Salernitana a Verona senza Ochoa e Dia, sfida salvezza al Bentegodi

Chiusa ufficialmente la sessione invernale di calciomercato, relativamente alla stagione 24/25. Quest'oggi, dalla Salernitana partono in tre: Maggiore va in prestito al Bari, Torregrossa a titolo definitivo alla Carrarese, Kallon in prestito alla Casertana (via Verona, che ne detiene il cartellino).

In entrata, da registrare soltanto l'innesto del mediano 21enne Federico Zuccon, che arriva in prestito dall'Atalanta dopo aver chiuso anzitempo l'esperienza con la Juve Stabia. Sfumato in extremis un difensore 20enne dell'Udinese, Axel Guessand. Non viene preso il centravanti auspicato, da affiancare a Cerri e Raimondo. Simy, a quanto pare, non rescinde, Valencia lo aveva fatto nelle scorse ore. Sepe, Hrustic e Braaf restano a Salerno.

L’U.S. Salernitana 1919 è al fianco dell’associazione LILT Salerno nell’iniziativa "Volontari per l'Oncologia". Questo nuovo progetto della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che il il 25 Febbraio 2022 festeggerà i cento anni di attività, nasce dalla necessità di incrementare le attività di prevenzione oncologica rivolte alla popolazione della nostra provincia.

Al fine di raccogliere fondi da destinare a questo nuovo progetto, da domani, giovedì 24 febbraio alle ore 11:00, fino a sabato 26 febbraio alle ore 23:00, saranno messe all’asta cinque maglie granata indossate durante l’ultima gara di campionato Salernitana-Milan nel gruppo Facebook "Aste made in Salerno".

Si interrompe dopo 10 risultati utili la striscia della Salernitana, che perde 2-0 ad Empoli dopo una brutta prestazione. Con questo successo, i toscani conquistano virtualmente la salvezza, vantando ormai 11 punti sullo Spezia a 4 dalla fine. I granata mantengono 8 punti, un buon margine ma bisognerà lottare ancora.

Come detto, prova insufficiente della squadra di Sousa. Sin dall'inizio, l'Empoli detta il ritmo ed è il solito Ochoa a sventare i pericoli. Al 38° realizza Cambiaghi di testa, innescando una certa reazione della Salernitana, fino a quel momento evanescente.

Nella ripresa, tuttavia, i toscani raddoppiano al 63° con l'ex Caputo, che finalizza a porta vuota una "carambola" su corner. Tardivo il gol di Piatek, a segno (dopo 6 mesi di digiuno) all'85° da posizione defilata sulla respinta di Vicario.