuni, alle associazioni, di pronunciarsi contro questa minaccia epocale, sottoscrivendo la proposta di legge affinché arrivi velocemente in Parlamento".

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Redazione Irno24 06/11/2022 0

Salerno, Ilardi su imposta soggiorno: "Risorse incrementali per migliorare servizi"

"Siamo lieti del dibattito scaturito dalla proposta di parificare l’imposta di soggiorno per tutte le strutture ricettive, extra alberghiere ed alberghiere fino ai tre stelle, e valutiamo con vivo interesse le dichiarazioni rese da alcuni colleghi dell’ospitalità extra alberghiera sulla necessità di potenziare i servizi di pulizia e di informazione in città, argomenti individuati come pregiudiziali alla parificazione.

Entrando nel merito delle questioni, verifichiamo che non vi è guerra tra noi ma solo un costruttivo e franco scambio di idee, che possa far migliorare l’accoglienza dei visitatori a Salerno. Grazie al confronto avviato in questi giorni, è giunto il momento di ragionare, tutti insieme, sull’adozione di un nuovo modello impositivo, che consenta di superare ogni obiezione e possa essere di riferimento per tutti i comuni della provincia.

E, dunque, ogni risorsa incrementale derivante dalla parificazione dell’imposta di soggiorno, e dalla costante lotta all’evasione dell’imposta stessa, potrebbe essere DESTINATA e VINCOLATA, oltre che al prolungamento dell’accensione di Luci d’Artista, anche al miglioramento dei servizi cittadini quali: lo spazzamento pomeridiano delle aree di maggiore valenza turistica; lo svuotamento serale di cestini sul Lungomare ed in altre zone della città; la creazione di aree Wi-Fi nel centro storico; la realizzazione di segnaletica per i percorsi turistici della città; la stabile e ampia apertura degli info-point.

Nessun operatore corretto e lungimirante avrebbe motivo di opporsi a questa iniziativa. E sarebbe una svolta importante ed un segnale positivo per tutti: cittadini, turisti ed imprese. Riusciamo a ragionarci? Magari in un tavolo istituzionale? Federalberghi è disponibile a partecipare al confronto". E' quanto si legge in una nota di Antonio Ilardi, Presidente Federalberghi Salerno.

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Redazione Irno24 31/10/2022 0

Pensione integrativa, riscatto e ritenute fiscali: facciamo il punto

Quando si parla di pensione integrativa, si pensa a una forma di risparmio pensionistico che, come dice il nome, integra la pensione pubblica da lavoro o da età. Chi decide di aderire a una pensione integrativa, lo fa con lo scopo di mantenere un determinato tenore di vita anche dopo la fine dell'età lavorativa. Si tratta, oggi come oggi, di uno strumento sempre più essenziale, a cui ogni lavoratore dovrebbe guardare con interesse.

Tra qualche anno, infatti, le pensioni da lavoro potrebbero rarefarsi ed è per questo che costruirsi un sostegno è una scelta saggia. L'argomento è di vivo interesse per chi è a un passo dalla pensione, ma anche per chi sta valutando lo strumento migliore per le proprie esigenze. A chi si ritrova in questa situazione, consigliamo delle risorse di approfondimento come, ad esempio, la guida di Affari Miei sulla migliore pensione integrativa.

Naturalmente, prima di sottoscrivere un piano, è sempre utile porsi delle domande. Quella a cui vogliamo rispondere, riguarda l'incidenza delle ritenute fiscali sulla pensione integrativa. Quante tasse si pagano su una pensione integrativa? Sull'argomento è necessario fare la dovuta chiarezza. Bisogna partire dal fatto che ci sono due tipologie di tasse sulla pensione integrativa. Entrando nel dettaglio, c'è il 20% che si paga sui guadagni che il fondo pensione ha realizzato fino al momento del riscatto e c'è poi la tassazione sugli accumuli.

Si deve poi parlare di tassazione sulla rendita lorda. A tal proposito, è utile chiarire che in un primo momento c'è una aliquota al 15%, ma questa si riduce dello 0,3% all'anno dopo il 15esimo. In questo caso lo sconto massimo può essere del 6%. Chi versa di più ha un taglio delle tasse da pagare allo Stato, questo è un incentivo messo a punto per i lavoratori che, altrimenti, potrebbero abbandonare i fondi pensione qualche anno dopo la sottoscrizione del piano.

Proprio lo sconto sull'aliquota, che viene applicato di anno in anno, spinge i sottoscrittori a prolungare la permanenza nel piano. Alla luce di quanto detto, è utile parlare di quelle che potrebbero essere le prospettive del mondo pensionistico. Molte di quelle che sono le misure attualmente in vigore, come Opzione Donna o APE Sociale, potrebbero non essere rinnovate ancora a lungo e quindi è utile fare una riflessione profonda su quello che potrebbe essere un sistema sempre più improntato verso la flessibilità. In questo caso, aderire a un fondo pensione potrebbe essere una soluzione da prendere in considerazione.

