Salerno, al Ruggi intervento d'avanguardia su paziente con neoplasia esofagea

Decorso post-operatorio eccellente, senza complicazioni, permettendo una pronta dimissione

foto di archivio

Redazione Irno24 12/07/2024 0

L'Azienda ospedaliera universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno si distingue ancora una volta per l'eccellenza delle sue prestazioni sanitarie. Grazie a una collaborazione innovativa e interdisciplinare con strutture di eccellenza, un paziente con neoplasia esofagea ha recentemente beneficiato di un intervento chirurgico all'avanguardia.

Il paziente, inizialmente seguito dal reparto di Oncologia di Pagani, diretto dal dottor Pietro Fimiani, è stato sottoposto a una chemioterapia neoadiuvante pre-operatoria. Al termine del ciclo chemioterapico, il paziente è stato rivalutato in seno al gruppo oncologico interaziendale e si è deciso di procedere con un intervento chirurgico complesso di esofagogastroplastica, secondo la tecnica di Ivor Lewis, da eseguirsi con l’ausilio del robot da Vinci presente in Azienda.

Questo intervento prevede la rimozione di parte dell'esofago e dello stomaco, con ripristino della continuità intestinale. L'operazione, eseguita quindi con approccio robotico toraco-addominale, presso l'ospedale Ruggi di Salerno, è stata eseguita dall'equipe della Unità operativa complessa universitaria di Chirurgia Generale, con la supervisione dei colleghi di Chirurgia e Anestesia dell'ospedale della Misericordia di Grosseto, pionieri della chirurgia robotica italiana.

Il decorso post-operatorio è stato eccellente, senza complicazioni, permettendo una pronta dimissione del paziente, che ha dato il via libera affinché la sua storia, di buona sanità, venisse divulgata. Il referto istologico ha confermato l'efficacia della chemioterapia pre-operatoria e la radicalità oncologica dell'intervento, con una totale regressione della malattia. Il paziente sarà ora seguito in follow-up oncologico e chirurgico secondo i protocolli previsti.

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Francesca Guglielmetti 12/05/2022

A Salerno si riprende a correre e pedalare, quali effetti sull'umore

Il 15 Maggio, Salerno riprenderà a correre e poi, a stretto giro, il 29, riprenderà anche a pedalare. Dopo le forzate interruzioni dovute alla pandemia, i runners potranno partecipare alla manifestazione "Salerno Corre", prevista appunto per domenica 15, mentre il 29 maggio gli amanti delle due ruote potranno percorrere le strade cittadine grazie all’iniziativa "Pedalando per la città". Dopo gli anni di “cattività” legati alla pandemia, in cui coloro che praticano sport all’aria aperta hanno dovuto prima rinunciare e poi programmare i propri allenamenti in precise fasce orarie, quest’anno, sempre con le dovute precauzioni, si potrà riacquistare una parvenza di normalità e correre e pedalare non più in solitaria o in piccoli gruppi ma all’interno di una manifestazione.

Lo so, vi aspettate a questo punto il "predicozzo" trito e ritrito rispetto all’ormai nota locuzione di Giovenale ("Mens sana in corpore sano"), che pure aveva le sue ragioni e decisamente aveva capito tutto, ma che forse conviene approfondire meglio perchè qui la posta è un pò più alta: non stiamo parlando solo di essere sani, ma proprio di essere felici. Eh sì, lo sport ha degli innegabili effetti sull’umore.

Il primo è diretto, dal momento che l’attività sportiva permette il rilascio di endorfina e serotonina, ormoni che migliorano lo stato di serenità e, contemporaneamente, riduce il livello di cortisolo, che invece abbonda, per così dire, nei soggetti stressati o depressi. Il secondo effetto, sebbene indiretto, è altrettanto efficace, poiché praticare sport all’aria aperta ed in compagnia di altre persone, per ovvie ragioni (della serie "Non ci vuole lo psicologo"), facilita i rapporti umani. Molteplici ormai sono gli studi che dimostrano l'efficacia dell'attività fisica (anche blanda) purché costante come coadiuvante nelle cure per i disturbi dell'umore (depressione in primo luogo). Tra gli studi più recenti vale la pena di ricordare quello del 2016 condotto da Richard Maddock, professore della UC Davis presso il dipartimento di psichiatria e scienze comportamentali.

