Fa sosta a Salerno la Journey, "gioiellino" della compagnia Azamara
Resterà al Molo Manfredi fino a domani pomeriggio, crocieristi quasi tutti statunitensi
Redazione Irno24 04/11/2025 0
"Arrivata questa mattina al Terminal Crociere Zaha Hadid, resterà al Molo Manfredi fino a domani pomeriggio, quando, alle 17:00, ripartirà per Civitavecchia: è la Azamara Journey, gioiellino della compagnia statunitense Azamara Cruises. I suoi crocieristi, quasi tutti statunitensi, potranno così con calma godersi il soggiorno, selezionando le visite e i tour tra Salerno e la Costiera Amalfitana. Di giorno, e a sera".
Lo scrive sui social Amalfi Cruise - Port of Salerno.
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Redazione Irno24 27/09/2021
Salerno, sigla contratto provinciale di lavoro per operai agricoli
Martedì 28 Settembre, alle ore 9:30, in Camera di Commercio a Salerno (via G. Clark), sarà sottoscritto il rinnovo del Contratto Provinciale di Lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Salerno, scaduto il primo gennaio 2020. Lo comunica Coldiretti Salerno.
Redazione Irno24 28/09/2020
Confcommercio Campania contraria a nuovo lockdown
Confcommercio Campania pronta alla mobilitazione generale se il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, dovesse confermare la decisione di chiudere nuovamente le attività commerciali. Provvedimento inaccettabile per il quale si chiede, con urgenza immediata, un incontro in Regione.
"Le recenti dichiarazioni rilasciate dal Governatore su nuove possibili chiusure delle attività commerciali, per arginare il diffondersi dell’epidemia di contagi da Covid-19 – spiegano i presidenti di Confcommercio Napoli, Caserta e Salerno, rispettivamente Carla Della Corte, Lucio Sindaco e Giuseppe Gagliano – stanno generando non poche ansie tra gli operatori del settore che temono gli effetti nefasti di un secondo lockdown.
Un’ipotesi che va assolutamente scongiurata. Le serrate di marzo, i ritardi nell’erogazione degli ammortizzatori sociali, le difficoltà per ottenere prestiti dalle banche hanno già segnato, difatti, in modo incontrovertibile, il destino economico di tante famiglie e messo in ginocchio migliaia di attività che ora guardano, con forte preoccupazione, alle misure paventate dalla Regione".
Da qui, la presa di posizione forte di Confcommercio Campania di fronte a provvedimenti ingiusti e lesivi per le imprese, assunti senza consultare le parti sociali. "Pur condividendo la necessità di una politica di rigore nell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e del distanziamento sociale – fanno notare i vertici di Confcommercio – riteniamo che una possibile nuova chiusura sia da evitare, in quanto innescherebbe effetti devastanti sull’economia della regione e, in particolare, sul commercio, sul turismo e sui servizi.
Non si possono, infatti, penalizzare attività già duramente provate che rischierebbero, questa volta, di non sopravvivere. Auspichiamo, pertanto, che l’ipotesi di un nuovo lockdown non venga assolutamente presa in considerazione e, nel caso in cui le condizioni sanitarie dovessero renderlo inevitabile, bisognerà trovare strumenti di compensazione economica adeguati ad evitare un’altra ecatombe economica per le aziende. Sarebbe inaccettabile scaricare ancora una volta sugli imprenditori i costi della pandemia".
Redazione Irno24 09/06/2022
Cisl Salerno su stagionali: "No a stipendi da fame, sia estate di rilancio per tutti"
"Salerno e la sua provincia sono da sempre a vocazione turistica. Ecco perché mi aspetto un ragionamento serio sui lavoratori stagionali. In questo periodo sento tanto parlare di imprenditori balneari che chiedono il rinnovo delle concessioni quasi a costo zero. Ma, pur nel quadro della concorrenza, i concessionari devono assicurare i rapporti di lavoro rispettando i contratti e le retribuzioni al personale impegnato nei servizi di balneazione e ricettività. Non si può pretendere una mano dallo Stato, se poi versiamo compensi da fame ai collaboratori".
Così Gerardo Ceres, segretario generale della Cisl Salerno, interviene sui lavoratori stagionali della provincia che, in queste settimane, sono la vera anima delle strutture ricettive del territorio e non solo. "Tanti ragazzi vengono pagati poco e con condizioni contrattuali non proprio idonee. Dopo due anni di pandemia, non è certamente questa la ripresa che ci auspichiamo.
L'emergenza si scaccia via con certezze, anche per quanto riguarda i lavoratori. Per questo, sin da ora, come sindacato, con le nostre federazioni di categoria, siamo disponibili a un confronto con le parti datoriali su formazione, orari e applicazioni contrattuali. Giochiamo a carte scoperte. Sia un'estate di rilancio per tutti. Nessuno merita di fare la fame solo perché ha bisogno di lavorare".