Confcommercio: "Decoro scadente a Salerno, occorre nuova politica ambientale"
"Attivare un rapporto più serrato tra amministrazione comunale e associazioni del settore turistico"
Redazione Irno24 18/09/2023 0
“Siamo profondamente preoccupati per la gestione delle politiche ambientali del Comune di Salerno”. Con gli ultimi scampoli d’estate, che esaltano pregi, ma evidenziano difetti senza colpo ferire, dopo i numerosi solleciti fatti partire da Confcommercio Salerno, non tarda ad arrivare l’ennesima denuncia per risolvere una situazione divenuta ormai intollerabile ma, soprattutto, per sottolineare la necessità di una programmazione concreta e condivisa.
“In questa estate, abbiamo dovuto sperimentare l’incuria del verde pubblico, lo scadente decoro della città, la pessima qualità delle acque di balneazione cittadine, la tardiva pulizia degli arenili, condizioni ancora lungi dall’essere risolte. Crediamo sia giunto il momento di attivare un rapporto più serrato tra amministrazione comunale e associazioni rappresentative del settore turistico, allargando il confronto alla mobilità green, ai trasporti pubblici e alla gestione del traffico urbano”.
Una nota a firma di Nino Marone, presidente Confcommercio Salerno, Antonio Ilardi, presidente Federalberghi Salerno, e Alfonso Amoroso, presidente Sib Salerno, che pretende voce e attenzione: “Un confronto richiesto più volte nei mesi passati, senza alcun esito, espresso nuovamente e formalmente al sindaco di Salerno nei giorni scorsi, allo scopo di lavorare insieme per il bene comune”.
Poter presentare degnamente il comune capoluogo agli operatori turistici nazionali ed internazionali, anche in vista della prossima edizione del TTG Travel Experience di Rimini, la fiera del turismo in programma dall'11 al 13 ottobre: “Abbiamo bisogno, fin da oggi, di impegni certi e date precise sulle azioni e sugli interventi da mettere in campo”. L’augurio, oltre che il rischio evitabile, è che i turisti in visita alla città non vivano per la prossima stagione i medesimi disagi patiti quest’anno: “Chi sceglie Salerno come mèta per le proprie vacanze merita di trascorrere un piacevole soggiorno. Ancor più, gli stessi cittadini, meritano rispetto”.
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Irno24 03/12/2020
I punti salienti del DPCM "Natale" illustrato dal Premier Conte
Il Premier Conte, nel giorno del triste record di decessi (993), ha illustrato alla nazione le misure più significative alla base del "Decreto Natale", finalizzato a non allentare la presa - in un periodo così delicato come quelle delle imminenti festività - per evitare la terza ondata di contagi da Covid.
Innanzitutto, Conte ha spiegato che le misure finora introdotte hanno riportato l'indice Rt sotto l'1, dunque è probabile che tutte le Regioni, per la classificazione delle quali verrà confermato il criterio delle diverse "colorazioni", saranno gialle a ridosso delle feste.
Dal 21 Dicembre al 6 Gennaio - ferma restando la possibilità di rientrare presso la propria residenza o domicilio abituale - sarà vietato spostarsi fra regioni, il 25-26 Dicembre e 1° Gennaio anche fra comuni. Dalla vigilia di Natale al 6 Gennaio negozi aperti fino alle 21 per non precludere lo shopping natalizio. Fortemente raccomandato di non ricevere a casa persone non conviventi.
Redazione Irno24 24/02/2023
Alla Questura di Salerno open day passaporti il 4 Marzo
Al fine di fronteggiare le numerose richieste degli utenti, lo sportello dell’ufficio passaporti della Questura di Salerno ha predisposto, per sabato 4 marzo, una giornata di apertura straordinaria. Le persone interessate verranno ricevute dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Redazione Irno24 11/03/2020
Per l'OMS il Coronavirus è pandemia
Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, ha annunciato in conferenza stampa a Ginevra che ormai il Coronavirus è una pandemia. Troppo alto il numero di contagi e decessi nel mondo.
"Siamo profondamente preoccupati sia dai livelli allarmanti di diffusione e gravità, sia dai livelli allarmanti di inazione". Si contano quasi 120mila casi in oltre 100 paesi e oltre 4mila morti. "Siamo incoraggiati dalle misure aggressive adottate dall’Italia - prosegue Ghebreyesus - speriamo che abbiano effetti nei prossimi giorni".
Intanto, se Europa e Stati Uniti fanno i conti con una gravità crescente, la Cina prosegue nella curva discendente nella provincia di Hubei, dove inizia lentamente la ripresa delle attività.