Salerno, Tommasetti su Fonderie Pisano: "Incapacità di Regione e Comune"
Arrivata la condanna della CEDU per la questione inquinamento e rischi per la salute
Redazione Irno24 08/05/2025 0
“Lo Stato paga per l’incapacità del gruppo deluchiano ai vertici di Regione e Comune”. Questo il commento di Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, alla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sulle Fonderie Pisano, che ha condannato gli organi responsabili per la questione inquinamento e rischi per la salute.
“Questa sentenza è politicamente uno schiaffo a chi per anni ha tentennato e deciso di non decidere sulle Fonderie Pisano, riuscendo a scontentare tutti, dalle popolazioni residenti agli stessi operai. Mi riferisco al trentennio di Vincenzo De Luca, da 10 anni presidente della Campania e per oltre due decenni sindaco di Salerno, al suo successore al Comune di Salerno, Enzo Napoli. Abbiamo assistito per anni a un continuo rimpallo di responsabilità, con il coinvolgimento di altre comunità, tra cui quella di Buccino. Un’inerzia che, nonostante le dichiarazioni e i soliti proclami, non ha mai portato a nulla.
Già in tempi non sospetti sostenni la necessità di prendere una decisione sulla delocalizzazione, una volta per tutte. Invece, gli abitanti del complesso residenziale di via dei Greci, quelli della Valle del Sele e i lavoratori non hanno mai avuto risposte chiare. Adesso a rimetterci è anche lo Stato, condannato a pagare per le evidenti e gravi colpe di chi ha gestito una vicenda delicata in modo scriteriato”.
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Redazione Irno24 01/09/2022
Anche Confcommercio Salerno aderisce all'iniziativa "Bollette in vetrina"
Di fronte al caro bollette, i negozi si difendono così: una grande operazione di trasparenza, lanciata a livello nazionale da Confcommercio, per mostrare ai cittadini e agli avventori di bar e ristoranti in quale situazione drammatica le imprese sono costrette ad operare. E' l'iniziativa "Bollette in vetrina" per consentire ai gestori delle attività commerciali di esporre gli importi delle ultime bollette del gas e dell'energia elettrica. Bollette triplicate rispetto a un anno fa, a causa dell’impennata dei prezzi del gas.
Una situazione che sta costringendo gli esercenti a dover scegliere tra gli aumenti dei listini, finora assai modesti, e la sospensione dell’attività in attesa di un intervento risolutivo da parte del governo. Una protesta silenziosa, ma non silente, a cui aderisce anche il comparto provinciale di Salerno.
“Nei nostri punti vendita - spiega Raffaele Senatore, per Federmoda Campania - abbiamo assorbito questo aumento come costo fisso, nudo e crudo, nel rispetto di un’immagine adeguata e consona da garantire ai clienti e, per lo stesso rispetto a loro dovuto, abbiamo scelto di non spalmarlo sui prezzi al dettaglio. La protesta, difatti, serve soprattutto a far comprendere nello specifico le nostre esigenze, facendoci portavoce anche delle esigenze del singolo consumatore, vittima tal quale di questi incrementi insostenibili.
Con questo appello tradotto nei fatti, incorniciando le nostre bollette in bella vista, ci affidiamo al governo in carica, insieme al nuovo che sarà e alle associazioni di categoria, per trovare una soluzione nel più breve tempo possibile. Non c’è più tempo. Non possiamo permetterci di diventare nuovamente gli ammortizzatori sociali, come accaduto durante l’emergenza sanitaria, delle problematiche non aziendali, di cui non conosciamo le esatte dinamiche”.
Redazione Irno24 15/02/2022
"Stabilizzare i precari della sanità", Fp Cgil Salerno lancia la mobilitazione
Dalla Regione Campania in questi giorni - si legge in una nota Fp Cgil Salerno - è pervenuta la richiesta a tutte le Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Regione di procedere ad una ricognizione del personale sanitario precario in possesso dei requisiti previsti dalla Legge Madia al 31/12/2021 e del personale assunto durante l’emergenza Covid che al 30/06/2022 sarà in possesso di un’anzianità di servizio di almeno 18 mesi anche non continuativo, di cui almeno 6 nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022.
