La Salernitana si rialza con 4 gol al Cittadella

Comincia con uno 0-0 il girone di ritorno della Salernitana, che non riesce a violare il Granillo di Reggio Calabria. Anche all'andata era finita in pareggio, 1-1. Grande rammarico in casa granata per il rigore sbagliato da Djuric all'inizio del 2° tempo: il portiere Nicolas (autore del fallo decisivo su Gondo) respinge la conclusione del centravanti bosniaco.

“È stata una partita molto dura – ha spiegato Castori nel dopo partita – Accettiamo il verdetto del campo, ma io guardo soprattutto la prestazione: stiamo ritrovando quei ritmi che hanno contraddistinto gran parte del nostro girone d’andata e questo è l’aspetto più importante dal momento che la nostra forza si basa soprattutto sull’intensità. Sono molto contento anche della vivacità e dalla qualità che ha dato chi è partito dalla panchina”.

Proprio ieri, intanto, si concludeva la sessione invernale del mercato. Da registrare il ritorno, in prestito dal Pescara, del difensore classe ’94 Paweł Jaroszyński e la cessione (sempre in prestito ai biancazzurri) dell’attaccante classe ’91 Niccolò Giannetti. Dalla Triestina, invece, arriva a titolo temporaneo con obbligo di riscatto il centrocampista classe ’98 Reda Boultam: tragitto inverso, ma a titolo definitivo, per il difensore classe ’85 Walter Lopez.

La Salernitana non riesce più a vincere. Davanti a 15mila spettatori, nel 7° turno di campionato, i granata pareggiano 0-0 col Catanzaro. All'Arechi va in scena una partita bloccata e tutt'altro che spettacolare, dove scarseggiano le occasioni da gol su entrambi i fronti.

La Salernitana, che perde nuovamente Reine Adelaide dopo pochi minuti per infortunio, tiene a lungo palla ma non concretizza. Il gioco è lento e non trova sbocchi offensivi. Le uniche due conclusioni a rete si materializzano negli ultimi 10 minuti di gara, ma Pigliacelli si oppone con bravura ai tentativi di Braaf e Maggiore. Domenica prossima, ore 15:00, la Salernitana farà visita al Palermo.

La Salernitana è matematicamente salva. Nell'anticipo del sabato, l'Atalanta supera 3-1 il Verona, lasciando gli scaligeri a quota 30 con due turni ancora da giocare: i veneti potrebbero, dunque, al massimo raggiungere quota 36, mentre la Salernitana, impegnata lunedì sera a Roma, è a 38. E domani è in programma un delicatissimo Lecce-Spezia, coi salentini a 32 e i liguri a 30.

Una permanenza conquistata con tre partite ancora da disputare è un traguardo davvero importante per la compagine presieduta da Iervolino, soprattutto se rapportata alla salvezza rocambolesca di appena un anno fa. Da oggi si può programmare il futuro con tranquillità, disponendo già di una buona ossatura in cui inserire qualche tassello per alzare l'asticella.

Con l'Udinese si giocherà il 27 e non il 26