C'è Caligara per il centrocampo della Salernitana, arriva dal Sassuolo

Cresciuto nel settore giovanile della Juventus, ha esordito in A con la casacca del Cagliari

Redazione Irno24 16/01/2025 0

L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con l’U.S. Sassuolo Calcio per il trasferimento in granata del centrocampista classe 2000 Fabrizio Caligara. Il calciatore ha scelto la maglia numero 18 ed arriva a Salerno in prestito, con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni.

Cresciuto nel settore giovanile della Juventus, il ragazzo nativo di Borgomanero (NO) ha esordito in Serie A con la casacca del Cagliari, appena maggiorenne. Ha poi fatto esperienza in terza serie con l’Olbia, prima di indossare la maglia del Venezia in cadetteria. Dopo altri 6 mesi in Sardegna (10 gettoni in A), Caligara ha iniziato un percorso in B ad Ascoli durato tre anni e mezzo, che gli ha fruttato 110 partite e 10 gol.

Nelle Marche ha già avuto modo di lavorare sia con mister Breda, sia con il direttore sportivo Valentini. La scorsa estate è passato al Sassuolo, con cui ha iniziato la stagione attuale. Ora è pronto per la nuova avventura con il cavalluccio marino sul petto.

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Redazione Irno24 22/05/2023

La Salernitana ferma anche la Roma, all'Olimpico termina 2-2

Con la salvezza già in tasca, la Salernitana offre un'altra prova di spessore contro una big, la Roma di Mourinho, costringendola sul 2-2 all'Olimpico. Granata sempre sul pezzo nel palleggio e nella ricerca degli spazi, giallorossi pericolosi soprattutto nel gioco aereo, sfruttando i calci da fermo.

Al 12°, Coulibaly imbecca in profondità Candreva, che al volo inventa un pallonetto delizioso e sorprende Rui Patricio, immobile. Ennesimo colpo di classe del fantasista granata, a quota 6 reti. Allo scadere del 1° tempo, gol annullato ad Ibanez per "mani" di Belotti. Nella ripresa, Mourinho inserisce alcuni "titolarissimi" e la Roma trova subito il pari, allorchè al 47° El Sharaawy si avventa sulla ribattuta di Ochoa e trova l'angolo.

La Salernitana non perde le distanze e si riaffaccia con grande personalità nella trequarti di casa. Al 54°, Piatek controlla bene in area, trova la deviazione di Smalling e Dia col tacco infila Rui Patricio. E' il 16° gol in campionato per il senegalese. All'83°, in mischia, su un batti e ribatti, Matic trova il corridoio del 2-2. Nel finale, "zuffa" fra Zalewski e Dia per una trattenuta del romanista, ma tutto rientra.

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Redazione Irno24 23/12/2023

Sabatini bis: "Pronto a dare tutto per la Salernitana, non voglio retrocedere"

“Innanzitutto voglio fare i complimenti ai ragazzi che ieri hanno disputato una grande partita, giocando a testa alta contro una delle squadre più forti d’Europa. Ci tengo a ringraziare il Direttore Sportivo Morgan De Sanctis, che reputo un amico ed una persona perbene a cui auguro i migliori risultati lavorativi. Un ringraziamento anche al suo staff per il lavoro svolto in questi anni. Oggi presento per la seconda volta il Direttore Sabatini, che reputo una leggenda del calcio. È un uomo illuminato, carismatico ed un genio nel suo settore. Il Direttore Sabatini è un monumento di Salerno, una bandiera ed un simbolo a cui la squadra deve ispirarsi per fare un’altra grande impresa.

Ama Salerno, conosce benissimo l’ambiente e sa tutto ciò che si può fare di buono qui. Sono sicuro che può trasmettere il meglio al mister e ai calciatori. Con il Direttore Sabatini nell’ultimo anno abbiamo ristabilito i rapporti e abbiamo ripreso un’amicizia genuina. Quando gli ho chiesto di dirigere la Salernitana per la seconda volta, ha accettato senza indugio. È un leone che lancia il cuore oltre l’ostacolo e la piazza lo ama, come lui ama il popolo salernitano. Quel “Macte Animo” che è il nostro marchio ha fatto riaccendere l’entusiasmo al Direttore Sabatini”. Queste le parole del Presidente Danilo Iervolino, intervenuto nella conferenza stampa di presentazione del nuovo Direttore Generale della Salernitana, Walter Sabatini.

“Ringrazio il Presidente Iervolino per la presentazione che mi ha riservato, dopo queste parole ho ancora di più il dovere di fare le cose bene. È un’avventura fantastica, so che farò fatica ma sono già pronto a dare tutto per la Salernitana. L’amore di questa città mi ha restituito un bene interiore nella mia vita. Non è uno scherzo ripresentarmi alla Salernitana, perché questa l’ho sempre sentita come casa mia, pur abitando a Roma. Quando ho visto la possibilità di tornare, ho pensato subito che fosse il momento giusto”. Queste le prime parole di Sabatini.