Lo studio, molto articolato, ha permesso di evidenziare che nei soggetti che si erano sottoposti ad allenamenti costanti avveniva una vera e propria rimodulazione dei processi neurochimici a livello cerebrale. Risulta ormai chiaro, dunque, che l'esercizio fisico migliori l'ambiente chimico cerebrale, nel senso che le sostanze rilasciate durante l'esercizio sono così potenti da poter considerare chi pratica sport un vero e proprio "farmacista" che è in grado di autocurarsi. L'indicazione di praticare sport è particolarmente utile per i pazienti depressi che hanno meno di 25 anni, i quali sono statisticamente più sensibili agli effetti collaterali degli antipressivi.

In chi non è clinicamente depresso, invece, l'esercizio fisico rappresenta uno dei più affidabili "booster" dell'umore. Ovviamente, come lo stesso Maddock invita a fare, è necessaria l'opportuna cautela, nel senso che, sebbene molti soggetti depressi ottengano dei miglioramenti del tono dell'umore attraverso la pratica sportiva, tali miglioramenti non sono presenti in tutti. Allora, chi non pratica sport è inevitabilmente condannato alla tristezza ed alla malattia? Certo che no! Ci viene incontro, in questo caso, l'Organizzazione Mondiale della Sanità con l'ormai nota raccomandazione dei 10.000 passi da percorrere ogni giorno per tutelare il proprio stato di salute psicofisico.

Quindi, se proprio non riuscite a correre e non sapete andare in bicicletta, magari approfittate di questi due eventi programmati per il mese di maggio per iniziare a camminare (ma a passo sostenuto, mi raccomando). Un'ultima cosa: se vi siete chiesti perché nelle corse podistiche (e soprattutto nelle maratone) non sia tollerato e, anzi, in alcuni casi addirittura sanzionato, l'utilizzo degli auricolari per ascoltare musica, fatemelo sapere nei commenti: anche questa faccenda della musica ha a che fare con la felicità e con il miglioramento delle proprie performance ma, dal momento che è questione un po' lunga, se siete interessati ve la racconto un'altra volta.

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Redazione Irno24 11/11/2024

Laboratori Daniello, viaggio nell'eccellenza di analisi chimiche e microbiologiche

I Laboratori Daniello, con il loro impegno costante per garantire la qualità e la sicurezza, sono un'azienda leader nel settore delle analisi chimiche e microbiologiche. Annoverano un team di esperti qualificati e macchinari all'avanguardia e sono partner ideale per enti pubblici, aziende agricole, industrie alimentari e privati che necessitano di controlli accurati e affidabili. I Laboratori Daniello sono in grado di eseguire vari tipi di analisi, tra cui:

1. Analisi chimiche del suolo
sono utilizzate principalmente in campo agricolo per controllare che un determinato terreno sia adatto ad un certo tipo di coltura. Forniscono informazioni sulla composizione chimica, sui nutrienti presenti e sull'eventuale presenza di contaminanti.

2. Analisi chimiche delle acque
vengono utilizzate per monitorare la qualità delle acque che beviamo, oppure delle acque utilizzate in agricoltura o nelle industrie. I Laboratori Daniello sono in grado di effettuare test approfonditi per rilevare numerosi agenti contaminanti.

3. Analisi dei contaminanti sugli alimenti
consentono di verificare la presenza di contaminanti chimici come pesticidi, metalli pesanti e micotossine; un aspetto essenziale per proteggere i consumatori. I Laboratori Daniello garantiscono un monitoraggio rigoroso e conforme alle normative in vigore.

4. Analisi microbiologiche
si tatta di analisi effettuate per controllare l’insorgere di infezioni o contaminazioni per la salute pubblica. Includono il rilevamento di batteri patogeni, muffe e lieviti negli alimenti.

Certificazione UNI CEI EN ISO/IEC 17025: Garanzia di Qualità

A testimonianza della qualità delle analisi di laboratorio, i Laboratori Daniello hanno ottenuto la certificazione UNI CEI EN ISO/IEC 17025, una norma internazionale riconosciuta a livello globale che definisce i requisiti per la competenza dei laboratori di prova e di taratura. I Laboratori Daniello rinnovano periodicamente la certificazione, attraverso controlli severi e audit da parte di enti esterni. Questo processo di rinnovo garantisce che il laboratorio rimanga aggiornato rispetto alle normative vigenti e che continui a operare ai massimi livelli di eccellenza.

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Redazione Irno24 18/06/2021

Chiarimento Regione, proseguono con Pfizer le vaccinazioni 12-17 anni

In relazione a notizie relative a un presunto stop delle vaccinazioni per i minorenni, l'unità di crisi regionale chiarisce che il senso delle dichiarazioni pubblicate è questo: in assenza di certezze scientifiche, ai ragazzi della fascia tra i 12 e i 17 saranno somministrati solo vaccini sicuri, cioè Pfizer e non altri. Pertanto le vaccinazioni proseguono regolarmente e in piena sicurezza.

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