Nel salernitano altri 26 casi di Covid, 2 nel capoluogo e a Baronissi

Lo comunica l'Asl nel consueto aggiornamento

Redazione Irno24 24/09/2020 0

Dall'ultimo aggiornamento delle ore 20.00 di ieri sera, 23 settembre, alle 19.30 di questa sera, giorno 24, sono stati rilevati 26 casi di Covid in provincia di Salerno. Lo comunica, come di consueto, l'Asl. Sono così distribuiti: 5 a Scafati, 3 a Sant'Egidio del Monte Albino, 3 a Eboli, 2 a Cava de' Tirreni, 2 a Salerno, 2 a Baronissi, 1 a Giffoni Valle Piana, 1 ad Altavilla Silentina, 1 a Pagani, 1 a Capaccio, 1 a San Valentino Torio, 1 a Vallo della Lucania, 1 a Nocera Inferiore, 1 a Nocera Superiore, 1 a Sarno.

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Redazione Irno24 16/03/2020

Riparazione su condotta, niente acqua fino alle 19 in zona Calenda e Da Procida

La AUSINO SpA - si legge sul sito di Salerno Sistemi - ha appena comunicato che per eseguire un intervento di riparazione alla condotta adduttrice Consorziale in tenimento di Pellezzano, località Madonnina, si è costretti a sospendere l’erogazione idrica ad horas sulla condotta in oggetto.

La sospensione idrica comporta la mancata erogazione alle seguenti zone: Montecasino (parte alta), Cappelle Superiori, Puzzo di Cappelle, Ospedale G. Da Procida, Rione Calenda parte alta (tratto compreso tra Via De Fugaldo e Via Paolo VI inclusa), Via S. De Vita e Via dei Casali.

Salerno Sistemi ha già posto in essere tutte le misure tecniche per limitare l’utenza interessata dalla sospensione. Il ripristino del regolare esercizio è previsto per le ore 19,00 odierne.

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Redazione Irno24 09/11/2024

Salerno, spacciatore 20enne arrestato a Pastena dopo inseguimento

La Squadra Mobile della Questura di Salerno ha bloccato ed arrestato, dopo un serrato inseguimento, uno spacciatore di 20 anni, residente a Pontacagnano, trovato in possesso di cocaina, crack ed eroina (sostanze racchiuse in numerosi involucri). Il giovane non aveva rispettato l'alt di una pattuglia ed aveva iniziato una folle corsa in auto fra le vie del quartiere Europa, zona Pastena, mettendo seriamente in pericolo gli utenti della strada.

Il 20enne, che aveva tentato di gettare la droga dal finestrino, è stato fermato dagli agenti in via Carnelutti. Non aveva nemmeno la patente, mai conseguita. In suo possesso, invece, tre cellulari con cui gestiva l'attività di spaccio. Oltre che per la violazione relativa alla patente, è stato deferito per danneggiamento aggravato, poichè durante la fuga ha urtato diverse volte l'auto dei poliziotti.

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Redazione Irno24 20/01/2021

Oisma e In Cibum insieme per lanciare una pizzeria gestita da ragazzi autistici

L'Osservatorio Italiano Studio e Monitoraggio Autismo e In Cibum insieme per lanciare un appello: due ragazze e tre ragazzi, residenti tra Battipaglia e Salerno, affetti da autismo, con tanto di diploma dell'istituto alberghiero, e un corso di formazione per diventare pizzaioli professionisti, cercano una sede, per la precisione un locale da trasformare in pizzeria, per dare forma ai loro sogni imprenditoriali.

Una scommessa che fonda le sue radici su un percorso strutturato nel tempo, partendo dagli atelier messi in campo da OISMA Aps, la cui finalità è quella di favorire la collaborazione, il lavoro insieme agli altri - autistici e non - affinché ognuno trovi la propria dimensione di vita. Il passaggio successivo è stato quello di collaborare con la Scuola di Alta Formazione Gastronomica In Cibum, diretta da Mariagiovanna Sansone.

Il docente Valentino Tafuri, Maestro Pizzaiolo, ha seguito i giovani allievi insegnando loro la nobile e antica arte del fare la pizza e guidandoli ad inserirsi in un'organizzazione lavorativa. Durante le lezioni i ragazzi, prima di mettere le mani in pasta, hanno imparato tutto quanto c'era da sapere sulle materie prime e sulla realizzazione dei differenti tipi d’impasto nonché sul corretto utilizzo delle attrezzature.

OISMA Aps e In Cibum hanno deciso di affrontare insieme questa sfida: creare tutti i presupposti per aprire una pizzeria all'interno della quale i ragazzi autistici sono configurati come dipendenti, con tanto di regolare stipendio, attività programmate e organizzate in base alle loro competenze e ai loro tempi di attenzione. Per realizzare tutto questo si pensa di coinvolgere anche le aziende private che vorranno partecipare. Importante sarà il contributo dei volontari dell’OISMA Aps che affiancheranno i ragazzi durante le ore di lavoro e di gestione del locale.

Manca però un tassello: uno spazio che possa trasformare questo progetto in realtà. “Farina del nostro sacco” punta ad essere un locale per la famiglia ma anche per i giovani, un luogo dove stare bene e divertirsi con prodotti ricercati, un locale dai tempi lenti dove non bisogna andare a mangiare una pizza quando si hanno cinque minuti e poi si corre via, ma un locale dove trovarsi e ritrovarsi.

Un luogo “lento”, con prodotti biologici e di altissima qualità serviti con altrettanta qualità. I cinque giovani, di età compresa tra i 20 ed i 30 anni, selezionati da Rosaria Ferrara, referente clinica di OISMA Aps, e seguiti in ogni passaggio da Annalisa Siano, referente tecnica, saranno aiutati anche nell'apertura di un conto corrente necessario per l'accredito dello stipendio.

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