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Redazione Irno24 30/10/2022 0

Caldo anomalo, allarme Coldiretti: "Natura in tilt, danni in campagna"

La natura è in tilt, con il caldo record che ha fatto scattare l’allarme siccità fuori stagione per tutte le colture in campo, con gli imprenditori agricoli che stanno intervenendo addirittura con irrigazioni di soccorso per non compromettere le coltivazioni, dalle semine di grano ai kiwi, dal radicchio ai carciofi, fino agli ortaggi lungo tutta la Penisola. E’ l’allarme della Coldiretti sugli effetti delle alte temperature, che stanno sconvolgendo la vita di piante e animali.

Nelle campagne - precisa Coldiretti - gli effetti si fanno sentire anche per i parassiti, che sono rimasti attivi con le temperature miti e attaccano più facilmente le colture ancora in campo, come avviene peraltro nelle città, dove sono ancora diffuse zanzare e mosche. Il caldo sta anche provocando l’allungamento della fase vegetativa delle piante, con il pericolo di esporle ai danni di un prevedibile successivo abbassamento delle temperature e la conseguente diminuzione del potenziale produttivo.

Una conferma del cambiamento climatico in atto, con una tendenza alla tropicalizzazione che - continua Coldiretti - si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi, con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne che quest’anno superano già i 6 miliardi di euro dall’inizio dell’anno, pari al 10% della produzione nazionale.

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Redazione Irno24 28/10/2022 0

Confesercenti Salerno: "Vetrine sempre più povere e tasche sempre più vuote"

"I recenti dati Istat sul clima di fiducia - si legge in una nota di Confesercenti Salerno - segnalano anche per ottobre un trend discendente, sia per le attività economiche sia per i consumatori. Per le famiglie, in particolare, si tratta del quarto calo consecutivo, un dato drammatico con l’indice che ora è a ‐5 punti rispetto a luglio, raggiungendo il valore più basso dalla pandemia ad oggi.

Un progressivo depauperamento del capitale di fiducia faticosamente accumulato con i primi segnali di ripartenza del 2021, che purtroppo sembrano confermare l’allarme sui consumi che Confesercenti aveva già più volte lanciato; secondo un sondaggio Confesercenti‐SWG, infatti, sotto la pressione di caro‐vita e bollette, il 68% degli italiani prevede di ridurre gli acquisti da qui a fine anno.

Una spending review che mette a rischio, secondo i nostri calcoli, 5 miliardi di euro di spesa. Per le imprese la situazione è più articolata: in media si registra un lieve calo, che diventa però rilevante per le imprese dei servizi turistici, che manifestano la quarta flessione continuativa, con una perdita di circa 24 punti da luglio scorso. Nella distribuzione, invece, a fronte di una stabilità dell’indice nella Grande Distribuzione, le imprese di minore dimensione sono più pessimiste, con un peggioramento del sentiment di ‐6 punti.

L’aumento dei prezzi e delle tariffe energetiche, dunque, sta creando sempre più incertezza, destabilizzando le aspettative delle imprese e le intenzioni di acquisto dei cittadini. Bisogna intervenire urgentemente, al nuovo governo la nostra confederazione ha già chiesto di mettere tra le priorità il prolungamento ed il rafforzamento dei sostegni, fino a quando il calo dei prezzi degli energetici non toccherà in maniera soddisfacente famiglie e imprese, ma anche di pensare a una detassazione straordinaria delle tredicesime.

Purtroppo, le vie dello shopping cittadino e delle nostre comunità provinciali sono sempre più "spente"; pochi consumatori, ed anche l'offerta si riduce sempre più a vantaggio delle vetrine online. Vetrine sempre più povere e tasche sempre più vuote, tranne rare eccezioni: una triste realtà del momento storico che si sta vivendo. Bisogna fare qualcosa di importante per risollevare le sorti della nostra economia reale".

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Redazione Irno24 25/10/2022 0

Novità importanti per i fringe benefit, limite detassazione innalzato a 600 euro

Il 21 settembre 2022, il Decreto Aiuti-bis è stato convertito in legge, portando una serie di benefici per i dipendenti che si trovano ad affrontare molte problematiche e disagi causati dalla crisi economica. Il cambiamento più importante riguarda il limite di tassazione fiscale dei fringe benefit a favore dei dipendenti, innalzato fino alla soglia di 600 euro.

