Salerno, apre a Palazzo Fruscione la mostra dedicata a Tex Willer
Taglio del nastro col sindaco Napoli il 18 settembre
Redazione Irno24 17/09/2020 0
Aprirà venerdì 18 settembre, al Palazzo Fruscione di Salerno, la nuova tappa della mostra "Tex - 70 anni di un mito", organizzata nell'ambito del programma "COMICON Extra", realizzato grazie al sostegno della Regione Campania. Al taglio del nastro, ore 18, parteciperà il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. L'esposizione è curata da Gianni Bono, storico e studioso del fumetto italiano, in collaborazione con la redazione di Sergio Bonelli Editore e COMICON.
La mostra racconta la storia della fortuna editoriale del personaggio Tex Willer che, grazie al suo profondo senso di giustizia e alla sua generosità, è riuscito, dal 1948 a oggi, a entrare nelle abitudini di lettura degli italiani e diventare un vero e proprio fenomeno di costume. Era il 30 settembre 1948 quando nelle edicole italiane usciva il primo numero di Tex, personaggio creato da Gianluigi Bonelli e realizzato graficamente da Aurelio Galleppini, destinato a diventare il più amato eroe del fumetto italiano e uno dei più longevi del fumetto mondiale.
Dopo la tappa inaugurale di Milano e quelle successive di Roma e Siena, il più importante omaggio mai dedicato ad "Aquila della Notte" arriva ora a Salerno, per raccontare la sua straordinaria vicenda editoriale attraverso disegni, fotografie, materiali rari e talvolta inediti, nonché installazioni create appositamente per l'evento.
Nella mostra, attiva fino al 18 ottobre, i visitatori potranno ammirare, tra i tanti documenti, la prima vignetta di Tex in più lingue, le tavole originali dei più celebri disegnatori texiani, le fotografie di Aurelio Galleppini e la macchina da scrivere di Gianluigi Bonelli: l'Universal 200 decorata dallo stesso Bonelli e conservata nella sala riunioni della Casa editrice, con la quale sono state create molte delle storie di Tex.
Biglietti (nominativi): Intero: 5,00 € | Gratuito per under 18, over 65 e possessori di abbonamento COMICON 2020 | Gruppi (solo su prenotazione): 2 omaggi ogni 10 paganti. Acquisto online go2.it
Mercoledì, giovedì e venerdì 17:00 - 21:00
Sabato 17:00 - 22:00
Domenica 10:00 - 13:00 / 17:00 - 22:00
Lunedì e martedì chiuso
Lunedì 21 Settembre 17:00 - 21:00 apertura speciale per S. Matteo
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Redazione Irno24 21/01/2020
Secondo ciclo di "Divagazioni" a Palazzo Natella
Si svolgerà Mercoledì 22 Gennaio 2020 alle 12:00, a Salerno, la conferenza stampa di presentazione del secondo ciclo di “Divagazioni”, la rassegna promossa da “Salerno Vittoria Spazio Cultura”, ospitata negli spazi storici di Palazzo Natella, sede del ristorante McDonald’s, in Via Roma 69/73.
Si allarga il parterre degli ospiti, che vedrà tra i protagonisti non solo eccellenze salernitane, ma scrittori, musicisti e studiosi di fama nazionale, sviluppando una riflessione profonda sui linguaggi della contemporaneità, con incontri tematici su comunicazione, arte, poesia, musica, giornalismo.
“Il tentativo è lanciare un segnale, è tendere ad un pensiero critico e, se necessario, divergente, incentivando nuovi luoghi di aggregazione - sottolinea il dottor Luigi Snichelotto, partner McDonald’s per le province di Salerno e Potenza - Ospiteremo scrittori e intellettuali di caratura nazionale, con aperture a tutta la Campania. Il nostro desiderio è fare divulgazione. Questo nuovo ciclo si contraddistingue per l’approccio sociale e per l’impegno territoriale”.
