Ecosistema Urbano 2021, l'immobilismo delle città: Salerno scende al 94° posto
L'indagine di Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Sole 24 Ore
Redazione Irno24 08/11/2021 0
Più auto in circolazione e un crollo quasi uniforme nell’utilizzo del trasporto pubblico. Livelli di smog e di perdite lungo la rete idrica che rimangono preoccupanti. Poche note positive che poco incidono sul trend complessivo: tra tutte, l’aumento della raccolta differenziata e dei chilometri di piste e infrastrutturazioni ciclabili.
Nel 2020 segnato dall’emergenza pandemica, i capoluoghi italiani non migliorano le loro performance ambientali: se è vero, infatti, che il Covid-19 colpisce anzitutto le città, modificandone contorni, regole e indirizzi, le emergenze urbane evidenziate negli anni precedenti rimangono le medesime e riflettono un sostanziale immobilismo nelle politiche improntate alla sostenibilità, seppur con qualche importante eccezione e best practice cui guardare per tracciare la rotta del cambiamento su scala nazionale.
È il quadro che emerge dal rapporto Ecosistema Urbano 2021, realizzato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore e presentato questa mattina in diretta streaming sui siti di Nuova Ecologia e Sole 24 ORE, sul canale YouTube e sulla pagina LinkedIn di Legambiente.
Il report, pubblicato sul Sole 24 Ore di oggi, prende in considerazione 105 capoluoghi e tiene conto di 18 indicatori riguardanti sei componenti (aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia) per stilare una classifica delle performance ambientali delle città: a fronte di un punteggio massimo teorico di 100, la media percentuale totalizzata dai centri urbani nel 2020 rimane ferma al 53,05%, identica a quella della scorsa edizione.
Soltanto Trento supera l’80 percento (84,71%), confermandosi in testa alla classifica generale con un miglioramento delle performance nell’uso di suolo e nelle concentrazioni di NO2 e PM10, un aumento della raccolta differenziata e delle infrastrutture ciclabili; al secondo posto troviamo Reggio Emilia (77,89%) che aumenta lo spazio dedicato ai pedoni e alla ciclabilità (prima in assoluto per piste ciclabili equivalenti) e il numero di alberi piantumati; il gradino più basso del podio è occupato da Mantova (75,14%) che migliora le performance sulla qualità dell’aria, diminuisce le perdite della rete idrica e aumenta la differenziata.
La città di Salerno si colloca nei bassifondi della graduatoria, al 94° posto nazionale su 105 città prese in considerazione (nel 2020 era al 77° posto); Napoli poco più su, pressochè stabile al 91° posto (al 90° nel 2020). Benevento si attesta in 57esima posizione (nel 2020 era 60esima), Caserta in 66esima (nel 2020 era 95esima) e Avellino in 74esima (era addirittura 31esima nel 2020).
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Redazione Irno24 08/07/2022
Salerno, pochi giorni alla nuova differenziata: tutto ciò che bisogna sapere
A partire da lunedì 18 luglio entrano in vigore le novità del piano di raccolta differenziata a Salerno, promosse in questi mesi con la campagna di comunicazione "Una raccolta di successo" fortemente voluta dal Comune e da Salerno Pulita, insieme a CONAI (il Consorzio Nazionale Imballaggi) e COREVE (il Consorzio per il recupero degli imballaggi in vetro che fa parte del sistema CONAI).
Uno dei cambiamenti principali riguarda il vetro. Le campane, ormai sempre più simili a luoghi di abbandono di rifiuti, saranno tolte dalle strade: per la raccolta degli imballaggi in vetro entrerà in vigore il porta a porta, che per le utenze domestiche avrà cadenza mono-settimanale. Saranno per questo forniti ai cittadini contenitori carrellati o in alternativa, per le famiglie in edifici con meno di cinque utenze, mastelli. Saranno invertiti i giorni di conferimento sia di carta, cartone e cartoncino che della frazione non differenziabile: carta, cartone e cartoncino dovranno essere conferiti il lunedì e non più il giovedì e, viceversa, il non differenziabile dovrà essere conferito il giovedì e non più il lunedì.