Analizziamo meglio cosa prevede il Decreto Aiuti-bis e in che modo concorre al reddito del collaboratore. Il beneficio è valido dal 10 agosto 2022, cioè la data in cui è entrato in vigore il Decreto Aiuti-bis, poi convertito in legge, e per tutto il periodo d'imposta 2022, cioè fino al 31 dicembre 2022. Tuttavia, nel periodo di imposta rientrano anche le somme corrisposte ai dipendenti dai datori di lavoro entro il 12 gennaio dell'anno successivo, secondo il principio di cassa allargato.

La norma introduce però un altro cambiamento importante, che sicuramente farà felici i dipendenti: nell'agevolazione sono comprese anche le somme di denaro che i datori di lavoro hanno erogato o rimborsato a beneficio dei collaboratori per il pagamento di utenze domestiche per il servizio idrico, l'energia elettrica e il gas naturale. I dipendenti hanno un ulteriore motivo per sorridere: il beneficio potrà essere cumulato anche con il bonus benzina.

Ricapitolando, quindi, il datore di lavoro può riconoscere per ogni singolo collaboratore una soglia di esenzione totale pari ad 800 euro: 600 euro dal Decreto Aiuti-bis e gli altri 200 euro come bonus benzina. In entrambi i casi si tratta comunque di liberalità, quindi il datore di lavoro non è tenuto a corrispondere né il bonus bollette né tanto meno il bonus benzina.

Dal reddito di lavoro dipendente, secondo l'articolo 12 del Decreto Aiuti-bis, vengono quindi esclusi i beni ceduti e i servizi prestati ai dipendenti e le somme a loro erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche. Tra i beni ceduti, oltre ai consueti regali aziendali, rientrano anche i fringe benefit, il valore imponibile dei prestiti aziendali, i premi assicurativi extra professionali, la rendita catastale per alloggio aziendale e i welfare contrattuali.

Il datore di lavoro, per applicare l'esclusione dalla base imponibile fiscale e previdenziale, deve comunque conservare la documentazione attestante che il dipendente abbia utilizzato le somme ricevute in modo coerente ed effettivo, secondo le finalità previste dalla normativa. Per concludere, il datore di lavoro può erogare ai suoi dipendenti buoni benzina, o titoli analoghi, per l'acquisto del carburante, con un'esenzione fiscale fino a 200 euro.

Al momento non è ancora molto chiara la questione circa le utenze legate al coniuge o al convivente del collaboratore. Anche in questo caso è possibile beneficiare delle esenzioni previste dal decreto? Sulla questione si attendono chiarimenti, ma nel frattempo, per avere una panoramica più ampia, è consigliabile leggere l'articolo di approfondimento sui fringe benefit 2022, che fornisce maggiori spiegazioni sull'innalzamento della soglia a 600 euro e sui vantaggi per aziende e dipendenti.

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Redazione Irno24 18/10/2022 0

Il fenomeno del food delivery: i servizi di ristorazione arrivano a domicilio

La pandemia ha di fatto accelerato una rivoluzione già in atto nella fruizione dei servizi di ristorazione. Con il food delivery, la sala del ristorante si è spostata a casa e negli uffici dei consumatori, con effetti anche sull’evoluzione della figura professionale del rider. È ormai risaputo che la pandemia abbia modificato radicalmente e in maniera permanente i rapporti tra le aziende e i consumatori.

Uno dei settori che più di tutti è stato impattato dal cambiamento è senza dubbio quello della ristorazione. La chiusura forzata degli esercizi ha spinto un numero sempre maggiore di acquirenti a usufruire dei servizi di food delivery, che offrono la consegna di cibi pronti e alimenti direttamente a domicilio. Già prima dell’avvento del Covid, molti italiani facevano ricorso a questa modalità di vendita. L’emergenza pandemica non ha fatto altro che consolidarla e diffonderla ulteriormente, rendendola un’abitudine più che una scelta saltuaria.

A conferma di quanto appena detto, si pensi che – prendendo come campione le città di Milano, Monza Brianza e Lodi – per 35 attività su 100 i servizi di food delivery determinano almeno il 20% del fatturato (per 4 esercizi su 100 la proporzione sale fino a raggiungere il 50%; fonte Confcommercio). L’incremento della richiesta di consegne di cibo a domicilio si rispecchia a sua volta sul mercato del lavoro. Soltanto nel capoluogo lombardo si contano a oggi circa 2mila rider. Di recente, i posti di lavoro per questa categoria professionale si sono di fatto moltiplicati.

E gli addetti alla consegna di cibo sono diventati indispensabili, a Milano come nel resto del Paese. Chi fosse alla ricerca di un’occupazione che garantisca flessibilità e dinamismo, ma anche opportunità di impiego stabile sul lungo periodo, può guardare le offerte rider lavoro per le principali città italiane pubblicate su camerieri.it nella sezione dedicata attive. In genere, i lavoratori hanno la possibilità di scegliere i propri turni di servizio con inquadramenti che, col tempo, sono diventati più solidi e affidabili.

