Carenza di personale al "Ruggi" di Salerno, scatta l'ultimatum della Fials

Lopopolo: "È fondamentale garantire la sicurezza e l'incolumità del personale e degli assistiti"

Carlo Lopopolo

Redazione Irno24 04/05/2024 0

La Fials Salerno, prendendo atto delle segnalazioni pervenute riguardo alle gravi situazioni di disagio che affliggono il personale infermieristico e gli operatori sociosanitari presso l'ospedale Ruggi, esige un intervento immediato da parte della direzione aziendale per risolvere tale problematica.

Il segretario generale Fials Salerno, Carlo Lopopolo, ha espresso ferma preoccupazione riguardo alla situazione attuale: "Inaccettabile che il personale sia costretto a lavorare in condizioni di stress estremo e ad affrontare una carenza di risorse umane che compromette la qualità dell'assistenza fornita ai pazienti. Esigiamo un impegno celere e concreto da parte dei manager per risolvere questa situazione.

È fondamentale garantire la sicurezza e l'incolumità del personale e degli assistiti. La Fials Salerno sollecita la direzione aziendale a procedere con l'assunzione di personale, al fine di ridurre la mole lavorativa e garantire il diritto al riposo e alle ferie maturate, come previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro".

La Fials Salerno, in caso di mancato riscontro entro sette giorni, si riserva di intraprendere azioni di protesta per tutelare i diritti e l'incolumità dei lavoratori interessati.

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Redazione Irno24 30/10/2023

PS del Ruggi di Salerno in tv, lo sdegno del Nursind: "Immagini non veritiere"

Il Nursind Salerno ha espresso profonda preoccupazione per una recente trasmissione televisiva, andata in onda su una rete nazionale, che ha messo in luce alcune criticità all'interno del Pronto Soccorso dell'ospedale Ruggi di Salerno. In una lettera aperta inviata a varie autorità, tra cui il ministro della Salute e il Governatore della Campania, il sindacato ha affrontato le questioni sollevate dalla trasmissione.

Il segretario generale del Nursind Salerno, Biagio Tomasco, ha sottolineato la necessità di posizionarsi al fianco dei lavoratori del Pronto Soccorso, che affrontano quotidianamente difficoltà gestionali e infrastrutturali. Tuttavia, Tomasco ha anche evidenziato alcune questioni che ritiene siano state trascurate durante la trasmissione: "Critichiamo l'utilizzo di un collage di immagini, alcune delle quali datate, che non riflettono accuratamente la situazione durante tutto l'anno. Questa pratica è tentativo di delegittimare il personale del Pronto Soccorso, che lavora in condizioni difficili, specialmente durante la pandemia di Covid".

La trasmissione ha sollevato preoccupazioni riguardo al contenimento dei pazienti e alla mancanza di assistenza per un paziente che aveva bisogno di urinare. Tuttavia, Tomasco ha chiarito che i pazienti vengono contenuti solo per il tempo strettamente necessario, con l'assenso dei parenti e annotazioni in cartella clinica, al fine di evitare rischi per la sicurezza.

"Il Pronto Soccorso del Ruggi - spiega Tomasco - gestisce un notevole numero di pazienti, alcuni dei quali presentano una gravità di accesso differente. Questo è gestito da personale di triage altamente professionale, ma tale sfumatura non è stata adeguatamente considerata nella trasmissione. Come sindacato, ribadiamo l'importanza del Pronto Soccorso del Ruggi di Salerno per l'intera regione, con un notevole afflusso di pazienti anche da altre province. L'overcrowding rimane una sfida, ma poco è stato fatto per affrontare questa problematica. Il sistema 118, che gestisce il trasporto dei pazienti al Pronto Soccorso, è in crisi a causa della mancanza di personale qualificato. Sollecitiamo da tempo le autorità regionali a intervenire per risolvere questa situazione".

Il Nursind Salerno ha chiesto un tavolo di confronto che coinvolga tutte le parti interessate, inclusi politici, management aziendali, associazioni sindacali mediche e di comparto, associazioni di volontariato e stakeholder. "Bisogna trovare una soluzione condivisa - conclude Tomasco - per garantire un accesso dignitoso alle cure sanitarie per tutti i cittadini. Chiediamo al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, di acquisire le immagini trasmesse in televisione per una contestualizzazione accurata e sollecitiamo l'identificazione del responsabile che ha portato gli operatori televisivi all'interno del Pronto Soccorso, violando la privacy dei pazienti e l'onorabilità dei lavoratori".

