Salerno dalla preistoria ai giorni nostri in un libro

Presentazione Mercoledì 11 Dicembre al Comune

Redazione Irno24 10/12/2019 0

La casa editrice Typimedia, forte di un successo editoriale di oltre 40mila libri venduti dedicati alla Storia d’Italia, approda per la prima volta in Campania scegliendo di raccontare, attraverso la penna del giornalista Paolo Romano, la “Storia di Salerno. Dalla preistoria ai giorni nostri”. Si arricchisce così di un capitolo nuovo una collana che ha già raccontato la storia di importanti città e di quartieri metropolitani di Roma e Milano. Il volume sarà presentato Mercoledì 11 Dicembre 2019, ore 17.00, al Salone dei Marmi del Comune di Salerno.

L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali di Vincenzo Napoli, Sindaco di Salerno, Antonia Willburger, Assessore alla Cultura del Comune di Salerno, e Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. Seguirà il dibattito con interventi di Amalia Galdi, Docente di Storia Medievale - Università di Salerno, Paolo Apolito, Docente di Antropologia Culturale - Università Roma 3, Alfonso Conte, Docente di Storia Contemporanea - Università di Salerno, Domenico Notari, Scrittore, Paolo Romano, curatore del volume, Giancarmine Vicinanza, Capo ufficio stampa nazionale Confcooperative, e Luigi Carletti, Editore Typimedia. Modera la giornalista Barbara Cangiano.

Il racconto di Paolo Romano inizia dalla preistoria, quando il salernitano è popolato da elefanti e ippopotami per poi portarci ad Irna, prima centro urbano della zona, e alla colonia di Salernum, fondata dai romani per meglio presidiare questo tratto di mar Tirreno. Tre volte capitale – in epoca longobarda, normanna e poi per soli 5 mesi, verso la fine della Seconda guerra mondiale – ha visto nascere proprio nel Salone dei Marmi del Comune il progetto della Costituzione repubblicana. Pagine del libro sono anche dedicate alla Salerno di oggi, quella del turismo, dell’arte e della cultura. Capoluogo di una delle province più vaste d’Italia, è una città ricca di storia, musei, monumenti e opere d’arte, tra le colline e il mare, al centro della costiera amalfitana e cilentana.

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Redazione Irno24 12/12/2023

Salerno, un grande spettacolo il dittico Cavalleria-Suor Angelica al Verdi

La programmazione del Teatro Verdi di Salerno continua a collezionare successi. Così è accaduto venerdì 8 dicembre e domenica 10, tra tanti applausi e pioggia di rose rosse, per i protagonisti di Cavalleria Rusticana e Suor Angelica, in coproduzione con il Conservatorio "Martucci" (orchestra e coro).

"Cavalleria Rusticana" è un'opera lirica composta da Pietro Mascagni. Debuttò il 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi di Roma. E' considerata uno dei classici dell'opera verista, uno stile emerso alla fine del XIX secolo, caratterizzato da una rappresentazione realistica della vita quotidiana. Il libretto di "Cavalleria Rusticana" è stato scritto da Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, sulla base di un racconto dello scrittore siciliano Giovanni Verga.

L'opera è ambientata in un piccolo borgo siciliano e ruota attorno ai temi dell'amore, della gelosia e della vendetta. La trama è incentrata sul triangolo amoroso che coinvolge Turiddu, la sua ex amante Lola e il suo attuale interesse amoroso, Santuzza. Turiddu torna dal servizio militare e scopre che Lola ha sposato un altro uomo, Alfio. Per ripicca, Turiddu si fidanza con Santuzza, ma successivamente, approfittando delle assenze di Alfio, riprende una relazione clandestina con Lola. L'opera si svolge con una serie di eventi drammatici, che portano a un climax tragico. "Cavalleria Rusticana" è nota per la sua intensità emotiva, la ricchezza melodica e l'uso di elementi popolari siciliani nella sua musica.

"Suor Angelica" è un'opera lirica composta da Giacomo Puccini. È la seconda opera de "Il trittico". Le altre due opere di questo cofanetto sono "Il tabarro" e "Gianni Schicchi". "Suor Angelica" fu rappresentata per la prima volta al Metropolitan Opera di New York il 14 dicembre 1918. Il libretto è stato scritto da Giovacchino Forzano. L'opera è ambientata in un convento e racconta la tragica storia di Suor Angelica, una giovane suora che è stata costretta a prendere il velo come punizione per aver dato alla luce un figlio illegittimo. L'opera esplora i temi dell'amore, del sacrificio e della redenzione.

