Più treni dall'11 Giugno, Confesercenti Salerno: "Servizi essenziali per turismo"

Esposito: "Stimoliamo enti e istituzioni per favorire servizi in linea con richiesta destagionalizzazione"

Una foto della presentazione del piano

Redazione Irno24 09/06/2023 0

Dal prossimo 11 giugno, nell'ottica del piano promosso da Trenitalia Summer Experience, la provincia di Salerno beneficerà di maggiori collegamenti veloci per l'area del Cilento, con fermate ad Agropoli, Vallo della Lucania, Pisciotta Palinuro e Sapri. Ma anche di un'interconnessione maggiore su gomma, con i servizi "link" e corse in più verso e da Napoli, per Salerno e provincia.

"È questo un bene - sottolinea il Presidente di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito - stimoliamo gli enti e le istituzioni per favorire servizi in linea con la richiesta di destagionalizzazione, proprio con queste attenzioni territoriali, che speriamo nel prossimo futuro possano concretizzarsi anche prima, come i collegamenti veloci in treno ma anche quelli comodi da e per le destinazioni turistiche provinciali, che risultano essere fondamentali per la stragrande maggioranza delle nostre comunità.

Lo abbiamo sempre sostenuto, bisogna necessariamente creare la rete dei servizi di mobilità ed accessibilità per la nostra provincia, anche in previsione dell'apertura dello scalo aeroportuale di Salerno, bisogna lavorare adesso e non dopo alla rete di collegamenti veloci comodi e sicuri per tutti gli angoli della nostra provincia".

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Redazione Irno24 30/10/2021

Salerno, Rita De Marinis vince la X edizione del Premio Venere d'Oro

Rita De Marinis della R.P.N. srl è la vincitrice della X edizione del Premio Venere d’Oro, promosso dalla Camera di Commercio di Salerno e dal Comitato per l’Imprenditoria Femminile (CIF).

Un premio “Per aver promosso il riciclo di pneumatici fuori uso con la produzione di granuli in gomma e stampaggio di mattonelle antitrauma e per aver improntato il lavoro alla ricerca ed alla sperimentazione di nuove tecnologie. Per aver avviato un progetto di innovazione, che vede anche il coinvolgimento dell’Università di Salerno, per realizzare un manufatto in gomma intelligente che possa sfruttare la pressione del calpestio umano per produrre energia elettrica”, così si è espressa la commissione che ha valutato le domande giunte in Camera di Commercio.

A lei è andata la spilla in oro e diamanti, appositamente coniata dall’orafo Rosmundo Giarletta, raffigurante la Venere di Botticelli, simbolo del CIF. Il programma della cerimonia, tenuta ieri pomeriggio presso la sede di rappresentanza della Camera di Commercio di Salerno, ha contemplato l’assegnazione di altri riconoscimenti.

In particolare, il premio idea innovativa è stato assegnato a Annamaria Cascone della omonima azienda agricola, il premio ricerca e sviluppo a Martina D’Ambruosio della Fattoria Lo Porto Soc. Agr. a r.l., il premio recupero e valorizzazione delle tradizioni a Carla Maria Giuliani della Tenuta Giuliani, il premio internazionalizzazione a Margherita De Luca della Karma srl, premio occupazione femminile a Serena Moscato di Giallo Limone, premio conciliazione del tempo a Lucia Moscato della ditta L’uovo d’oro, il premio salute e benessere a Francesca Pizzuti della MI.FRA. srl, il premio azienda green a Maria Rosaria Spano de I Nobili Boutique srl. Infine, Vira Carbone, conduttrice della trasmissione televisiva Buongiorno Benessere in onda su Rai1, si è aggiudicata il premio “Donne d’Eccellenza”.

L’incontro, moderato dalla giornalista Agnese Ambrosio, è iniziato con i saluti del vice presidente della Camera di Commercio di Salerno Giuseppe Gallo e l’introduzione del presidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile Angela Pisacane, a cui è seguito l’intervento di Carmen Gallucci, docente di Finanza Aziendale dell’Università di Salerno, il tutto accompagnato dalle letture dell’attrice Brunella Caputo.

