Volotea a Salerno, Confesercenti: "Attività condivise per promozione locale"
Esposito: "Sempre al fianco di questa fondamentale idea progettuale, attendiamo altre compagnie"
Redazione Irno24 07/02/2024 0
La fase operativa dell'aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi entra finalmente nel vivo. È di oggi la notizia dell'ufficializzazione dei primi voli da parte di Volotea, che dal prossimo 11 luglio garantirà quattro voli, di cui uno internazionale per la Francia, paese leader del turismo mondiale anche per il 2024.
"È questa una grandissima notizia - dichiara il Presidente di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito - così come sarà importante attendere con fiducia ulteriori altre compagnie che, speriamo presto, sceglieranno lo scalo salernitano e consentiranno così di favorire nei fatti il nostro territorio. Per quanto ci riguarda, siamo sempre stati al fianco di questa fondamentale idea progettuale, attraverso la nostra associazione datoriale;
anche nell'ambito camerale, dove ho il piacere di coordinare la commissione turismo, stiamo lavorando attivamente per tutto il comparto delle imprese e per tutto il territorio ad una serie di progettualità che possano rilanciare l'idea della provincia salernitana come Area Vasta attraverso i suoi patrimoni Unesco, un'idea con alla base una "strategia" per consolidare una possibile leadership nel bacino delle destinazioni del Mediterraneo.
Servono attività concertate e condivise in rete per garantire una promozione ed una strategia di marketing, scientifica anche attraverso la nostra Università, che possa risultare innovativa e vincente e sulla quale basare le attività di promozione locale. Si deve partire da una strategia condivisa e provinciale per essere davvero competitivi in Italia ed in Europa, lavorando sulle proprie radici e punti di forza locali.
Le imprese turistiche, da Salerno città in giù, possono e devono contare sulla nuova realtà infrastrutturale, alla quale ovviamente andranno aggiunte velocemente altre opere pubbliche per migliorare gli aspetti legati all'accessibilità, alla viabilità sia su strada che attraverso la linea tirrenica ferrata".
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Redazione Irno24 19/06/2021
L'uva Sanginella primo prodotto De.Co. di Salerno, nel weekend si gusta il gelato
Nei giorni scorsi, presso Libramente Caffè Letterario, è stato presentato l'evento "Il futuro è De.Co." unitamente al primo prodotto De.Co. della città di Salerno: l'uva Sanginella. Nello scorso mese di Ottobre, parlammo già del Comitato per le De.Co., dunque in quell'articolo (ecco il link) ci sono tutte le informazioni per comprendere questa particolare qualificazione di un prodotto.
Intanto, nel fine settimana 19-20 Giugno è possibile degustare il gelato al gusto Uva Sanginella presso: Bar Centrale Iacuzzo, Pontecagnano; Bar Europa, Colliano; Bar delle Sirene, Salerno; L'isola del Gelato, Campagna; Bar Primavera, Pontecagnano. L'iniziativa vede in prima linea Claai Salerno e l'Azienda Agricola Antico Fondo Beneficio (dalla cui pagina facebook è tratta la foto di copertina), col patrocinio del Comune di Salerno.
Redazione Irno24 26/07/2022
Emergenza caldo, ok da Regione +50% di gasolio per irrigazione e stalle
Via libera dall’Assessorato all’Agricoltura della Campania all’incremento del 50% di gasolio agricolo a favore delle aziende che hanno necessità di irrigare con le pompe in pieno campo, accogliendo la specifica richiesta avanzata da Coldiretti Campania. La maggiorazione nella disponibilità di carburante serve anche a rispondere alle necessità delle stalle, per l’energia necessaria ai macchinari utilizzati per la produzione e per il benessere degli animali.
Le richieste potranno essere avanzate dal 1° settembre e saranno a beneficio delle imprese che prevedono di esaurire le scorte di carburante entro il 10 ottobre. La morsa del caldo, che ormai si trascina da maggio, ha costretto le aziende agricole ad incrementare l’irrigazione. Nonostante gli interventi di soccorso, l’anticipazione della maturazione causerà una perdita media di almeno il 20% della produzione.
Uno scenario drammatico in un 2022 che in Italia si classifica nel primo semestre come l’anno più caldo di sempre, con una temperatura addirittura superiore di 0,76 gradi rispetto alla media storica, ma si registrano anche precipitazioni praticamente dimezzate lungo la Penisola, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr. La tendenza al surriscaldamento è evidente nel nostro Paese, dove la classifica degli anni più caldi negli ultimi due secoli si concentra nell’ultimo decennio e comprende nell’ordine il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020.
I rincari dell’energia – sottolinea Coldiretti – hanno un impatto devastante sulla filiera, dal campo alla tavola. I consumi diretti per le aziende agricole includono i combustibili per trattori e i trasporti, mentre fra i consumi indiretti ci sono quelli che derivano da fitosanitari, fertilizzanti e impiego di materiali come la plastica, vetro o tetrapack. Il comparto alimentare richiede invece ingenti quantità di energia, soprattutto calore ed elettricità, per i processi di produzione, trasformazione, conservazione dei prodotti, funzionamento delle macchine e climatizzazione degli ambienti produttivi e di lavoro.
Redazione Irno24 17/03/2023
Vola export del made in Campania, si conferma il primato del salernitano
Vola l’export dei prodotti agroalimentari della Campania, che continua a segnare una crescita nei primi mesi dell’anno dopo un 2022 da record, che ha superato i 5,2 miliardi di euro di valore con un +26%. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Campania su dati relativi al commercio estero dell’Istat, aggiornati al IV trimestre.
Cibo, bevande e vino made in Campania continuano a macinare numeri straordinari, che confermano un grande appeal sui mercati europei per oltre il 60%, mentre verso gli Stati Uniti e le Americhe viaggia quasi il 20% del totale. Dato negativo in Russia, dove l’export registra un calo del 9% fra sanzioni, embargo e guerra.
Analizzando le aree territoriali della regione, continua il primato della provincia di Salerno in termini di valore esportato, sfiorando i 2,3 miliardi di euro, con una crescita del 25%. Lo sprint maggiore nella crescita si registra in provincia di Caserta, che segna un balzo record del 44%, con un valore di esportazione che si avvicina ai 450 milioni. L’industria alimentare napoletana spinge ancora forte con un +26%, sfiorando 1,8 miliardi di valore esportato.
Guardando alle aree interne, l’Irpinia è la più “lenta” sulla media regionale, con un incremento del 20%, ma porta a casa quasi 600 milioni di euro di esportazioni. Fanalino di coda per valore dell’export è il Sannio con circa 140 milioni di euro e un incremento del 23%.