Ecco il nuovo protocollo regionale per feste e ricevimenti

De Luca emana l'ordinanza numero 76

Redazione Irno24 03/10/2020 0

Con decorrenza dal 5 ottobre 2020 e fino al 20 ottobre 2020, salva ogni ulteriore determinazione in conseguenza dell’andamento della situazione epidemiologica quotidianamente rilevata, il Protocollo Wedding e Cerimonie è aggiornato secondo quanto previsto dall'allegato 1 alla nuova ordinanza 76 del 3 ottobre 2020. Ricevimenti e feste potranno essere svolti anche oltre il limite numerico dei partecipanti previsto dall’Ordinanza n.75 del 29 settembre 2020, a condizione della puntuale osservanza delle prescrizioni del citato Protocollo.

Agli organizzatori degli eventi/ricevimenti è fatto obbligo di comunicare all’Unità di crisi regionale, all’indirizzo mail ricevimenti.covid19@regione.campania.it, ogni sette giorni, il calendario degli eventi in programma nella settimana successiva, al fine di consentirne l’inoltro alle Forze dell’Ordine e al competente Dipartimento di prevenzione della ASL per i controlli di rispettiva competenza in ordine alla osservanza delle misure di prevenzione prescritte.

E' necessario adottare adeguate soluzioni organizzative per evitare assembramenti di clienti all’ingresso dell’esercizio e all’interno della sala ristorante e gli ingressi dovranno essere contingentati in base alle dimensioni dei locali. Le distanze che dovranno essere assicurate nei locali sono: 1 mt distanziamento tra le persone (schiena-schiena); 1 mt fra i tavoli; ai Tavoli non potranno essere seduti più di 6 commensali per tavolo, con eccezione per i soli tavoli cui siedano tutti soggetti conviventi. Le distanze dovranno essere indicate a terra con apposita segnaletica orizzontale. Qualora il rispetto di tali distanze non sia possibile, sarà necessario utilizzare idonee barriere di protezione come pannelli di dimensione minima in altezza di m. 1.60, realizzati in sicurezza con materiali sanificabili, iginizzabili e non porosi. Qualora possibile, si dovrà prediligere l’utilizzo di luoghi all’aperto per lo svolgimento del ricevimento.

Ad ogni utilizzo, i luoghi dovranno essere preventivamente sanificati. Le aree all’aperto dovranno essere strutturate e suddivise per le diverse fasi dello svolgimento del ricevimento, dotate di idonei percorsi atti alla eliminazione delle contaminazioni crociate, servizio e per la somministrazione degli alimenti. E’ fatto divieto di ricevimenti a buffet, è fatto obbligo di indossare la mascherina sempre, eccetto quando ci si trovi seduti al proprio tavolo; è vietata l’attività del ballo e ogni forma di festeggiamento che determini assembramento; è fatto obbligo di preassegnare i posti a sedere. E’ consentito: servizio al tavolo da parte del personale di sala, ove possibile in luogo all’aperto; le bevande verranno servite direttamente al tavolo dal personale addetto; non sono consentite le consumazioni al banco.

All’ingresso all’ospite sarà rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiori di 37,5 °C. Al di fuori dei locali igienici dovranno essere previsti gel sanificanti. I locali igienici dovranno essere sanificati all’inizio di ogni turno di apertura al pubblico e almeno due volte durante l’orario di apertura. L’ingresso ai locali sarà regolamentato da personale addetto che contingenterà l’accesso evitando assembramenti interni e in corrispondenza dell’ingresso verificando che i clienti indossino le mascherine.

E’ fatto obbigo della nomina, da parte del gestore della struttura sede del ricevimento ovvero della società di catering: di un responsabile, chiamato a rispondere personalmente della attuazione di tutte le misure di sicurezza e di prevenzione del rischio di contagi nelle cucine e in tutte le fasi di preparazione e somministrazione dei cibi, nonché nelle attività dei camerieri e del personale di sala; di un responsabile, chiamato a rispondere personalmente della osservanza delle norme di distanziamento interpersonale e delle altre norme di sicurezza da parte dei partecipanti al ricevimento.

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Scuola in Campania, DAD fino al 7/12 dalla seconda elementare alla prima media

Sulla base della situazione epidemiologica rilevata e dello stato degli screening ad oggi effettuati, su base volontaria, sulla platea scolastica relativa alle classi seconda-quinta della scuola primaria e prima della scuola secondaria di primo grado, nonché sui familiari e sul personale scolastico, l’Unità di Crisi regionale ha ritenuto necessaria una proroga dell’attuale regime di didattica a distanza, per le classi indicate, fino al 7 dicembre 2020.

È stata quindi confermata la possibilità di didattica in presenza per gli alunni dei servizi e della scuola dell’infanzia e della prima classe della scuola primaria, nonché per gli alunni di eventuali pluriclassi collegate alla prima.

L'ORDINANZA INTEGRALE DI DE LUCA

LINEE GUIDA TRASPORTO PUBBLICO

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Redazione Irno24 28/01/2020

Coronavirus, riunione in Regione: evitare allarmismi

Si è svolta a Palazzo Santa Lucia, a Napoli, una riunione con tutti i direttori generali delle Asl e delle Aziende ospedaliere della Campania in stretto raccordo con il Ministero della Salute. Dalla riunione, convocata dal Presidente Vincenzo De Luca, è emersa la necessità di invitare la popolazione ad evitare allarmismi e ad attenersi alle sole informazioni che saranno fornite dal livello regionale con continuità, per evitare la diffusione di notizie prive di fondamento.

La fotografia della situazione in Campania, ad oggi, è la seguente: delle 3 persone ricoverate al Cotugno, 2 non risultano contagiate; per la terza vi è un accertamento in corso che si concluderà nella giornata di domani. Si chiarisce che la presenza del virus richiede tutta una serie di condizioni, tra cui la provenienza dall'area cinese interessata a cui si uniscono sintomi gravi. Bisogna evitare di confondere ogni sintomo con la presenza conclamata del Coronavirus.

E' stata costituita una task force coordinata dal Cotugno, che rimane l'ospedale di riferimento per casi rilevanti e non banali. In ogni Asl e negli ospedali sono attive strutture in grado di verificare le condizioni reali del paziente. Si invita la popolazione a incrementare le vaccinazioni antinfluenzali, soprattutto in questo periodo in cui si rischia di determinare un allarme ingiustificato con affluenza immotivata e inutile nei Pronto Soccorso.

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"Il rigore nei comportamenti dovremo mantenerlo, così come il distanziamento sociale. Dopo il 1° Maggio, sarà obbligatorio indossare le mascherine, non torniamo a come eravamo 3 mesi fa. Riprendere la movida? C'è gente che si è bevuta il cervello e non ha ancora capito fino in fondo che noi ricominciamo in un contesto di prudenza e tutela rispetto ai pericoli di ripresa del contagio.

Cercheremo di controllare che non ci siano leggerezze nè atti di irresponsabilità, soprattutto nelle realtà dei centri storici. Il rischio di far riaccendere i focolai è dietro l'angolo e sarebbe una tragedia, perchè altri 2 mesi di quarantena l'Italia non li può reggere.

Ringrazio i cittadini campani che hanno dato una prova straordinaria di correttezza e rispetto delle regole, non era facile. Abbiamo preso decisioni difficili ma senza il vostro contributo non saremmo riusciti a evitare la diffusione dell'epidemia in Campania". E' una sintesi dell'intervento in diretta streaming che ha tenuto oggi pomeriggio il Governatore De Luca.

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