Sarà poi inserita, una volta a settimana, la raccolta porta a porta degli abiti usati ed ei tessili. E, grazie all’installazione di appositi contenitori, i piccoli RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) potranno essere conferiti in alcune scuole - solo per studenti e personale - e in diversi edifici pubblici comunali. Si precisa che il nuovo piano sarà adottato dal 18 luglio per quanto concerne la raccolta, mentre per il conferimento da parte dei cittadini le novità saranno in vigore già dalla sera di domenica 17 luglio.
Chi, alla data del 17 luglio, avrà ricevuto carrellati o masselli potrà iniziare a conferire il vetro secondo la nuova modalità; gli altri utenti potranno continuare ad utilizzare le campane del vetro finché queste ultime non verranno tutte rimosse e finché non saranno consegnati a tutti carrellati o masselli. Si precisa, inoltre, che alcune distinzioni nel piano di conferimento e raccolta riguardano i rioni collinari e le zone della movida. Si invitano, pertanto, i cittadini a prendere visione del materiale informativo recapitato in queste settimane presso le abitazioni e che viene riepilogato a questo link.
Redazione Irno24 04/05/2022
Manutenzione del verde a Salerno, si comincia con Lungomare e zona orientale
"Lunedì è stato dato l'affidamento ad una ditta per la manutenzione del verde cittadino. Da ieri, la società Agriverde si occuperà temporaneamente del verde pubblico e ha iniziato nei quartieri dove si evidenziavano maggiori criticità. Sono stati mesi complessi e sappiamo che abbiamo registrato non poche difficoltà. Ma siamo tornati in carreggiata. Le prime aree sulle quali gli operai stanno agendo sono il Lungomare e la zona Orientale, ma copriremo tutta la città". Lo scrive il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli.
Redazione Irno24 09/04/2022
Salerno, raccolta firme al rione Gelso per disservizi spazzamento
Il consigliere comunale Gennaro Avella si è fatto promotore di una raccolta firme al rione Carmine. La raccolta firme è indirizzata al Sindaco di Salerno ed al Dirigente del Settore Ambiente. I cittadini, numerosi e muniti di Carta di Identità, stanno apponendo le firme sotto il seguente testo:
“I cittadini del rione Gelso (via Gelso, via Iannicelli, via Costanzella Calenda, ecc...) lamentano un continuo disservizio da parte della società Salerno Pulita. Disservizio che si traduce in: Mancato o incompleto spazzamento della zona; Sistematica mancanza della rimozione delle deiezioni canine; Frequente spostamento, da parte del ‘caposquadra’, degli operatori in altra zona. Si chiede pertanto all’Amministrazione comunale di intensificare i controlli ed eventualmente di individuare i responsabili di questo disservizio o servizio a singhiozzo”.
Il consigliere Avella aggiunge: “L’impressione è che il problema sia a monte. Gli operatori in via Gelso lavorano al meglio delle loro possibilità. Coloro che invece coprono le vie Iannicelli, Costanzella Calenda, San Giovanni Bosco e Prudente non sembrano profondere lo stesso impegno: qui rifiuti e deiezioni canine rendono arduo anche raggiungere le scuole da parte dei bambini.
Spesso, poi, il servizio viene interrotto perché gli operatori sono dirottati verso altre zone. La spazzatura si accumula e il quartiere ne risente. Tanto che la pulizia è oramai percepita come l’eccezione, non la regola. I dossier prodotti in questi mesi lo testimoniano in maniera indiscutibile. Urge allora l’adozione - da parte della dirigenza di Salerno Pulita - di un piano ordinario efficace e capillare di realizzazione del servizio presso questo popoloso quartiere. Così com’è, non va”.