24 articoli nella categoria Tecnologia

Redazione Irno24 12/11/2024 0

LightSpy, il malware che minaccia iOS e Android: nuova versione scoperta

Desta particolare preoccupazione quanto emerso da una recente indagine condotta da alcuni ricercatori di sicurezza informatica. Questi, infatti, di recente hanno rilevato una nuova versione di LightSpy, un malware in grado di danneggiare i dispositivi sia iOS che Android. Onde evitare spiacevoli sorprese, è importante prestare attenzione ad alcuni accorgimenti e mettere in campo dei pratici trucchetti. Ecco come fare.

Scoperta una nuova versione del malware LightSpy che minaccia iOS e Android

Rilevato, per la prima volta, dai ricercatori di sicurezza informatica nel 2020, LightSpy continua purtroppo a far parlare di sé. È stata scoperta, infatti, una nuova versione di questo malware, che è in grado di arrecare danni rilevanti ai dispositivi sia iOS che Android. Ad esempio, può bloccare l'avvio del dispositivo o addirittura cancellare la cronologia del browser. La versione aggiornata di LightSpy può scaricare fino a circa trenta plugin aggiuntivi che vengono usati dai malintenzionati per eliminare file, scattare foto, ma anche registrare audio e rubare contatti, oltre ai dati reperibili dalle varie applicazioni.

Come proteggere i dispositivi dagli attacchi informatici

Al fine di evitare il peggio, è fondamentale mettere in campo alcuni trucchi per difendere i propri dispositivi. È consigliabile, ad esempio, installare una VPN, una semplice operazione che garantisce che tutte le attività svolte online non diventino di dominio pubblico, ma restino private. Per chi è alle prime armi, si consiglia di consultare questa guida de ilsoftware.it dove è spiegato come configurare le VPN su iPhone (il procedimento è molto simile su Android).

Ma non solo, sempre nell'ottica di garantire la massima protezione da eventuali malware, si consiglia di aggiornare costantemente l'antivirus e attivare un firewall, ossia un software di difesa. Bisogna inoltre evitare assolutamente di scaricare file da fonti sconosciute e stare attenti ai download non verificati. Per finire, si consiglia di svolgere regolarmente una scansione del dispositivo per rilevare l'eventuale presenza di malware e procedere così alla relativa eliminazione. Piccoli trucchi che possono però fare tanto in termini di sicurezza dei propri dispositivi e soprattutto dei dati personali.

Per proteggere i cellulari dagli attacchi informatici, inoltre, è fondamentale prestare attenzione ai permessi concessi alle App e limitarli ai soli necessari. Utilizzare password complesse e cambiare regolarmente quelle sensibili aiuta a rafforzare la sicurezza. Inoltre, è consigliato non cliccare su link sospetti o scaricare allegati da fonti non verificate. Mantenere uno stile di utilizzo prudente, evitando di condividere informazioni personali senza attenzione, contribuisce a ridurre i rischi di attacchi.

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Redazione Irno24 08/11/2024 0

Vulnerabilità nei chip Samsung Exynos: a rischio smartphone e smartwatch

La sicurezza digitale è uno dei temi più attuali nell’ultimo periodo: l’avanzare delle tecnologie sta migliorando lo stile di vita generale, ma al contempo crescono in maniera esponenziale rischi e pericoli per i propri dati. Subire un attacco hacker è tra le principali preoccupazioni, e le ultime notizie a proposito della vulnerabilità dei dispositivi Samsung Exynos - nello specifico, a causa di un bug in determinati chip - hanno alimentato ulteriormente la preoccupazione dei consumatori e utenti digitali. Il tema della prevenzione e della sicurezza merita dunque ampia attenzione, al fine di utilizzare tutti gli accorgimenti utili al fine di tutelare i propri dati.

Dispositivi Samsung Exynos in pericolo: trovato un bug in un chip

Ma cosa sta succedendo ai dispositivi Samsung Exynos? L’annuncio preoccupante arriva direttamente dal Google Threat Analysis Group, cioè la sezione del noto colosso digitale che si occupa di sicurezza digitale. È stata riscontrata un’alta percentuale di vulnerabilità per alcuni chip installati in determinati dispositivi Samsung; un bug che rischia di rendere fin troppo semplici manovre di hackeraggio e controllo da remoto. L’allarme non riguarda unicamente i cellulari, bensì anche eventuali smartwatch del medesimo brand digitale. Il rischio più severo è dunque la perdita dei dati degli utenti che, nel peggiore dei casi, potrebbero essere mal gestiti da terzi con fini non proprio leciti.