L’ultima rilevazione dei dati del registro delle imprese indica in oltre 1.343mila le imprese femminili in Italia con un tasso di femminilizzazione pari al 22%. In provincia di Salerno le imprese rosa rappresentano il 23,4% del totale e sono pari a 28.308. La percentuale più alta pari al 35,7% si registra nel settore che comprende anche servizi alla persona, sanità e istruzione. Vanno segnalati inoltre i settori dell’agricoltura con circa il 30,7%, il turismo con il 29,4% e il commercio con il 24,1%.

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Redazione Irno24 17/04/2020

Salerno, intervento straordinario della Camera di Commercio a sostegno delle imprese

La Giunta della Camera di Commercio di Salerno, nella seduta di oggi, Venerdì 17 aprile 2020, ha varato un intervento a sostegno delle imprese del territorio che stanno subendo gravissimi danni economici a seguito dell’emergenza sanitaria in atto.

La Giunta, in particolare, ha approvato un bando per il pagamento integrale degli interessi e degli oneri accessori, con un contributo fino a 1.500 euro, sui finanziamenti di importo non superiore a euro 25.000,00 concessi ai sensi dell’art. 13 lett. M ovvero di importo non superiore a euro 120.000,00 concessi ai sensi dell’art. 13 lett. N del DL 8 Aprile 2020 n. 23 (Decreto Liquidità), finalizzati a esigenze di liquidità, consolidamento delle passività a breve, investimenti produttivi.

I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese che abbiano sede legale o unità operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Salerno, in regola con il versamento del diritto annuale. Il bando sarà pubblicato sul sito web dell'Ente (www.sa.camcom.it) Lunedì 20 Aprile 2020 e le istanze potranno essere presentate a partire dal prossimo 5 Maggio.

Al momento, la Giunta, al fine di stanziare il massimo importo utilizzabile, ha cancellato tutte le attività programmate ad inizio anno, recuperando fino all’ultimo euro nelle pieghe del bilancio.

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Redazione Irno24 20/06/2020

Spegne 131 candeline la pizza Margherita, ma è una festa amara

Compleanno amaro per la pizza Margherita, che qualche giorno fa ha “festeggiato” la sue 131 primavere con le vendite praticamente dimezzate a causa del Coronavirus e del lungo periodo di lockdown che fanno sentire i loro effetti anche in questa prima fase di riapertura, mettendo a rischio il futuro di 63mila pizzerie e circa 200mila addetti. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti nei giorni in cui si celebra la nascita di uno dei simboli della cucina italiana nel mondo.

Proprio al giugno del 1889 risale, infatti, una lettera del capo dei servizi di tavola della Real Casa Camillo Galli che convocava il cuoco Raffaele Esposito della pizzeria Brandi al Palazzo di Capodimonte, residenza estiva della famiglia reale, perché preparasse per Sua Maestà la Regina Margherita le sue famose pizze. Nacque così la più nota delle pizze napoletane, condita con pomodoro, mozzarella di latte vaccino, basilico fresco, sale ed olio.

Da allora il fatturato della pizza nel mondo ha superato i 100 miliardi di euro, confermandosi un tesoro del Made in Italy e un simbolo del successo della dieta mediterranea nel mondo, tanto che l’Unesco ha proclamato nel 2017 l’arte dei pizzaioli patrimonio immateriale dell’umanità. La colonna portante di un sistema economico che la pandemia ha messo però in gravissime difficoltà.

Nel periodo pre-Covid 19 solo in Italia si sfornavano circa 8 milioni di pizze ottenute grazie all’utilizzo di 200 milioni di chili di farina, 225 milioni di chili di mozzarella, 30 milioni di chili di olio di oliva e 260 milioni di chili di salsa di pomodoro. La chiusura forzata dei locali ha avuto dunque un impatto devastante non solo sulle imprese e sull’occupazione ma anche sull’intero sistema agroalimentare che ha visto chiudere un importante sbocco di mercato per la fornitura dei prodotti.

Durante il lockdown dovuto all’emergenza gli italiani non hanno comunque voluto rinunciare alla margherita provando a farla in casa con il raddoppio delle vendite di preparati per pizze (+101%) nei supermercati. Con le prime riaperture in molti sono ricorsi prima alla consegna a domicilio e poi all’asporto pur di non farsi mancare il piatto simbolo del Made in Italy, anche se la ripartenza per i locali resta comunque difficile a causa di una diffusa diffidenza da parte di chi ha ancora paura e dell’assenza totale dei turisti stranieri, da sempre tra i più accaniti consumatori di pizza.

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