Pellezzano
Storia di Pellezzano
Antico possedimento del ricco patrizio romano Pellitius (fundus Pellitianus), Pellezzano si è costituita nel suo nucleo originale durante la guerra greco gotica. A quel tempo le varie incursioni barbariche interessarono prevalentemente la fascia litorale della Campania, distruggendo e saccheggiando i centri costieri. Fu per ragioni legate alla sicurezza, quindi, che un gruppo di abitanti decise di rifugiarsi in una zona più interna della regione, fondando i cosiddetti “casali”, ovvero le frazioni odierne di Pellezzano, Coperchia, S. Nicola a Cologna e Capriglia. Con il passare del tempo i locali acquisirono un discreto potere commerciale legata all’arte della lavorazione della lana. Ciò contribuì ad arricchire il loro potere socio-economico, sebbene la Corporazione rimase sempre vincolata alle dipendenze della città di Salerno, che imponeva pesantissime gabelle e concedeva pochissimi privilegi alla comunità. L’autonomia e la nascita del Comune di Pellezzano venne concessa solo nel 1819, quando con una delibera si concessa la piena autonomia e l’indipendenza del piccolo comune, seguita dall’elezione del primo sindaco Gaetano Pagliara.
Cose da vedere a Pellezzano
L'eremo dello spirito santo, posto sulla collina tra Capriglia e Pellezzano domina l’intera valle dell’Irno. Di probabile fondazione medioevale, come si intravede dalla possente struttura muraria, fu gestito per un periodo di tempo dai padri Agostiniani di Collereto, ma venne soppresso nel 1653, per non avere entrate sufficienti per poter sostenere i frati. A seguito di una bolla una bolla di Papa Innocenzo X, il monastero venne affidato alla gestione di un parroco locale, con l’obbligo di mantenere vivo il culto e l’obbligo di soddisfare gli oneri delle sante messe. È stato restaurato di recente dopo un lungo periodo di abbandono, consentendo la riapertura del complesso destinato a Polo Museale.
Chiesa di S. Maria delle Grazie a Capriglia Le notizie storiche su questa chiesa risalgono agli inizi del 1300. Nella Chiesa è conservata un’antichissima opera su tavola del 1428, attribuibile alla scuola di Andrea Sabatini, in cui è rappresentata la Madonna delle Grazie col Bambino tra le braccia. Tale opera ha sempre suscitato una forte devozione e venerazione da parte dei Caprigliesi, che ancora oggi si rivolgono ad essa per pregare o per richiedere una grazia. La Chiesa è affiancata dal bellissimo campanile in maiolica di scuola Vanvitelliana, alto quasi 50 metri.
Luoghi culturali ed eventi di rilievo a Pellezzano
Sagra do “Sciusciello”: Una sagra che permette di conoscere e scoprire questo prodotto tipico di Pellezzano, lo “sciusciello”, ovvero uno squisito pane tradizionale cotto nel forno a legna e farcito con salumi o formaggi tipici della zona. Il nome piuttosto bizzarro deriva dalla sua caratteristica di "sbuffare” o “sciosciare” (utilizzando il termine dialettale) quando il pane si gonfia durante il processo di cottura. L’evento è uno dei più longevi sul territorio, difatti lo scorso agosto è giunto alla ben 30esima edizione.