Come proteggere i propri dispositivi da malware e attacchi hacker

Come anticipato, il modo migliore per ovviare alla vulnerabilità riscontrata, a causa di un bug, dei chip Samsung Exynos - nello specifico, il modello CVE-2024-44068 - è sfruttare dei semplici accorgimenti preventivi per aumentare la sicurezza dei propri dispositivi. In primis, l’utilizzo di una delle VPN più affidabili per dispositivi Android è l’espediente più immediato in riferimento ai rischi riferiti alla connessione Wi-Fi. In questo modo, sarà possibile crittografare le comunicazioni e rendere la navigazione e l'utilizzo della rete decisamente più sicure.

Un altro escamotage utile è aggiornare costantemente il software, così come installare nel proprio dispositivo unicamente app ufficiali, senza concedere permessi a valanga, limitandosi a quelli necessari. Altrettanto utile, dal punto di vista prettamente pratico, l’utilizzo delle funzionalità biometriche per lo sblocco del proprio dispositivo.

Per prevenire i furti di dati su smartphone, inoltre, è fondamentale utilizzare password forti per proteggere l'accesso al dispositivo e alle applicazioni, disabilitare la connessione a dispositivi o reti sconosciute, monitorare regolarmente le app installate e rimuovere quelle non necessarie. È anche consigliato prestare attenzione alle richieste di autorizzazioni e disabilitare i servizi di localizzazione quando non sono necessari.

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Redazione Irno24 10/10/2024 0

Exe Flegrei 2024, l'11 ottobre il messaggio test sui cellulari in Campania

Da mercoledì 9 a sabato 12 ottobre 2024, il Servizio nazionale della Protezione Civile sarà impegnato nell’esercitazione “Exe Flegrei 2024”. Lo scenario esercitativo vedrà la simulazione di attività vulcanica e, in particolare, la previsione di un possibile passaggio alla fase di allarme per eruzione imminente, che sarà l’occasione per realizzare un test IT-Alert per la prima volta su questo scenario specifico.

Venerdì 11 ottobre, alle ore 17:00, i cittadini che si troveranno nel territorio della Campania riceveranno, sui propri cellulari, il seguente messaggio: TEST TEST Esercitazione Campi Flegrei 2024. Questo è un messaggio di TEST IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di una possibile attività vulcanica ai Campi Flegrei.

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Redazione Irno24 03/09/2024 0

L'Intelligenza Artificiale di Google a Salerno, corso di formazione al "Verdi"

Nell’ambito di AgriFood Future, evento nazionale sulle innovazioni del sistema cibo, in programma a Salerno dall’8 al 10 Settembre, si terrà un corso di formazione gratuito sull’Intelligenza Artificiale, realizzato da Google nell’ambito del progetto “IA per il Made in Italy”. Il corso si svolgerà al teatro Verdi di Salerno e sarà suddiviso in due appuntamenti, lunedì 9 e martedì 10 settembre dalle 14:30 alle 16:30.

Due moduli formativi, della durata di due ore ciascuno, durante i quali verrà offerto un training di livello base per permettere ai partecipanti di scoprire cos’è l’IA e il funzionamento del Machine Learning e dell’IA generativa. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Per iscriversi è sufficiente collegarsi alla pagina web dedicata.

Per le imprese, invece, è possibile prenotare una visita guidata negli spazi interattivi di Google, allestiti di fianco al Teatro, nei quali è possibile vedere delle applicazioni pratiche e concrete di intelligenza artificiale nel settore dell'agroalimentare. Organizzato da Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Salerno, AgriFood Future è l’evento di riferimento per l’innovazione del sistema agroindustriale italiano. Ospiterà dibattiti e incontri legati al futuro del sistema cibo, affrontando gli aspetti economici, geopolitici e climatici.

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Redazione Irno24 12/02/2024 0

Informagiovani Salerno, corso gratuito per creare un sito con Geecom

Informagiovani Salerno, con il supporto di Heliac Technologies, organizza un corso gratuito per creare un sito web. Due lezioni che si terranno nei giorni 20 e 22 febbraio, dalle 15:30 alle 18:30, nella sede dell’Informagiovani Salerno, in via Enrico Bottiglieri.

Il corso è rivolto ad un massimo di 15 partecipanti, che devono essere dotati di un computer portatile ed avere una conoscenza, anche basilare, di Internet. Esso si propone di insegnare come si realizza un sito e-commerce, ponendo l’attenzione sulle tecniche utilizzate dai siti più popolari per vendere. Il sito verrà realizzato sulla piattaforma gratuita e open source per comunicare sul web: Geecom. Molto facile da usare, consente anche ad una persona inesperta di poter gestire un sito.

