Calvanico
Storia di Calvanico
Piccolissimo borgo che sorge alle falde del Pizzo di San Michele, Calvanico ha mantenuto nei secoli una profonda devozione verso San Michele, a cui venne dedicata una chiesa in suo onore durante il Medioevo. Posto a 1567 metri slm, è considerato il santuario in vetta più alto d’Italia.
Le vicende storiche di Calvanico sono comprese in quelle della vicina Rota, ovvero l’attuale Mercato San Severino. Dagli atti riportati su un atto notarile del Codice Diplomatico della Badia di Cava dè Tirreni (XI sec.), è possibile risalire alla flora allora presente sul territorio. Dalle descrizioni risulta consistente la prevalenza da castagni, querce ed alberi da frutto, che contraddistinguono ancora oggi la fisionomia geografica di tutto il territorio picentino. L’economia, infatti, si caratterizza sulla produzione agricola, nonché sulla pastorizia e varie attività artigianali della quale i calvanicesi sono stati emergenti in tutta l’area regionale. L’abbondante presenza di corsi d’acqua, sorgenti, grotte e cave di travertino ha consentito la specializzazione in lavori manuali legati alla modellazione delle materie prime, soprattutto marmi e stucchi che sono stati impiegati anche in tutta la produzione artistica del territorio già a partire dalla seconda metà del ‘500.
Cose da vedere a Calvanico
La cappella di San Michele in vertice montis è un insediamento religioso che rientra nei cosiddetti luoghi di culto micaelici, fondati sull’asse viario che conduceva i pellegrini lungo un percorso di oltre duemila chilometri; un tracciato viario che collegava quasi tutta l’Europa occidentale, da Mont-Saint-Michel fino a Monte Sant’Angelo, presso il Gargano. Vi sono numerosi sentieri di montagna che permettono di giungere fino alla vetta del monte, a memoria dei vari percorsi di pellegrinaggio che venivano intrapresi già nel passato e che oggi si ripetono all’incirca quattro volte l’anno.
Altro luogo sacro di notevole interesse è la Chiesa Madre del Salvatore (XVII sec.), che conserva al suo interno stucchi pregevolissimi realizzati dalle maestranze artigianali di Calvanico. Al suo interno vi sono anche alcune importanti tele del Solimena e di Giovanni Bernardo Lama del XVI secolo.
Luoghi culturali ed eventi di rilievo a Calvanico
L’evento principale che si tiene a Calvanico è indubbiamente la Sagra della Castagna. Nel mese di ottobre tutto il paese celebra una vera e propria festa in onore della protagonista indiscussa dell’autunno: la Castagna. Piatti tipici, musica tradizionale e tanta allegria animano il piccolo borgo, richiamando l’attenzione di tantissima gente da tutta la provincia per degustare squisite prelibatezze dolci e salate.