Precisazioni del Presidente della Provincia su classificazione territori saturi

"Il lavoro in questione è frutto di attento e scrupoloso attingimento di dati"

Redazione Irno24 15/06/2020 0

Di recente la Provincia di Salerno ha adottato in Consiglio Provinciale la delibera avente per oggetto “Individuazione delle aree non idonee alla localizzazione di impianti di trattamento dei rifiuti per effetto del raggiungimento del livello di saturazione. Relazione per la determinazione dei criteri. Classificazione territori saturi” sulla quale è opportuno fare alcune precisazioni.

“In questi giorni - dichiara il Presidente Strianese - sono state diffuse osservazioni al lavoro svolto dal Settore Ambiente dell’Ente che, in assenza di criteri individuabili sia in normativa che in letteratura specifica, ha proceduto a classificare saturi alcuni territori nell’ambito provinciale relativamente alla presenza di impianti trattanti rifiuti odorigeni.

Un compito quindi non facile, che comunque ha portato a risultati tangibili in una situazione di grande criticità. Eppure qualcuno ha sollevato questioni relative, non al risultato ottenuto inattaccabile, bensì al calcolo utilizzato che sembrerebbe non esatto. Ora il settore Ambiente, diretto da Angelo Cavaliere, ha voluto precisare che basterebbe una rapida ripetizione dei calcoli per verificare che le tre operazioni ricorrenti nel lavoro, somma, sottrazione e divisione, sono state correttamente svolte.

Altra questione invece è il ricorso ad un criterio per la determinazione dei coefficienti e dei fattori. Come più volte sottolineato, in assenza di casi precedenti in materia (salvo un analogo esperimento relativo a discariche di rifiuti urbani ed inerti in Lombardia, mai attivato) oltre che di normativa di riferimento, nel corso dello studio, sicuramente perfettibile, è stato necessario individuare vari criteri.

Per esempio con quale valore ragguagliare una tonnellata di rifiuto umido urbano ad una tonnellata di vetro, di fanghi, di rifiuti da autodemolizioni, di imballaggi. Per cui è stato adottato un metodo di ragguaglio delle migliaia di codici CER autorizzati. Analogamente è stato necessario individuare un ulteriore criterio per determinare una media quanto più credibile dei valori assoluti decidendo di eliminare i valori massimi e minimi degli apporti, e dividendo il valore conclusivo comunque per il numero di tutti i territori concorrenti. Un metodo appunto.

E infine: quale coefficiente utilizzare per determinare l’asticella da superare per classificare saturi o non saturi i territori? Un altro metodo. In conclusione, confermo che il lavoro in questione è frutto di attento e scrupoloso attingimento di dati, di puntuale analisi e di confronto esaustivo, non solo interno al settore ratione materiae, poi sulla questione dei criteri e delle individuazioni di metodi si potrebbe discutere all’infinito. Di fatto, andremmo a ricadere comunque e sempre nell’ambito di una discrezionalità di tipo tecnico, difficilmente oppugnabile, mentre ovviamente addizioni, divisioni e moltiplicazioni effettuate sono esatte".

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Redazione Irno24 22/10/2021

Dall'8 Novembre i lavori sul ponte Asa fra Salerno e Pontecagnano

Partiranno lunedì 8 novembre i lavori del ponte sul torrente Asa, interdetto al traffico veicolare e pedonale per motivi di sicurezza. E' quanto si apprende da una nota congiunta Provincia di Salerno-Comune di Pontecagnano.

Come da contratto, gli interventi dovrebbero avere la durata di 180 giorni, così da garantire l’utilizzo della strada prima dell’inizio della stagione estiva 2022.

Decisiva la collaborazione fra Provincia di Salerno e Comune di Pontecagnano Faiano, che hanno lavorato a pieno ritmo per assicurare questo auspicato risultato.

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Redazione Irno24 28/06/2023

Soppressione Polizia provinciale Salerno, vertici Csa scrivono ad Alfieri

La segreteria nazionale del Csa chiede al presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, di rivedere la decisione sulla soppressione del Corpo di Polizia provinciale. “Abbiamo dato la massima attenzione a quanto rappresentato dal coordinatore provinciale della Csa di Salerno, Angelo Rispoli. Il suo appello al presidente della Provincia, per ora, non ha avuto il degno riscontro.

La gravità della delibera assunta in seno al consiglio provinciale di Salerno, il 24 maggio scorso, è tale che impone a tutti noi ulteriori elementi di riflessione e considerazione, rispetto alla sciagurata volontà di sciogliere il Corpo della Polizia provinciale”, hanno detto il segretario generale del Csa nazionale, Francesco Garofalo, e il coordinatore nazionale del Dipartimento di polizia locale, Stefano Lulli.

“È bene evidenziare - si legge nella nota - che la soppressione porterà alla cessazione di alcuni importanti compiti pertinenti il servizio di polizia stradale. Al restante personale, eventualmente individuato dall’Ente, potranno spettare solo compiti di prevenzione, accertamento, tutela e controllo delle strade di pertinenza.

Ciò significa che alla data di soppressione gli operatori non potranno più rilevare i sinistri stradali, predisporre i servizi e l’esecuzione per la gestione del traffico ed effettuare scorte per specifici casi connessi alla sicurezza della circolazione. Si procede, dunque, nella direzione opposta agli indirizzi del Ministero dell'Interno, che, da oltre tre anni, sollecita un potenziamento dei Corpi di polizia locale per il controllo della rete stradale e la rilevazione dei sinistri. Non parliamo poi della perdita della qualifica di agente di polizia giudiziaria”.

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Redazione Irno24 30/11/2023

Salerno, il console algerino Chemmam incontra Prefetto e Questore

Il Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, insieme al Questore, Giancarlo Conticchio, ha incontrato in mattinata, presso la sede del palazzo di Governo, in piazza Amendola, Chaouki Chemmam, Console generale della Repubblica Algerina democratica e popolare (la sede del consolato è a Napoli).

L’incontro ha avuto al centro le proficue relazioni culturali ed economiche tra l’Italia e l’Algeria e, in particolare, il legame storico che unisce il Paese nordafricano con la provincia di Salerno. Durante l’incontro è stata evidenziata l’importanza dello scambio, non solo economico ma anche culturale, tra i due Paesi. Oggi c’è grande attenzione nei confronti della realtà algerina, dal momento che questo Paese è considerato un importante crocevia per gli scambi tra Europa, Africa e Medio Oriente.

Nel corso del colloquio, che si è svolto in un clima di grande cordialità, il Prefetto Esposito ha espresso considerazioni positive sulla comunità algerina stanziata nel territorio provinciale, che vede la presenza, in crescita, di circa 500 cittadini algerini, evidenziando che per la maggior parte si tratta di lavoratori impegnati nella raccolta di prodotti agricoli nella Valle del Sele.

Il Prefetto ha inoltre ricordato che è in via di predisposizione, insieme con altre istituzioni, il piano di intervento territoriale per la gestione del fenomeno migratorio che, partendo da un’attenta analisi di contesto, consentirà di individuare le direttrici su cui indirizzare le attività da porre in essere per garantire una possibile osmosi tra le esigenze degli stranieri con la realtà economico-sociale di questa provincia. Il Console ha manifestato il grande interesse dell’Algeria ai rapporti con le istituzioni, il mondo economico e la comunità della provincia di Salerno.

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