La prima lezione sarà un’introduzione a Geecom e al mondo dell’e-commerce nei suoi vari aspetti (filosofia, prodotti e componenti Geecom; installazione Geecom e creazione di pagine ed articoli; componenti Geecom ed allestimento e-commerce), la seconda punterà a spiegare le tecniche utilizzate nel mondo degli e-commerce (incremento vendite, incentivi acquisto, ottimizzazione scheda prodotto).

Il corso sarà estremamente pratico: i partecipanti, divisi in gruppi di 2-3, potranno creare un sito con Geecom su uno spazio web messo a disposizione da geecomhost.it per l’occasione, attuando le nozioni apprese nella sessione teorica. Al termine del corso, sarà considerata la possibilità di offrire allo studente più meritevole l’opportunità di svolgere uno stage in azienda, con l’obiettivo di acquisire esperienza lavorativa e favorire eventuali prospettive di assunzione.

LA SCHEDA DI ISCRIZIONE

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Redazione Irno24 22/01/2024 0

Riconoscere false offerte di lavoro su web, i consigli della Polizia Postale

La difficoltà di trovare un lavoro può portare chi lo cerca a credere che le offerte presenti sul web siano tutte reali. Le proposte di lavoro più frequenti consistono in attività da svolgere comodamente da casa, nella pubblicazione di recensioni di prodotti in vendita, in offerte di impieghi presso università e alberghi all’estero, in ricompense in denaro per mettere “like” a video pubblicati online.

I segnali che ci aiutano a capire che dietro l’offerta si nasconde una truffa sono facilmente riconoscibili: L’annuncio non contiene informazioni chiare e complete; Promessa di facili guadagni e retribuzioni elevate; Richieste di denaro anticipate per l’acquisto di materiale, per presentare la domanda, per partecipare a un corso di formazione indispensabile per ottenere il lavoro; Assenza di un contratto scritto da firmare.

Non fornire i tuoi dati personali e bancari prima di aver verificato l’attendibilità della proposta. Per informazioni scrivi www.commissariatodips.it.

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Redazione Irno24 20/11/2023 0

Polizia Postale mette in guardia da truffa del "quishing"

Variante del più famoso phishing, il quishing è una truffa che si avvale del QR Code, un codice a barre che consente di accedere rapidamente a un contenuto multimediale senza la necessità di digitare l’indirizzo web della risorsa richiesta. Chiunque può creare un QR code, utilizzando i numerosi siti disponibili online.

Inoltre, il formato immagine utilizzato dal codice impedisce agli antivirus di rilevare le potenziali minacce contenute al suo interno. Inquadrare il QR Code con la fotocamera del proprio smartphone, per accedere all’audioguida di un museo, per visualizzare il menu di un ristorante, per pagare un parcheggio, può condurre l’utente su un falso sito, creato ad hoc dai cybercriminali per carpire i suoi dati personali e bancari.

Per evitare di cadere nella truffa del quishing è importante utilizzare le stesse buone prassi di cybersicurezza che adottiamo per il phishing e lo smishing: verificare l’indirizzo del sito che si apre dopo aver scansionato il codice, diffidando di URL abbreviati o differenti dal dominio ufficiale.

Lo scrive la Polizia Postale sul proprio sito ufficiale

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Redazione Irno24 14/09/2023 0

Scoutmenu, la rivoluzione digitale della ristorazione

Partita da Salerno, la storia di Scoutmenu continua ed è di notevole impatto sulla ristorazione Italiana.

Nel mondo in costante evoluzione, le aziende ristorative si sforzano di adottare nuove tecnologie per migliorare l'esperienza dei clienti e semplificare le operazioni quotidiane. In questo contesto, Scoutmenu ha fatto la sua comparsa nel mercato il 29 gennaio 2020, portando con sé una serie di soluzioni digitali innovative per le attività ristorative in tutto il paese (“VEDI LA ROAD MAP”).

Scoutmenu è nato con l'obiettivo di agevolare il settore della ristorazione, offrendo servizi digitali che migliorano l'efficienza operativa e la soddisfazione del cliente. Fondata nel 2020, questa piattaforma ha rapidamente guadagnato terreno nel mercato, grazie a una serie di funzionalità all'avanguardia.

Uno dei servizi principali offerti da Scoutmenu è la creazione di menù digitali interattivi, accessibili da smartphone attraverso link o QRcode. Questi menù sostituiscono i tradizionali menù cartacei, consentendo ai ristoranti di aggiornare facilmente le loro offerte, modificare i prezzi e fornire informazioni dettagliate sui piatti. I clienti possono accedere ai menù digitali tramite smartphone o tablet, rendendo l'esperienza di ordinazione più semplice e coinvolgente.

