Montoro

Storia di Montoro

Posto lungo una vallata, al confine del subappennino campano, fu abitato in modo stanziale già dall’epoca preistorica, dai Picentini e dai Sanniti. Montoro è stato, sin dalle più antiche origini, luogo di antica transumanza. Costituiva il luogo di transito dei pastori itineranti che si spostavano con le loro mandrie. Fu proprio a ridosso degli antichi tratturi che vennero fondati antichi insediamenti rurali abitativi, corrispondenti alle attuali frazioni del paese. Alcuni casali e contrade vennero abbandonati a seguito dei numerosi episodi di peste e delle carestie che flagellarono il Regno di Napoli, soprattutto tra ‘600 e ‘700, periodo storico piuttosto rilevante. Fu in quel tempo che i piccoli centri si arricchirono di numerosi monasteri, chiese e santuari, legati principalmente alle varie confraternite e congreghe religiose che assolvevano alle necessità devozionali degli abitanti del luogo. All’epoca sia i comuni di Montoro Inferiore che Superiore erano parte dei possedimenti territoriali del Principato Citra.  A seguito dell’Unità d’Italia vennero assegnati alla provincia di Avellino.

 

Cose da vedere

Sebbene oggi sia caratterizzato prevalentemente da ruderi, vale la pena visitare i resti di quello che era l’antico castello longobardo, situato nella frazione Borgo e posto a circa 320 sul livello del mare. Fu costruito lungo l’antico confine tra il Principato di Benevento e quello di Salerno, domìni territoriali dei princeps longobardi già a partire dal IX secolo. La fortificazione rientra nello schema difensivo disposto in asse con altre costruzioni dello stesso periodo, tra cui è doveroso ricordare anche il Castello di Mercato San Severino.

Santa Maria degli Angeli di Montoro è parte del complesso conventuale dei Frati Minori Osservanti, abbellito dall’elegante chiostro e dal complesso e dalla chiesa a navata unica, con un portale interamente in pietra e un notevole gruppo scultoreo raffigurante il trionfo della Beata Vergine circondata dagli Angeli, opera dello scultore Alfonso Postiglione.

 

Luoghi culturali ed eventi di rilievo a Montoro

Museo delle attività contadine ed artigianali di Montoro Inferiore: ha sede in un antico fabbricato rurale degli inizi del Novecento. Suddiviso in varie sale, espone gli antichi attrezzi impiegati nella quotidianità dei mestieri rurali di una volta.

La festa della cipolla ramata di Montoro è l’evento più atteso dell’anno.  Particolarmente apprezzata anche all’estero, la cipolla deve il suo nome al colore ramato che riveste la buccia esterna. All’interno riserva un sapore piuttosto dolce che si presta molto bene alle varie pietanze di tradizione culinaria irpinia che vengono proposte alla sagra.