Oltre 5 milioni in favore delle donne vittime di violenza, approvata delibera regionale
Istituito in Campania il registro dei centri antiviolenza e delle case rifugio
Redazione Irno24 30/06/2020 0
La Giunta regionale ha approvato oggi una delibera che destina più di 5 milioni di euro a sostegno delle donne vittime di violenza. Varie sono le linee di azione previste: circa 3 milioni sono destinati alla prosecuzione delle attività dei centri antiviolenza e delle case rifugio dislocate in tutto il territorio regionale, e 400mila euro sono destinati alla creazione di due nove case rifugio.
Sono inoltre previste risorse per il potenziamento dei punti di ascolto, per il finanziamento di progetti volti a migliorare la presa in carico delle donne minori vittime di violenza e per progetti volti a rafforzare le azioni di sostegno e accompagnamento delle donne vittime di violenza.
Per la prima volta in Campania viene inoltre istituito il registro regionale dei centri antiviolenza e delle case rifugio, un ulteriore strumento per garantire l'eccellenza nel supporto e sostegno alle donne vittime di violenza e ai minori vittime di violenza assistita, nonché una maggiore celerità nella destinazione delle risorse regionali e nazionali.
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Irno24 24/05/2022
Bollettino 24 Maggio, in Campania 3505 positivi su quasi 25mila tamponi
L'unità di crisi regionale ha diffuso il bollettino relativo ai contagi da Coronavirus in Campania. I dati si riferiscono al 24 Maggio 2022, ma è importante ricordare che il riscontro temporale non va oltre le ore 23:59 del giorno precedente (23 Maggio). Su 24801 test complessivi, i nuovi positivi del giorno sono 3505; occupati 29 posti in terapia intensiva.
Redazione Irno24 09/05/2022
Bollettino 9 Maggio, in Campania 1828 positivi su 11mila tamponi
L'unità di crisi regionale ha divulgato il bollettino relativo ai contagi da Covid in Campania. I dati si riferiscono al 9 Maggio 2022, ma è importante precisare che il riscontro temporale non va oltre le ore 23:59 del giorno prima (8 Maggio). Su 11152 tamponi complessivi, i nuovi positivi del giorno sono 1828; occupati 36 posti in terapia intensiva.
Salvatore Riela 03/09/2025
La Campania promuove i corsi di formazione e di inserimento al lavoro
In vista alla riapertura delle scuole, prevista il 15 settembre 2025, la Regione Campania ha deciso di investire sulla formazione. Nello specifico, le lezioni ordinarie verranno "arricchite" con corsi di formazione che si effettueranno presso istituti accreditati tramite l’utilizzo della didattica a distanza o della FAD (formazione a distanza), in modo da favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
L’iniziativa è rivolta principalmente ai ragazzi maggiorenni profilati GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori), con l’obiettivo di far fronte al problema della disoccupazione giovanile, che, stando alle ultime statistiche rilasciate sul sito ufficiale ISTAT, è risultato in peggioramento. In Italia, si comincia a lavorare in età sempre più avanzata, aumentando di conseguenza il tasso di inoccupazione e di NEET (non coinvolti in istruzione, occupazione o formazione).
I corsi saranno suddivisi in macroaree, che abbracciano i settori professionali più comuni e in cui c’è più offerta di lavoro. Dal tecnologico e di programmazione digitale, informatica e marketing digitale, ai più comuni e tradizionali come ristorazione e bar. Tra le offerte proposte sul sito ufficiale di SILF Campania, si possono reperire corsi (rivolti a donne inoccupate) nel settore dell’estetica, o addirittura un corso di Alta formazione di un anno sulla valorizzazione dei beni confiscati alle mafie. Durante la frequenza ai corsi, i partecipanti avranno la possibilità di immergersi nel mondo del lavoro collaborando con aziende di riferimento nei rispettivi settori di appartenenza.
"Risolvere il problema legato alla disoccupazione nel Sud Italia, in cui il 20% della popolazione è a rischio povertà - afferma il Governatore De Luca - è la scommessa del nuovo anno. Ci sarà bisogno di una politica regolamentare a lungo termine, che punti sulla riorganizzazione professionale ed economica". La novità dell’anno accademico 25/26 sarà dunque l’inserimento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (leFP), che favoriranno la transizione scuola-lavoro attraverso attività formative in aula, tirocini o stage aziendali.