Trasferta ancora indigesta, nell'overtime la Virtus Arechi perde a Teramo

L'equilibrio si rompe soltanto alla fine, coi padroni di casa che non sbagliano nulla

Redazione Irno24 14/11/2022 0

Non basta una buona prova difensiva alla Virtus Arechi Salerno per sbloccarsi in trasferta, perché dopo un overtime finisce 76-67 per il Teramo a Spicchi. La gara: tempo cinque minuti e, complice il 14-7 dei padroni di casa, coach Di Lorenzo richiama subito tutti in panchina. Ma le sue richieste si trasformano in fatti dopo più di qualche possesso, per l’esattezza nel secondo quarto, quando Salerno cambia immediatamente marcia e inizia finalmente a spingere con forza sull’acceleratore.

In difesa, per diversi minuti, non vengono concessi canestri, in attacco invece arrivano uno dopo l’altro. Il merito è anche e soprattutto del duo Bottioni-Capocotta, che trascina i blaugrana fino al +7, poi però, prima del rientro negli spogliatoi, Teramo ha la forza di ristabilire la parità. Un equilibrio che tra break e contro-break non si spezza mai, neppure al 40°, quando Laquintana ha l’occasione per chiudere la pratica, ma il suo tiro allo scadere si stampa sul ferro.

E così tutti all’overtime, momento nel quale l’equilibrio si divide in due. Il merito è tutto dei padroni di casa, che non sbagliano quasi nulla nelle due metà campo, costringendo alla fine la Virtus a dover rinviare nuovamente l’appuntamento con la prima vittoria lontano dal PalaLongo.

Potrebbero interessarti anche...

Redazione Irno24 02/10/2023

Falsa partenza della Virtus Arechi, Piombino si impone 77-83

Non esattamente l'esordio auspicato per la Virtus Arechi Salerno, che, nel match di apertura del campionato di Serie B, è costretta a cedere il passo ad una propositiva Solbat Piombino, in grado di espugnare il PalaCoscioni di Nocera Inferiore con il punteggio finale di 77-83.

Inizio più che positivo per i salernitani, con Staselis e Kekovic pronti ad eseguire con efficacia lo spartito di coach Sciutto, a base di difesa aggressiva e transizione veloce; la Virtus realizza costantemente in contropiede e rende la vita complicatissima agli ospiti, quando questi ultimi hanno il pallone tra le mani. L'aggressività di Spizzichini e soci prende il proscenio della contesa, che, al primo mini-intervallo, dice 17-12 in favore di Salerno.

Sembra la più classica delle domeniche positive, eppure il secondo quarto tramuta letteralmente le dinamiche di gioco: la Virtus smette di giocare, in fase offensiva e difensiva: Piombino trova con continuità la via del canestro, grazie alle conclusioni dalla lunga distanza di Almansi e Piccone. Nervosa, la Virtus inizia a litigare con il canestro e smette di muovere la palla con efficacia; gli ospiti, poi, sono bravissimi a togliere sicurezze ad un avversario che subisce ben 29 punti in dieci minuti, realizzandone appena 12, cortesia di un mai domo Acunzo (migliore in campo sponda Salerno). All'intervallo lungo è 29-41.

L'aspettativa per un pronto riscatto è più che legittima, tuttavia il terzo quarto non premia Salerno e i suoi supporters: troppi errori in costruzione della manovra, e un atteggiamento ancora una volta pigro in fase di non possesso, permettono a Piombino di allungare il gap, in virtù di una forte presenza a rimbalzo offensivo nonché di buone percentuali al tiro.

La Virtus, d'altro canto, continua a litigare dalla lunga distanza, concede praterie agli ospiti e al trentesimo la partita è, di fatto, già chiusa (44-63). Gli ultimi dieci minuti, furenti e tutti di rabbia agonistica, vedono Salerno reagire, sebbene troppo tardi: ancora una volta Staselis e Acunzo suonano la carica, Arnaldo colpisce dai 6,75 ed i blaugrana tornano persino sotto la doppia cifra. Eppure, nel momento di massimo sforzo, gli ospiti sanno mantenere lucidità e sangue freddo, elementi chiave per poter ufficialmente lasciare il PalaCoscioni con il punteggio finale di 77-83.