Vincenzo Memoli, CEO di Scoutmenu, dice: "Siamo solo all’inizio, visto che il settore fa ancora un po' di resistenza, ma in meno di due anni tutte le attività ristorative adotteranno il menù digitale. Devo ammettere che, quando abbiamo lanciato sul mercato la nostra piattaforma, era raro sentir parlare di QRcode, ma credevo che sarebbe stato semplice far recepire al mercato quanto questa tecnologia potesse essere utile, eppure la resistenza all’utilizzo sia da parte dei ristoratori che dei consumatori, anche post pandemia, mi ha lasciato amaramente sorpreso.

È affascinante notare che il codice QR ha origini che risalgono al 1994. Fu sviluppato dalla compagnia giapponese Denso Wave per tracciare i pezzi di automobili nelle fabbriche di Toyota. Siamo un paese un po' lento, se pensiamo che in Cina il codice QR viene utilizzato da alcuni mendicanti per facilitare la raccolta delle elemosine. Questo dimostra quanto una tecnologia originariamente concepita per scopi industriali possa adattarsi e trovare impieghi inaspettati in contesti sociali diversi, è ora di svegliarsi".

Oltre ai menù digitali, Scoutmenu offre anche servizi di prenotazione e ordinazione online, compresa la possibilità di pagamenti con moneta elettronica. Questa funzionalità consente ai clienti di prenotare un tavolo in modo rapido e conveniente, direttamente dal proprio dispositivo mobile, oppure di ordinare cibo a domicilio. I ristoratori possono gestire facilmente le prenotazioni o le ordinazioni attraverso la piattaforma, semplificando la pianificazione e la gestione dell’attività.

Una delle chiavi del successo è l’ampia presenza su tutto il territorio nazionale, con una rete di attività ristorative che utilizzano i suoi servizi, dimostrando di essere una soluzione affidabile e adattabile alle esigenze delle diverse attività ristorative (bar, pizzerie, ristoranti, pub, bracerie).

Scoutmenu non si ferma mai nell'innovare. La piattaforma continua a sviluppare nuove funzionalità per soddisfare le esigenze mutevoli del settore della ristorazione. Questo impegno verso l'innovazione continua a farla emergere come una delle scelte preferite dai ristoratori in cerca di soluzioni digitali avanzate.

In conclusione, Scoutmenu ha dimostrato di essere una forza trainante nel settore della ristorazione, offrendo servizi digitali all'avanguardia, che migliorano l'esperienza del cliente e semplificano la gestione delle attività ristorative. Con una presenza nazionale e un impegno costante per l'innovazione, Scoutmenu è destinato a rimanere un attore significativo in questo settore in continua espansione.

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Redazione Irno24 02/05/2023 0

Scoprire le mete culturali di Salerno attraverso un'App

Giovedì 4 maggio, alle ore 10:30, nel Salone dei Marmi del Comune di Salerno, verrà presentata l’App "CityTrekk", realizzata in collaborazione con il Comune e con il supporto tecnico specialistico del prof. Nappi dell'Università di Salerno e dell'associazione sportiva ABS.

L'App potrà essere utile a tutti coloro che vorranno scoprire le mete culturali, artistiche ed architettoniche offerte dalla città di Salerno. Le ricerche storiche sono state realizzate dagli alunni del liceo De Sanctis, guidati dai propri docenti.

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Redazione Irno24 22/12/2022 0

Polizia Postale Campania, il decalogo per acquistare online in sicurezza

Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Campania, Basilicata e Molise della Polizia Postale scende in campo per la protezione dalle potenziali truffe online in occasione degli acquisti dei regali di Natale. Ecco i dieci suggerimenti utili per comprare in rete con maggiore tranquillità.

1. Utilizzare software e browser completi ed aggiornati

Il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare, perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.

2. Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali

Quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato, allora è meglio verificare le recensioni pubblicate da altri utenti attraverso un comune motore di ricerca. Potrebbe infatti trattarsi di un falso sito o rivelarsi una truffa. È consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note, perché oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso. Nel caso di siti poco conosciuti, si può controllare la presenza di certificati di sicurezza che permettono di validare l’affidabilità del sito.

3. Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio

Prima di completare l’acquisto, verificare che sul sito siano presenti riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.

4. Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti

Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto, è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti online. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social, sono utilissime. Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online.

5. Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online

Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le App ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone, che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.

6. Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili

Per completare una transazione d’acquisto, sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce. Se un venditore chiede ulteriori dati, probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, PIN o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare. Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza nella trasmissione dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente.

7. Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing

...ossia nella rete di quei truffatori che, attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e, sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali. L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.

8. Un annuncio ben strutturato è più affidabile

Leggi attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve, o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e, se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in rete e scopri se sono state copiate da altri siti.

9. Non sempre... è sempre un buon affare

Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato.

10. Non fidarsi

Dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con mail ambigue ma anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.

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