Salerno, sigla contratto provinciale di lavoro per operai agricoli

Avverrà il 28 Settembre alle 9:30 in Camera di Commercio

Redazione Irno24 27/09/2021 0

Martedì 28 Settembre, alle ore 9:30, in Camera di Commercio a Salerno (via G. Clark), sarà sottoscritto il rinnovo del Contratto Provinciale di Lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Salerno, scaduto il primo gennaio 2020. Lo comunica Coldiretti Salerno.

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Redazione Irno24 30/09/2022

L'artigianato salernitano in vetrina a Milano, disponibili 23 postazioni

Saranno 23 le imprese salernitane del settore artigianato, selezionate con un apposito bando pubblico, che parteciperanno alla 26a edizione della mostra mercato internazionale “AF – L’Artigiano in Fiera”, in programma alla Fieramilano dal 3 all’11 dicembre 2022, negli spazi allestiti dalla Camera di Commercio di Salerno.

“Nutro grande entusiasmo per la partecipazione a questa iniziativa – dichiara il componente della Giunta camerale per il settore artigiano, Lucio Ronca - giacché è da tempo, a mio avviso, che le 21mila aziende artigiane meritano un’attenzione esclusiva. Ho chiesto agli uffici preposti di strutturare un bando semplice, per facilitare la partecipazione.

Da oggi sarà possibile presentare l’istanza per usufruire di questa importante opportunità: con soli 500 euro, un'azienda artigiana salernitana, del settore artistico tradizionale o del food, potrà avere un suo stand preallestito nella più importante fiera del comparto. Invito gli artigiani a fare tesoro di questa occasione e sono fiducioso che sapranno coglierla al volo”.

BANDO e MODULO ADESIONE

(Nella foto, da sinistra, Demetrio Cuzzola - Consigliere CCIAA Salerno; Giuseppe Gallo - Vice Presidente vicario; Lucio Ronca - Componente Giunta).

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Redazione Irno24 28/09/2020

Confcommercio Campania contraria a nuovo lockdown

Confcommercio Campania pronta alla mobilitazione generale se il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, dovesse confermare la decisione di chiudere nuovamente le attività commerciali. Provvedimento inaccettabile per il quale si chiede, con urgenza immediata, un incontro in Regione.

"Le recenti dichiarazioni rilasciate dal Governatore su nuove possibili chiusure delle attività commerciali, per arginare il diffondersi dell’epidemia di contagi da Covid-19 – spiegano i presidenti di Confcommercio Napoli, Caserta e Salerno, rispettivamente Carla Della Corte, Lucio Sindaco e Giuseppe Gagliano – stanno generando non poche ansie tra gli operatori del settore che temono gli effetti nefasti di un secondo lockdown.

Un’ipotesi che va assolutamente scongiurata. Le serrate di marzo, i ritardi nell’erogazione degli ammortizzatori sociali, le difficoltà per ottenere prestiti dalle banche hanno già segnato, difatti, in modo incontrovertibile, il destino economico di tante famiglie e messo in ginocchio migliaia di attività che ora guardano, con forte preoccupazione, alle misure paventate dalla Regione".

Da qui, la presa di posizione forte di Confcommercio Campania di fronte a provvedimenti ingiusti e lesivi per le imprese, assunti senza consultare le parti sociali. "Pur condividendo la necessità di una politica di rigore nell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e del distanziamento sociale – fanno notare i vertici di Confcommercio – riteniamo che una possibile nuova chiusura sia da evitare, in quanto innescherebbe effetti devastanti sull’economia della regione e, in particolare, sul commercio, sul turismo e sui servizi.

Non si possono, infatti, penalizzare attività già duramente provate che rischierebbero, questa volta, di non sopravvivere. Auspichiamo, pertanto, che l’ipotesi di un nuovo lockdown non venga assolutamente presa in considerazione e, nel caso in cui le condizioni sanitarie dovessero renderlo inevitabile, bisognerà trovare strumenti di compensazione economica adeguati ad evitare un’altra ecatombe economica per le aziende. Sarebbe inaccettabile scaricare ancora una volta sugli imprenditori i costi della pandemia".

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Redazione Irno24 12/07/2021

Coldiretti, vittoria Europeo vale 12 miliardi

La crescita del Pil stimata dagli economisti pari allo 0.7% per le grandi vittorie calcistiche significa per l’Italia un possibile aumento aggiuntivo di 12 miliardi in un momento di grande ripresa dell’economia dopo l’emergenza Covid.

E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che si tratta dell’effetto positivo del prestigio internazionale che sui mercati significa aumento delle esportazioni Made in Italy che nel primo quadrimestre del 2021 hanno già fatto segnare un rimbalzo positivo del +19,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sulla base dei dati Istat.

Non c’è dubbio che la vittoria in Inghilterra – sottolinea la Coldiretti – è comunque una importante chance sui mercati esteri dove si forma una importante parte del Pil nazionale che nel 2021 è già stimato in crescita attorno al 5%. Non va dimenticato anche l’impatto positivo sui flussi turistici stranieri con gli arrivi estivi a luglio e agosto già stimati in aumento del 32% rispetto all’anno scorso, anche se su valori di monto inferiori all’anno prima della pandemia, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Isnart.

Una opportunità di crescita sostenuta peraltro dal prestigio internazionale del Paese anche sul piano politico ed istituzionale come dimostra – conclude Coldiretti – l’apprezzata presenza nello stadio di Wembley a Londra del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ma anche del tifo esplicito per gli azzurri del presidente Commissione Ue Ursula von der Leyen.

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