Leggi tutto

Redazione Irno24 17/05/2023

Niente da fare per la Virtus Arechi, anche gara 2 playoff va al Bisceglie

Ancora una vittoria soltanto sfiorata in casa del Lions Bisceglie, ancora una volta tocca dunque fare i conti con i rimpianti. Nonostante una buona gara, la Virtus Arechi Salerno deve arrendersi anche in gara 2 dei playoff (80-70 il finale).

La gara: sulla scia delle ottime cose messe in mostra nel secondo tempo di gara 1, e con la consapevolezza di dover mettere in pratica le richieste del proprio allenatore, Salerno fa subito capire di avere le idee chiare. Per merito anche del lavoro difensivo e offensivo di Beatrice, in pochi minuti viene costruito il +7 (6-13). Un vantaggio che persiste fino al 12°, quando Bisceglie, trovando per la prima volta ritmo in attacco, ottiene la parità con Ingrosso e poi ribalta il punteggio con Dri (21-19).

Ma è un attimo, esattamente come quelli successivi. Per diversi minuti, infatti, si vive di continui ribaltamenti. Da una parte ci pensano Dri e Chiti, dall’altra Rinaldi, Moffa e Zucca, che in chiusura di primo tempo torna nuovamente a far male con un gioco da tre punti che vale il nuovo +6 per i blaugrana (36-42).

Ma l’equilibrio è il vero padrone della serie tra pugliesi e campani, anche quando al 31’ Bisceglie prova a scappare via (64-53). Salerno, infatti, non molla, ha la forza di torna sul -4 e di costruirsi anche il tiro del -1. Ma il ferro decide di non essere un alleato dei blaugrana, dopodiché nei secondi conclusivi non resta che alzare bandiera bianca.

Leggi tutto

Redazione Irno24 11/10/2021

La Virtus Arechi batte Monopoli e conquista la prima vittoria in campionato

Bella per lunghi tratti, ma anche cinica nel momento decisivo dopo un blackout che aveva per qualche minuto preoccupato tutti. Al Pala Longo, alla prima davanti ai suoi tifosi, la Virtus Arechi Salerno batte Monopoli con il punteggio di 78-72. Una vittoria che sembra nascere per merito dell'approccio dei blaugrana, ma poi invece servirà un finale di grande intensità per portare a casa i due punti.

Prima Marini e Coltro, poi uno scatenato Bonaccorso che mette insieme rimbalzi, stoppate, assist e punti permettono alla Virtus di toccare nel giro di pochi minuti già le nove lunghezze di vantaggio (21-12). Nel mezzo anche una grande difesa (Lombardo alla fine verrà lasciato a soli 5 punti) e un pesantissimo 6/7 da due. Per Monopoli, tanto per cambiare, fa quasi tutto Laquintana G. con un canestro più difficile dell'altro, sia nel primo quarto che nel secondo (16 punti in venti minuti, 30 alla fine).

Ma nonostante questo la squadra di coach Di Lorenzo non va mai in affanno. Anzi. Con Mennella e Coltro (tre falli per lui prima dell'intervallo lungo) arriva fino al 40-20. Poi, però, a sorpresa lo show di casa si interrompe. La zona di Monopoli, i canestri di Visentin e Torresi e le pessime percentuali da tre costringono la Virtus a chiudere il primo tempo solo sul +8. Un vantaggio che continua a dimezzarsi ad inizio ripresa. Monopoli, infatti, arriva fino al 40-38.

Ma dopo un parzialone di 0-18, la Virtus si lascia trascinare da Rinaldi che prima interrompe il digiuno offensivo e poi con Rajacic costruisce dal perimetro il nuovo +11 (52-41). Ma anche questa volta nulla è stato ancora scritto, nell'ultima frazione infatti Monopoli addirittura si porta per un attimo sul 57-61 (l'unico vantaggio pugliese di serata). Con caparbietà la Virtus rimette insieme tutti i pezzi del puzzle nel momento decisivo, intensità in difesa e palla al duo Coltro-Rinaldi in attacco. La bomba del primo e le due consecutive del secondo, tra le poche di tutta la serata, ribaltano il risultato e fanno esplodere di gioia un Pala Longo nuovamente affollato.

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...