La Virtus Arechi affonda nel derby con Caserta, prestazione insufficiente
Pesante debacle casalinga per la squadra salernitana, che si arrende 58-75 agli avversari
Redazione Irno24 22/01/2024 0
Molto più di una sconfitta. La Lars Virtus Arechi Salerno alza nettamente bandiera bianca nel cruciale derby casalingo valido per il 19° turno del campionato di Serie B, chiuso col punteggio finale di 58-75 in favore della Paperdì Caserta. Una prestazione semplicemente inaccettabile da parte dei giocatori blaugrana, scesi in campo privi di verve, surclassati da una Caserta intensa, cinica e presente su ambo i lati del campo, capace di portarsi avanti sin dalle prime battute di gioco e di non mollare più la presa del volante per la restante parte della contesa.
Salerno insegue sin dal primo quarto (14-19 il parziale al 10°), appare nervosa, assente e poco concentrata. Qualcosa prova a fare il rientrante Matrone, ma è l'atteggiamento dei singoli ad indispettire e a lasciare poche speranze circa l'esito della sfida. I viaggianti, al contrario, giocano da squadra vera, lottano su ogni pallone e trovano soprattutto in Hadzic ed Alibegovic punti pesanti dalla distanza. Al 20° è già +15 Paperdì (25-40).
Ci si aspetta una reazione di amor proprio da parte dei protagonisti in campo, ma lo spartito non cambia neppure nella seconda metà di gara: i bianconeri, anzi, trovano persino il "ventello", colpendo con continuità e passeggiando nell'area di una Virtus assente da tutti i punti di vista (41-61 al 30° e, a seguire, 58-75 alla sirena finale). Fa festa la Paperdì Caserta, protagonista di una performance di cuore e testa; abbandona il parquet amico una Virtus che va oltre la sconfitta, esplorando il senso più autentico della parola "resa".
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Redazione Irno24 10/05/2023
La Virtus Arechi batte Sant'Antimo e giocherà contro Bisceglie nei playoff
Una vittoria importante, quella ottenuta dalla Virtus Arechi contro la Geko PSA Sant’Antimo (68-64). Importante non solo perché permette di chiudere la fase regolare al decimo posto, ma anche e soprattutto perché permette di arrivare all’unico turno di playoff (contro Bisceglie con fattore campo a sfavore a partire dal weekend prossimo) con ancora più certezze.
La gara: ritmo alto, molto alto, ma spettacolo per lunghi tratti non esattamente di un livello altissimo al Pala Longo. In sintesi questo ha raccontato il derby, che nel finale però ha regalato grandissime emozioni. Un derby durante il quale i blaugrana hanno fatto molta fatica prima di entrare per davvero in partita (di nuovo a disposizione Birindelli).
Nel primo tempo, in attacco la frenesia è padrona quasi assoluta, in difesa viceversa vengono spesso lasciate praterie agli avversari, che non devono far altro che approfittarne per tenere costantemente la testa avanti nel punteggio. Anche a cavallo tra fine primo quarto e inizio secondo, quando Sulina permette alla Virtus di portarsi sul -1 e di avere più volte le occasioni giuste per ribaltare il punteggio. Ma, come detto, niente da fare.
Il problema, però, è che la situazione tende a peggiorare nei minuti successivi, tutto nasce dai canestri realizzati troppo facilmente da Montanari, che mandano su tutte le furie coach Ponticiello (24-31 al 20’), che nel corso della pausa lunga riesce però a scuotere la sua squadra. E la scuote anche tanto.
Comincia la ripresa e Salerno ha praticamente già la quinta ingranata. Tutto merito della difesa e dei canestri di Zucca, che non solo valgono il primo vantaggio (36-34 al 27’) ma significano anche partita ribaltata. Completamente. Nel quarto periodo, infatti, la Virtus continua ad accelerare come se ci fossero un numero infinito di marce da poter scalare, e così ecco prima il +8 e poi +13 dopo le triple del solito e immarcabile Moffa. Ma, nonostante l’importante break, serve ancora un ultimo sforzo nei secondi finali, dopo le triple dell’ex Maggio, per portare a casa il derby.