La trama ruota attorno al viaggio emotivo di Suor Angelica mentre è alle prese con le conseguenze delle sue azioni passate e il duro giudizio della sua famiglia. Il climax dell'opera è struggente e drammatico, portando a una conclusione potente. "Suor Angelica" si distingue come un'opera più intima e introspettiva rispetto ad alcune su larga scala di Puccini. L'opera è spesso elogiata per le sue bellissime arie, tra cui "Senza mamma", in cui Suor Angelica esprime il suo profondo dolore e la nostalgia per il figlio perduto.

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Redazione Irno24 15/07/2025

Salerno, restaurato ed ampliato il Giardino della Minerva: inaugura il 18 luglio

Dopo 400 anni, lo storico Giardino della Minerva ritrova la sua completa integrità. Il Comune di Salerno, dopo aver acquistato l’ultimo terrazzamento di 740 mq a monte del sito, ha eseguito lavori di restauro ed ampliamento che hanno ripristinato in toto la struttura botanica della Scuola Medica. Dalle nuove terrazze, con specie officiali provenienti da tutto il mondo, si gode una vista mozzafiato ed inedita della città di Salerno. Spettacolare la nuova illuminazione artistica notturna.

Il restauro completo della parte antica e l’ampliamento del Giardino della Minerva sono stati eseguiti con lavori accurati, che hanno interessato tutto lo storico sito: restauro degli intonaci danneggiati e rifacimento delle pavimentazioni, realizzate interamente in cocciopesto; rinnovo dell’impianto di irrigazione e di illuminazione, al fine di consentire aperture serali; consolidamento del muro di sostegno posto al termine della scala pergolata (quinto livello del Giardino), che presentava criticità strutturali.

A Palazzo Capasso è stato restaurato il primo piano (in precedenza non fruibile), che sarà dedicato alle attività didattiche dell’Orto Botanico, in risposta alla crescente domanda di scuole e università. È stato inoltre realizzato un ascensore per garantire l’accesso ai diversamente abili tra piano terra e primo piano. Migliorata anche la zona ristoro con tisane e prodotti ispirati alla Scuola Medica Salernitana. Il nuovo Giardino della Minerva sarà aperto Venerdì 18 luglio.

Tra le novità l’istituzione di un biglietto unico, che permetterà d'ora in poi con un unico tagliando la visita di tutti e tre i siti: Giardino della Minerva, Museo Papi dello strumentario chirurgico, Museo Virtuale Scuola Medica Salernitana.

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Redazione Irno24 14/07/2022

"Treno Binario", il 17 Luglio la musica classica alla stazione di Salerno

Cinque solisti per tre viaggi su due convogli storici. Questi i numeri di "Tempo Binario", il progetto di Ferrovie dello Stato Italiane e dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia che a partire da domani, venerdì 15 luglio, e fino a domenica 17, porterà la musica classica nelle stazioni del sud Italia, da Palermo a Salerno (nella nostra città il giorno 17 alle 14:45 al binario 1 della stazione centrale).

Il quintetto di fiati, composto da prime parti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma (Adriana Ferreira, flauto; Francesco Di Rosa, oboe; Guglielmo Pellarin, corno; Alessandro Carbonare, clarinetto; Francesco Bossone, fagotto) si esibirà con brevi performances di circa 15 minuti nelle stazioni di Palermo, Taormina, Lamezia Terme e Salerno e in concerti istituzionali di circa 45 minuti a Messina, a bordo della Nave Iginia e, a Reggio Calabria, sul lungomare Falcomatà, all’altezza della stazione Lido. I cinque musicisti eseguiranno musiche di Haydn, Ibert, Briccialdi e Gershwin.

L’iniziativa, organizzata dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, socio fondatore dell’Accademia, prevede che i musicisti viaggino a bordo di due treni storici della Fondazione FS: in Sicilia su un convoglio formato da carrozze Grand Confort appena restaurate, in Calabria e Campania sull’Arlecchino, il mitico ed elegante elettrotreno degli anni ’60, che farà il suo esordio sui binari a sud di Napoli.

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