Halloween, sequestrati articoli non conformi in negozi della Valle dell'Irno
Rilevata la mancanza delle informazioni minime previste a garanzia degli acquirenti
Redazione Irno24 02/11/2024 0
I Carabinieri del NAS di Salerno, in occasione della festività di Halloween, hanno intensificato i controlli finalizzati al contrasto del commercio di prodotti “a tema” per bambini (maschere, teschi, lanternine), potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori.
Nel corso delle attività, sono stati sottoposti a sequestro 120 articoli in vendita sugli scaffali di alcuni esercizi commerciali della Valle dell’Irno e della Piana del Sele, risultati non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea e nazionale (Codice del Consumo), con particolare riferimento alla mancanza delle informazioni minime previste a garanzia degli acquirenti.
Per le violazioni rilevate sono state contestate due sanzioni amministrative pari a circa 2.000 euro.
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Redazione Irno24 21/02/2024
Tommasetti: "Nel salernitano troppe scuole irraggiungibili con mezzi pubblici"
“In Campania e in provincia di Salerno raggiungere gli istituti scolastici è in molti casi una vera e propria odissea”. Questo il commento di Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, ai più recenti dati sui collegamenti con le scuole garantiti dal trasporto pubblico. L’indagine Openpolis ha infatti evidenziato criticità diffuse su tutto il territorio.
“I risultati dello studio non fanno che confermare le crescenti preoccupazioni, non solo del sottoscritto, per una gestione del trasporto pubblico deficitaria e che fatica a tenere il passo delle esigenze delle famiglie. E’ un dato acclarato che in Campania oltre un quarto delle scuole risulta impossibile da raggiungere con i veicoli pubblici. Questo costringe l’utenza a ripiegare su altri mezzi, sobbarcandosi ulteriori spese. Siamo pesantemente in ritardo rispetto al resto del Paese, dove in media 9 istituti su 10 sono ben collegati: da noi si arriva a malapena a 7 su 10”.
Ma il consigliere regionale osserva che la situazione nel salernitano in alcuni casi è persino peggiore: “Nel capoluogo la media degli istituti raggiungibili senza problemi con mezzi pubblici scende al 66%. Le punte negative riguardano soprattutto l’Agro Nocerino Sarnese, in particolare il 14% di Pagani, ma anche Nocera Inferiore, Angri e Sarno sotto la media regionale. Sul versante opposto si segnala negativamente Battipaglia (33%).
Non basta soffermarsi su un solo aspetto, è il sistema dei trasporti in generale che in Campania non funziona. Solo qualche giorno fa il report Pendolaria di Legambiente aveva indicato la Circumvesuviana come una delle peggiori linee d’Italia tra corse soppresse e ritardi. Nel caso delle scuole influisce molto, specie nelle aree interne, una scarsa dotazione infrastrutturale e una viabilità al di sotto degli standard minimi. Un problema anche di inclusione e diritto allo studio. Ricordo infine che per il settore dei trasporti, esattamente come per la sanità, la Campania non ha un assessore delegato. E i risultati purtroppo si vedono”.
Redazione Irno24 23/12/2021
De Luca: "Mancano rispetto e senso civico, inevitabili nuove restrizioni"
"E' un esempio di totale irresponsabilità quanto è accaduto a Palma Campania il 15 e il 18 dicembre scorso: centinaia di ragazzi assembrati per alcune feste, anche in piazza, senza alcun rispetto delle regole di prevenzione anti Covid.
I risultati sono stati un picco di contagi, l'aumento del numero dei positivi anche nella popolazione non scolastica, la decisione della Dad per numerose classi da parte dei dirigenti scolastici. Questo è l'esempio di quello che succede a causa dell'assoluta mancanza di senso civico e di rispetto per sé e per gli altri.
Sono queste le situazioni diffuse sul territorio regionale che ci obbligano ad emanare ordinanze restrittive. Sono queste le situazioni che rendono inevitabili ulteriori misure nei prossimi giorni per il contenimento dei contagi". Lo ha dichiarato il Governatore della Campania, De Luca.
Redazione Irno24 26/08/2023
Salerno, due detenuti incendiano la sala avvocati del carcere
"Nella serata di ieri, due detenuti di origine napoletana, appartenenti al circuito media sicurezza, hanno incendiato la sala giudici/avvocati. I due, da giorni, erano a zonzo presso la rotonda ingresso, e solo di sera venivano chiusi nel corridoio della sala giudici/avvocati, perché si rifiutavano di farsi allocare nelle camere detentive, pretendendo il trasferimento presso altri istituti". Lo rende noto Tiziana Guacci, segretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
"Da tempo, il SAPPE denuncia il clima di indulgenza e tolleranza che viene adottato nei confronti dell’utenza; una gestione, da parte del Responsabile della Sicurezza, troppo morbida e permissiva, facendo permanere addirittura per molte ore i detenuti presso la rotonda ingresso, come accaduto nei confronti dei due detenuti che ieri si sono resi responsabili di gravi episodi turbativi dell’ordine e della sicurezza".
A seguito dell’incendio di ieri, tre poliziotti intossicati dal fumo sono andati all’ospedale, altri sono stati curati dall’infermeria interna. Sono intervenuti il direttore, il comandante e personale di Polizia chiamato fuori servizio per ristabilire l’ordine.
"La situazione - afferma Donato Capece, segretario generale SAPPE - è diventata allarmante per la Polizia Penitenziaria, che paga pesantemente in termini di stress e operatività questi gravi e continui episodi critici. Servono risposte ferme da parte del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, che assiste silente ed indifferenze a queste continue violenze.
Bene l’ipotesi di configurare come aggravante l’aver posto in essere atti finalizzati ad alterare l’ordine e la sicurezza durante la carcerazione, come ha annunciato il Sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, ma io credo si debba andare oltre, destinando carceri dismesse come l’Asinara e Pianosa per contenere quei ristretti che si rendono protagonisti di gravi eventi critici durante la detenzione".