Redazione Irno24 18/09/2023
La Virtus Arechi continua a crescere, ottime impressioni dal test con Caserta
Ancora un'ottima Virtus Arechi Salerno, ancora sensazioni più che positive. E' questo il verdetto che consegna il terzo test precampionato sostenuto dai ragazzi di coach Sciutto, al cospetto di un avversario di indubbio valore quale la Juvecaserta 2021. Al PalaLongo, infatti, i blaugrana avvalorano quanto di buono mostrato nelle settimane precedenti e - pur orfani del leader offensivo Staselis - fin dalle prime battute di gioco indirizzano la contesa con un ottimo approccio in fase offensiva, che consente di realizzare ben 24 punti nei primi dieci minuti.
Gli ospiti provano a rimanere in scia, realizzando 18 punti, ma il primo quarto resta di dominio blaugrana. Seconda ripresa, stesso copione: le rotazioni di Salerno sono profonde e chiunque entra in campo, anche i giovanissimi, dà il proprio, prezioso contributo: l'intensità difensiva non decresce, in attacco Cucco e Spizzichini hanno la leadership ed il talento per togliere le castagne dal fuoco in quelle rare circostanze in cui la Virtus fa più fatica contro la difesa bianconera. Arnaldo è chirurgico dalla lunga distanza ed il secondo quarto vede ancora Salerno allungare (21-18).
Il terzo periodo appare, fin dalle prime battute, quello più intelocutorio: le percentuali si abbassano esponenzialmente, entrambe le squadre risentono della fatica, cosicché il match fondamentalmente si imbruttisce. Tuttavia, la Virtus dimostra intelligenza e maturità, affidandosi - piuttosto che a forzature come accaduto in qualche situazione nel match di Supercoppa a Rieti - ad una difesa che diventa arcigna e tale da togliere il respiro all'attacco ospite.
L'ultima ripresa di gioco, invece, è tutta di stampa Juvecaserta: la Virtus subisce l'inevitabile contraccolpo fisico e mentale della settimana e riesce a produrre pochissimo dal punto di vista offensivo, cedendo anche quando il pallone tra le mani lo hanno gli avversari, bravi ad approfittare del calo blaugrana e a trovare con continuità la via del canestro. Il parziale è di 13-29 in favore degli uomini di coach Luise.
A conti fatti, insomma, finisce 76-75 per la Virtus Arechi ma il punteggio, in questa occasione come in tutte le altre della preseason, è davvero l'ultimo valore cui affidarsi. Continua a crescere bene, molto bene questa squadra ed il viaggio, si sa, è appena iniziato.
Redazione Irno24 12/09/2022
Virtus Arechi fuori dalla Supercoppa già al primo turno
Una Virtus Arechi Salerno incerottata è costretta a dover salutare la Supercoppa di Serie B già a trentaduesimi, al Pala Longo fa festa la neopromossa Sala Consilina (68-80). Coach Di Lorenzo deve fare a meno di Bottioni e Capocotta, a Rinaldi concede giusto qualche minuto dopo il precampionato saltato e durante la gara deve rinunciare prima a Beatrice e poi a Laquintana (tanto spazio per gli under Loïq e Peluso).
Problemi che all'inizio la Virtus riesce comunque a mascherare, specie con Moffa e Zucca che colpiscono subito dal perimetro, spingendo la squadra sull'11-2, che successivamente diventa 16-6 con la tripla di Beatrice. Ma proprio le conclusioni dal perimetro, così come i tiri liberi, iniziano con il passare dei minuti a diventare un problema per i blaugrana, che al 14' devono iniziare a fare i conti anche con Misolic (suo il canestro del 28-29).
Dopo l'antipasto messo in mostra nel primo tempo, nella ripresa il capitano ospite sale ulteriormente di giri, spingendo i suoi fino al 40-50. Ma la Virtus ha ancora la forza di rispondere, due giochi da tre punti di Donadoni e Laquintana ed ecco che tutto torna in discussione. Ma per poco. Sul finire di terzo quarto, infatti, gli ospiti scappano nuovamente via e, nonostante l'uscita per falli di Misolic al 35', riescono a gestire senza affanni gli ultimi minuti, conquistando la qualificazione ai sedicesimi della Supercoppa.