“Il calcio è semplice, questa squadra non è scarsa come la classifica può raccontare, perché ha dei valori; chi l’ha costruita non ha fatto errori pacchiani. Tanti giocatori presenti in rosa li avrei presi anch’io, perché li reputo calciatori forti. A questa squadra in questo momento manca una forte coesione, che è difficile da creare ma ci riusciremo con il passare del tempo. Una squadra o gioca con euforia calcistica o con disperazione, questo pretenderò dalla squadra. Non ci saranno leggi marziali, ma dovremo essere competitivi sempre, in tutti gli allenamenti e le partite. La squadra deve trovare energia, euforia o disperazione, per non perdere un centimetro di campo e riuscire a fare cose inimmaginabili. La gente di Salerno deve sapere quale sarà il nostro stato d’animo futuro, non voglio e non devo retrocedere. Sono venuto qui non per vivere di illusioni ma di realtà, mi voglio salvare e la Salernitana si deve salvare, costi quel che costi. Qualora non succedesse, lo considererei come un fallimento personale, farò di tutto per mantenere la Salernitana in Serie A.

Credo di sapere cosa rappresento per Salerno, sono contento perché i salernitani saranno con me in questa avventura e faranno loro il mio desiderio. Le cose andranno fatte insieme. Il 7% lo stabilirono riviste specializzate, che attribuivano alle varie squadre le percentuali di salvezza, e lo feci come slogan della nostra rincorsa, oggi credo che siamo al 5% ma non è poco. Quello che abbiamo visto ieri in campo contro il Milan è il simbolo di una squadra che può fare grandi cose. La Salernitana dà l’impressione di essere una squadra che stalla, è certamente fragile ma anche capace di mettere avversari di spessore in grande difficoltà. Mi aspetto cose importanti da questi calciatori, perché non sono scarsi.

Ho bisogno di vedere i ragazzi come fanno allenamento, come parlano tra di loro e come si interfacciano durante la fatica, solo dopo avrò un quadro più chiaro della situazione. Non vedo l’ora di vedere la squadra al lavoro, chiarirò a tutti qual è la mia idea di vita perché il calcio è vita. Vedremo la redditività del calcio di Inzaghi nelle prossime partite. È un allenatore che intende il calcio in maniera molto esuberante e questo mi piace. Ci parlerò subito e cercherò di capire le sue motivazioni e i suoi mezzi per raggiungere l’obiettivo. Non ho paura del bilancio negativo, perché se otterremo la salvezza aggiusteremo automaticamente anche quello. Personalmente, ho accolto con euforia la chiamata del Presidente, tra di noi c’è sempre stata stima reciproca”.

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Redazione Irno24 13/05/2023

Candreva entra, stende l'Atalanta e porta la Salernitana verso la salvezza

La Salernitana riscatta la prova opaca di Empoli e batte 1-0 l'Atalanta all'Arechi, compiendo un passo decisivo verso la salvezza. Che sarà già oggi aritmetica qualora lo Spezia*, impegnato alle 18:00, non dovesse battere il Milan. Sotto una pioggia battente, la squadra di Sousa non rinuncia alla manovra ma subisce inizialmente la fisicità dei bergamaschi, vicini al gol con Zapata e l'ex Ederson.

E' nella ripresa che la Salernitana cambia marcia, mettendo sul campo grinta e idee. L'Atalanta, progressivamente, finisce per essere schiacciata. Dia e Piatek sprecano due occasioni ghiottissime per il vantaggio, poi all'80° entra Candreva e il match decolla a favore dei padroni di casa. Il talentuoso centrocampista, che rileva un buon Botheim, diventa ispiratore di ogni azione. Gli angoli fioccano.

Al 92° la giocata decisiva: combinazione volante Candreva-Piatek, sfera che ritorna al numero 87 della Salernitana che calcia al volo di mezzo esterno e, sotto la curva sud, fulmina Sportiello. Tifosi in delirio. E' il gol che spalanca le porte della salvezza alla compagine del presidente Iervolino. Di contro, si ferma la corsa Champions dei nerazzurri.

*A sorpresa, nell'incontro delle 18:00, lo Spezia ha battuto 2-0 il Milan, evidentemente "distratto" dalla Champions. Non c'è ancora, dunque, la salvezza matematica per la Salernitana, che comunque vanta sui liguri 8 punti a 3 turni dalla fine, cioè con 9 punti ancora in palio. Lecce-Spezia del prossimo turno (domenica ore 12:30) sarà decisiva, mentre i granata giocheranno a Roma di lunedì.

 

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