Anche a Salerno il nuovo street cocktail che omaggia il "cazzimbocchio"
Da storica bevanda rinfrescante a vero e proprio trend dell'estate
Redazione Irno24 27/08/2022 0
La costiera amalfitana rende omaggio al solleone estivo col “cazzimbocchio”, una bevanda tradizionale corredata da sciroppi e pezzi di frutta, a seconda dei propri gusti, radicata nella cultura campana già dagli inizi degli anni ’50, quando, prima della larga diffusione del frigo, nei chioschi degli acquafrescai si potevano scorgere sempre, tra canovacci di lino o di cotone, le famose stecche di ghiaccio.
Dinanzi a questi chioschi, uomini con il fisico segnato dal traino dei carrettini, sui quali erano sistemate le stecche, preparavano il rinfresco: erano di forma parallelepipeda, della lunghezza al massimo di un metro. I carretti si fermavano dinanzi al chiosco e, avvolto in un sacco di iuta, c’era il ghiaccio da consegnare. Dapprima serviva a rinfrescare le bibite, ma dopo diventò utilissimo per dare vita appunto al “cazzimbocchio”.
Lungo le spiagge vesuviane erano solite ritrovarsi folle di fanciulli che circondavano l’ambulante di turno, il quale grattava il ghiaccio con l’apposito attrezzo e, non essendoci all’epoca il bicchiere monouso, depositava il tutto nel palmo dei bambini, versando infine lo sciroppo al gusto desiderato. Ancora oggi esiste qualcuno che tiene in vita la tanto buona e fresca “rattata” o “cazzimbocchio” che dir si voglia, fatta con quel semplice oggetto metallico simile ad una pialla, che conserva all’interno il ghiaccio grattato ma ora si versa tutto nel bicchiere monouso.
Ed è proprio tra le vie e le piazze di Agropoli (Piazza della Mercanzia), Paestum (Via Magna Graecia, 839), Ravello (Piazza Duomo, 2) e Salerno (Via Salvador Allende e Piazza Flavio Gioia, 26) che in questi giorni il “cazzimbocchio” è diventato il trend dell’estate grazie alla realizzazione di un innovativo “street cocktail al cucchiaio”.
Ma in che cosa consiste questo drink? La creativa ricetta prevede, come da tradizione, l’utilizzo di ghiaccio tritato arricchito da circa 3 ml di Hendrick’s gin e 6 ml di sciroppo a disposizione in tre varianti, ossia limone, cetriolo e rosa. A livello di preparazione, inoltre, è importante mettere in risalto il fatto che il ghiaccio viene tritato grossolanamente e lasciato riposare per un breve lasso di tempo. Altro punto da ricordare: il “cazzimbocchio” va consumato in fretta perché, se si scioglie, perde tutta la sua unicità.
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Redazione Irno24 09/08/2022
Monte San Liberatore fra Salerno e Cava, "terrazza" sulla Costiera
Fra gli itinerari di trekking più interessanti del salernitano c'è da segnalare l'ascesa al Monte San Liberatore, sulla cui cima è presente - oltre all'eremo dedicato al Santo Martire - una grande croce in ferro, eretta da un benefattore negli anni 50, che viene illuminata nelle ore notturne.
Il Monte "raccorda" i territori di Salerno, Cava e Vietri, è alto 466 metri e, soprattutto nelle giornate di cielo terso, offre una panoramica impareggiabile su Salerno e la Costiera Amalfitana.
Dispone di diversi sentieri per approdare alla sommità: uno fra questi, lungo 9 km andata e ritorno, si inerpica da Rione Canalone a Salerno, lasciandosi man mano alle spalle le abitazioni della zona. Raggiungere la croce richiede almeno un minimo di allenamento, perchè l'ultimo tratto di ascesa è piuttosto impegnativo.
Redazione Irno24 28/06/2022
Salerno, si presenta la Notte Bianca del 9 e 10 Luglio
Mercoledì 29 giugno, alle ore 10:15, presso la sala Giunta del Comune di Salerno, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Notte Bianca Salerno 2022” che si svolgerà nei giorni 9 e 10 luglio.
La manifestazione è organizzata dalla Fenailp, in collaborazione con la Confesercenti e la Confcommercio e con il Patrocinio della Regione, Provincia di Salerno, Unioncamere, Camera di Commercio di Salerno, Comune di Salerno, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Fondazione della Cassa di Risparmio Salernitana e della Fondazione della Comunità Salernitana.
Saranno presenti alla conferenza: l’Assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Salerno, Alessandro Ferrara, il Presidente della Fenailp, Sabato Pecoraro, il Presidente della Confesercenti e Vicepresidente della Camera di Commercio, Pasquale Giglio, il direttore Confcommercio Campania, Pasquale Russo.
Redazione Irno24 25/07/2022
Sciogliere i nodi del pelo del cane, la guida completa
Scegliere di avere in casa un amico a quattro zampe dal pelo lungo significa andare incontro a tante esigenze del pet, che ha bisogno di cure continue. Proprio la tipologia del pelo, infatti, “impone” delle attenzioni in più che non possono essere trascurate e dalle quali dipende anche lo stato di salute dell’amico peloso. Tra queste c’è proprio la cura del pelo, che richiede di essere spazzolato frequentemente e non solo.
I cani a pelo lungo, infatti, se non accuditi a dovere, presentano facilmente la formazione di nodi che, se non trattati con gli strumenti giusti, diventano difficili da sciogliere. I nodi, infatti, nascono dalla mancanza di spazzolatura e dal mancato bagnetto che mette a proprio agio l’amico pet. Inoltre, possono essere anche il campanello d'allarme di altre piccole problematiche, come mancanza di acidi grassi o di vitamine e la presenza di qualche patologia.
Ecco che è necessario prestare molta attenzione anche all’alimentazione dell’animale. In ogni caso, la spazzolatura resta l’azione principale da svolgere, usando una spazzola a setole morbide per regalare al cane sempre un pelo liscio e fluente, e dunque senza nodi. Per facilitare l’operazione si può usare lo scioglinodi per cani, un prodotto specifico per questo tipo di trattamento che non danneggia il pelo e facilita la spazzolatura. Si tratta di uno spray innovativo che permette di districare i nodi più difficili.
Amusi, brand dedicato tutto al benessere del cane, seguendo la linea della trasparenza e della sostenibilità con prodotti Made in Italy, propone uno spray scioglinodi senza risciacquo, che non solo permette di disciplinare i nodi, ma nello stesso tempo idrata il pelo del pet e gli dona lucentezza. È realizzato con una speciale formula che non contiene nichel, parabeni e coloranti, studiata per lisciare il pelo e al contempo aiutare a respingere la polvere e lo sporco.
Insomma, un prodotto perfetto per tutti i cani a pelo lungo come i maltesi, i levrieri afghani, i bichon ma anche i barboncini e molti altri. La formula realizzata da Amusi include la glicerina vegetale, che permette di attuare una pettinabilità senza eguali e lascia una leggera fragranza di talco certificata IFRA per un delicato profumo di pulito, 100% sicura per l’animale.
Utilizzare lo spray scioglinodi è facilissimo: non serve usare acqua e non fa schiuma. Basta nebulizzare il prodotto in modo uniforme su tutto il pelo del cane, lasciarlo agire per alcuni minuti per poi spazzolare, rimuovendo non solo i nodi ma anche lo sporco ed i peli in eccesso.