Salerno Vittoria Spazio Cultura (SVSC) è una realtà che si apre alla città di Salerno, in seguito alle tante sollecitazioni ricevute dalla stampa e dalle istituzioni, e intende recuperare il ruolo centrale che Palazzo Natella ha avuto nel dibattito artistico, culturale e musicale della città.
A comporre il comitato organizzatore un gruppo di intellettuali, giornalisti ed esperti del mondo dell’impresa: Gabriele Bojano, Laura Patrizia Cagnazzo, Francesco Saverio Coppola, Fiorentino De Luca, Stefano Giuliano, Agostino Ingenito, Barbara Landi, Maria Rosaria Zinno. Il primo incontro del cartellone 2020 è in programma Giovedì 23 Gennaio alle ore 18.
Redazione Irno24 04/05/2023
L'artista Delhove dona 170 opere al FRaC di Baronissi, parte la mostra
Venerdì 5 maggio, alle ore 18:30, sarà inaugurata la mostra di LUCE DELHOVE, che propone solo una parte del significativo lascito, centosettanta opere tra dipinti, disegni, acquerelli, incisioni, che l’artista italo-belga ha donato al Fondo Regionale d’Arte Contemporanea Baronissi (FRaC).
L’esposizione, composta da quarantacinque opere e visitabile fino al 28 maggio, propone una sintesi dell’attività artistica della Delhove, segnando i punti centrali, i momenti di passaggio, l’attenzione alle varie tecniche: una narrazione di immagini che dai primi anni Settanta giunge sino alle opere recenti.
La mostra, progettata da Massimo Bignardi, direttore del Fondo Regionale d’Arte Contemporanea Baronissi, è stata promossa nell’ambito delle proposte di valorizzazione delle donazioni che, nel corso degli ultimi due anni, hanno contribuito ad accrescere il patrimonio di opere del Fondo ed è inserita nel progetto finanziato dalla Regione Campania per la “Promozione e valorizzazione dei musei e delle biblioteche”.
Redazione Irno24 08/06/2023
La Provincia non vende più l'Archivio di Stato di Salerno
Con Decreto del Presidente Franco Alfieri, la Provincia di Salerno toglie dalla lista dei propri beni alienabili l’edificio di circa 4400 metri quadrati che accoglie dal 1934 l’Archivio di Stato di Salerno, in piazza Abate Conforti. Era stato destinato alla vendita insieme ad altri immobili dell’Ente, con l’obiettivo di migliorare i conti pubblici.
"Migliore benvenuto non potevo avere. Grazie alla decisone del Presidente Alfieri – sottolinea Fortunata Manzi, neo-direttrice – viene finalmente fugato il pericolo che l’Archivio si trovasse inopinatamente senza casa, per la prima volta dalla sua istituzione nel 1812, in età murattiana.
Il nostro, per quanto misconosciuto, è un tesoro inestimabile, pieno di peculiarità che vorremmo condividere con cittadini e turisti, affermandoci come meta di visita, grazie a eventi e mostre che, partendo dai preziosi documenti che custodiamo, intercetteranno gli interessi più svariati di cittadini e turisti.
D’altronde, lo stesso palazzo, di origine medievale, un tempo adibito a sede di Regia Udienza Provinciale, rappresenta una tappa interessante per chi volesse conoscere le bellezze cittadine, con la sua cappella angioina, intitolata a San Ludovico da Tolosa, dalla scarna maestosità; con la visita all’angusta cella in cui la tradizione popolare vuole fosse stato imprigionato Carlo Pisacane, ma dove furono comunque ristretti, in attesa di giudizio, numerosi prigionieri accusati di sedizione dal governo borbonico, fra cui Giovanni Nicotera; con le carte dell’antico collegio medico salernitano, con la ricca e peculiare documentazione relativa al conferimento dei gradi dottorali in medicina, chirurgia e farmacia”.