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Redazione Irno24 26/04/2020

Dal 4 Maggio si allenta la stretta ma con le giuste distanze, chi era rimasto bloccato può rientrare

Conclusa la videoconferenza fra Governo ed enti locali, nell'ambito della Cabina di regia per contrastare il Covid-19, il Premier Conte ha illustrato alla popolazione - in streaming - le principali novità della fase 2, che comincerà dal 4 Maggio.

"Grazie ai sacrifici fin qui fatti stiamo riuscendo a contenere la diffusione della pandemia - afferma il Premier - e questo è un grande risultato se consideriamo che nella fase più acuta addirittura ci sono stati dei momenti in cui l'epidemia sembrava sfuggire a ogni controllo. Avete manifestato tutti forza, coraggio, senso di responsabilità, di comunità.

Adesso inizia per tutti la fase di convivenza con il virus e dobbiamo essere consapevoli che in questa nuova fase, la fase due, la curva del contagio potrà risalire in alcune aree del Paese. Dobbiamo dircelo chiaramente, questo rischio c'è. Nella fase due quindi sarà ancora più importante mantenere le distanze di sicurezza".

Oltre alla distanza sociale sarà importante, in questa seconda fase, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Proprio su questo fronte, il Presidente ha annunciato la firma da parte del Commissario Arcuri dell’ordinanza che fissa ad un massimo di 0,50 € il prezzo delle cosiddette mascherine chirurgiche. Il Presidente ha quindi illustrato le novità introdotte dal nuovo DPCM per il contenimento del contagio da Covid-19 e che avranno valenza dal 4 Maggio e per le successive due settimane.

Per quanto riguarda gli spostamenti, questi saranno possibili all’interno di una stessa Regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti; gli spostamenti fuori Regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione. Obbligatorio l’utilizzo delle mascherine sui mezzi pubblici. Sarà consentito l’accesso ai parchi pubblici rispettando la distanza e regolando gli ingressi alle aree gioco per bambini, fermo restando la possibilità da parte dei Sindaci di precludere l’ingresso qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza.

Per quanto riguarda le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone. Inoltre, già nei prossimi giorni si studierà un protocollo che consenta quanto prima la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche in condizioni di massima sicurezza. Previste regole più stringenti per chi ha febbre sopra i 37.5 gradi e sintomatologia respiratoria: obbligo di restare a casa e avvertire il proprio medico. Per quanto riguarda le attività di ristorazione, oltre alla consegna a domicilio, sarà consentito il ritiro del pasto da consumare a casa o in ufficio.

A partire dal 4 Maggio potranno quindi riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso. Saranno consentite le sessioni di allenamento a porte chiuse degli atleti di sport individuali.

Per quanto riguarda il sostegno a famiglie, lavoratori e imprese, il Presidente ha ricordato che tra gennaio e marzo l'INPS ha accolto 109.000 domande in più di reddito e pensione di cittadinanza, 78.000 domande per il bonus baby-sitting e 273.000 per quanto riguarda i congedi straordinari per le famiglie. Inoltre al momento sono stati liquidati quasi 3,5 mln di richieste per il bonus da € 600 per autonomi, professionisti, Co.Co.Co, agricoli e lavoratori dello spettacolo, per un totale di 11 milioni di domande calcolando anche quelle per la cassa integrazione.

IL DECRETO INTEGRALE

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Redazione Irno24 27/09/2020

Allagamenti a San Severino e Montoro, a Sarno evacuati: brandine da protezione civile

La Protezione Civile della Campania è al lavoro nelle zone colpite dal maltempo a supporto degli enti locali. L'intero sistema, composto da volontari, tecnici del Genio civile e funzionari regionali, è stato prontamente attivato per portare soccorso alle popolazioni in difficoltà ed effettuare le verifiche tecniche sul territorio per gli interventi di massima urgenza.

Le situazioni maggiormente critiche a Sarno e a Monteforte Irpino, dove i Sindaci hanno allestito centri di accoglienza per le famiglie fatte evacuare. La protezione civile regionale ha già trasferito complessivamente oltre 100 brandine per supportare i due enti locali.

Volontari sono al lavoro in tutta la zona dell'Agro Nocerino-Sarnese dove i tecnici regionali hanno riscontrato la rottura degli argini del Sarno nel territorio di Nocera Inferiore. Allagamenti anche a Mercato San Severino. In Irpinia, colate di fango a Moschiano, allagamenti si sono registrati a Forino e Montoro. Nel casertano, intervento dei tecnici della protezione civile regionale a San Nicola La Strada e San Marco Evangelista. Nel napoletano, inondazioni a Quarto.

La Sala operativa della Protezione civile regionale è al lavoro h24 per coordinare gli interventi a supporto degli enti locali. La situazione meteo è stata aggravata dagli incendi dei giorni scorsi.

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