La legge e i sindacati si stanno infatti progressivamente muovendo per tutelare i diritti dei fattorini addetti alla consegna di pasti a domicilio, che operano in un mercato in continua e costante evoluzione. Non soltanto in Italia, ma anche nel resto d’Europa la questione dei lavoratori della gig economy è stata più volte sollevata. Quella del rider è una professione relativamente nuova, tuttavia alcuni importanti interventi legislativi sono stati già attuati.

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Redazione Irno24 10/10/2022 0

Lavoro sommerso a Salerno, in conferenza i risultati delle ispezioni estive

Domani, martedì 11 Ottobre, alle 11:30, presso la Sala della Camera di Commercio di Salerno, Via Generale Clark 19/21, a cura dell’Ispettorato del Lavoro di Salerno, si terrà una conferenza stampa presieduta dal Direttore dell’Ispettorato Interregionale del Lavoro di Napoli, Dr. Giuseppe Cantisano, e dal Direttore dell’Ispettorato del Lavoro di Salerno, Dr. Marco Esposito.

Nel corso dell'incontro saranno forniti i dati analitici relativi all’attività di intelligence e ispettiva, condotta dalla Coordinatrice-Responsabile del Processo Vigilanza, Dr.ssa Raffaela Rocco, nell’ambito della “Campagna di Vigilanza speciale lavoro sommerso e sicurezza Estate 2022”, indetta dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, per le azioni di contrasto al lavoro nero e per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che hanno interessato aziende e attività a maggiore impatto stagionale sul territorio. Sarà presente il Prefetto di Salerno, Dr. Francesco Russo.

L’attività si è svolta nel periodo da luglio a settembre e ha visto il coinvolgimento di un congruo numero di ispettori in organizzazione Task Force; ha interessato diverse aziende ispezionate, con risultati rilevanti in termini di contrasto a lavoro nero, fenomeni di illiceità/irregolarità, sia sotto il profilo dei rapporti di lavoro che della tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, anche in considerazione di violazioni afferenti a evasione retributiva, assicurativa, contributiva e fiscale.

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Redazione Irno24 05/10/2022 0

Luci d'Artista, Confesercenti Salerno: "Polemiche non fanno bene alla città"

"La gente è stufa di sentire inutili polemiche, lo sono ancora di più i commercianti ed i piccoli imprenditori che sono esasperati dalle "crisi", dal caro vita e dal caro bolletta, che probabilmente farà chiudere per sempre migliaia di piccole imprese a conduzione familiare e sta già determinando la chiusura provvisoria, fino alla prossima primavera, di centinaia di attività, in barba alla famosa destagionalizzazione.

Certamente, questo gioco di polemiche non fa bene alla città e nemmeno a chi legge, interessato a visitare l'edizione di quest'anno, e non attira nessun interesse da parte del mondo economico salernitano, che aspira a ben altro, come ad esempio un ricco programma e quindi un adeguato calendario da poter eventualmente proporre ai propri clienti e ospiti.

“Luci d’artista” è l'unica manifestazione che si svolge in ambito regionale da tempo, che rivitalizza il Natale e i mesi "freddi", e che contribuisce a rimpinguare le casse di centinaia di piccoli esercenti e del settore turistico salernitano; negare questo vuol dire essere sconnessi con la realtà e la storicità dell'evento, e per questo noi di Confesercenti Salerno - recita la nota a firma del presidente Raffaele Esposito - siamo al fianco delle istituzioni salernitane che certamente garantiranno, nel limite delle disponibilità e delle normative in materia di risparmio energetico, la manifestazione alla città di Salerno, che servirà come sempre anche a tutte le attività "satelliti" della città.

Chiederemo al Sindaco Napoli ed all'Assessore Ferrara di concertare un calendario, possibilmente allungandolo rispetto alle date, soltanto oggi ipotizzate, con all'interno maggiori eventi ludici e di intrattenimento su suolo pubblico, una strategia che "paga" in termini di presenze ed interesse da parte dei potenziali ospiti, eventi che sicuramente richiamerebbero l'interesse di molti visitatori cittadini, regionali ed extraregionali. Naturalmente la città dovrà farsi trovare pronta con i dovuti servizi.

La nostra idea è quella di favorire un calendario di eventi su suolo pubblico, per rianimare il commercio cittadino del centro storico ma anche delle aree periferiche della città, che a nostro avviso andrebbero maggiormente coinvolte, ma anche della filiera turistica salernitana alberghiera ed extralberghiera di qualità".

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