Questa ultima ipotesi è la novità prevista dalla Legge di Bilancio 2022, che, in particolare con il comma 261 art.1 della Legge 243/2021, prevede appunto la possibilità di stabilizzazione anche del personale assunto per l’emergenza Covid che ha consentito di poter garantire l’assistenza sul territorio a fronte di un’emergenza pandemica mai vista finora. La richiesta che giunge dai vertici della sanità campana agli ospedali e alle Asl serve per avere un panorama chiaro dello stato dell’arte che rispetti integralmente i dettami della legge Madia e le decisioni assunte dal Governo con l’ultima Legge di Bilancio. E’ chiaro che in quest’ottica le graduatorie concorsuali in atto avranno una forte validità, ma bisogna consentire a tutti i lavoratori precari che rientrano nei requisiti di poter essere stabilizzati.
“Parliamo in provincia di Salerno - dichiara il Segretario Generale, Antonio Capezzuto - di circa 1500 lavoratori tra infermieri, operatori sociosanitari, tecnici di laboratorio, di radiologia e altre figure professionali presenti nelle diverse strutture sanitarie. Senza di loro la sanità salernitana sarebbe crollata sotto i colpi di un’emergenza pandemica che non ha risparmiato il nostro territorio e che continua a tenere impegnati i nostri Ospedali anche in un periodo dove la curva dei contagi è in calo dopo un gennaio terribile.
La vera battaglia che condurremo è sul Fabbisogno del Personale. A fronte di un Fabbisogno calcolato dalla Regione Campania che a nostro avviso non rappresenta le reali necessità dei territori e delle aziende sanitarie, come Funzione Pubblica CGIL valutiamo opportuno un potenziamento massiccio del personale sanitario, che non può prescindere dalla stabilizzazione dell’attuale personale a tempo determinato.
Ancora oggi, con le assunzioni a tempo determinato effettuate, le strutture sanitarie sono sotto organico, anche perché sono continui i pensionamenti di operatori sanitari che hanno raggiunto i limiti pensionistici. Non è possibile pensare che, dopo aver assunto migliaia di lavoratori da lanciare in prima linea nella tremenda battaglia al Covid, si possa pensare di non stabilizzarli. Questi lavoratori, spesso anche alla prima esperienza, sono stati inviati nei reparti di Rianimazione, Terapia Intensiva, Pronto Soccorso.
Senza di loro avremmo avuto conseguenze ancora più drammatiche. E’ l’ora di un serio impegno di tutti per portare a termine una battaglia decennale che la sanità campana non può perdere: più personale negli Ospedali e sul territorio per una maggiore e migliore assistenza sanitaria per i cittadini. La Funzione Pubblica CGIL di Salerno già negli scorsi mesi ha messo in campo una petizione inviata al Presidente della Regione De Luca, ha organizzato manifestazioni, presidi all’Azienda Ospedaliera Ruggi e all’ASL Salerno, e continuerà a farlo per garantire a tutti i lavoratori precari di raggiungere la stabilizzazione. Una legittima ambizione per migliaia di professionisti, ma soprattutto una necessità per tutti i cittadini bisognosi di una sanità capace di svolgere il proprio ruolo nel pieno delle proprie funzioni e con un numero congruo di personale nelle strutture”.
Redazione Irno24 15/04/2025
Avella: "Lavori completamente fermi nel sottopasso di via Dalmazia"
"Il 28 febbraio, in occasione dell'inaugurazione dei nuovi parcheggi di via dei Greci a Fratte, l’assessore alla mobilità affermò pubblicamente che i lavori per il sottopassaggio di via Dalmazia - di collegamento con il trincerone - sarebbero stati completati entro luglio 2025. Quindi nei tempi previsti.
Per l’assessore, l’interdittiva antimafia per la società incaricata dei lavori avrebbe determinato un semplice rallentamento e non lo stop, che invece si è verificato. Oggi, a 75 giorni dall’inizio di luglio, i lavori appaiono completamente fermi ed il traffico è perenne. Di fatto, ogni giorno che trascorre allontana la data del completamento dell’opera e smentisce le previsioni dell’assessore. Il cui silenzio è assordante".
Lo scrive sui social Rino Avella, consigliere comunale di Salerno.