Riesame revoca sospensione a radiologo del Ruggi, Polichetti: "Ora almeno le scuse"

Il delegato Fials: "Non ho mai avuto dubbi sull'innocenza di Carbone"

Mario Polichetti

Redazione Irno24 18/11/2020 0

"Dopo la decisione dei giudici del Tribunale del Riesame di Salerno (che ha revocato la misura interdittiva della sospensione dall'esercizio della professione medica, ndr) adesso chi chiederà scusa al medico Mattia Carbone? Lo scorso mese di giugno fu messo alla gogna mediatica con nome, cognome e particolari dettagliati per un'inchiesta su una presunta violenza sessuale che ora si sta sgonfiando.

Cinque mesi dopo, penso che al dottor Carbone vadano date almeno delle scuse come risarcimento morale di quanto patito ingiustamente". Così Mario Polichetti, delegato sindacale della Fials, commenta le notizie emerse dai media locali in merito all'indagine che riguarda il radiologo di Battipaglia.

"Personalmente, non ho mai avuto dubbi sull'innocenza di Carbone - prosegue Polichetti - Mi disgusta, però, vedere ora tanti salire sul carro del vincitore. Si tratta degli stessi che tra il 10 e l'11 giugno si prodigavano in pettegolezzi e fantastiche ricostruzioni di quello che invece è stato analizzato con attenzione dalla magistratura. Esiste la presunzione d'innocenza e qualcuno con Carbone lo ha dimenticato. La sua storia non deve finire nel dimenticatoio, ma anzi serva come monito affinché non accadano più fatti del genere".

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Redazione Irno24 01/12/2020

Salerno, riunione in Prefettura: maggiori controlli in strutture per anziani e cantieri

Prosegue, in provincia di Salerno, l’attivita di monitoraggio e controllo coordinata della Prefettura e finalizzata ad assicurare il rispetto delle prescrizioni introdotte per il contenimento e il contrasto alla diffusione del Covid. Fin dalle prime fasi della gestione emergenziale, il Prefetto Russo ha avviato una serie di controlli che hanno riguardato strutture residenziali per anziani, cantieri edili e aziende operanti in diversi settori.

L’evoluzione della situazione epidemiologia, con l’avvicendarsi di prescrizioni che sono mutate in base alle esigenze derivanti dagli scenari che si stanno susseguendo anche a livello provinciale, hanno indotto il Prefetto a convocare una riunione di coordinamento in cui si è deciso di rimodulare i dispositivi di servizi in atto, con il supporto delle Forze di Polizia agli organi deputati alla vigilanza.

Saranno intensificati i controlli, peraltro già in atto, presso le strutture sanitarie con lo scopo di supportare le stesse in questo delicato momento, attraverso ogni azione possibile volta al rispetto dei protocolli adottati dal Governo e con attività repressiva laddove venissero riscontrate evidenti violazioni.

Inoltre, nella consapevolezza del difficile momento che stanno vivendo le aziende e gli operatori economici, che hanno già mostrato in passato grande senso di responsabilità, attenendosi alle misure imposte, continueranno i servizi di prevenzione e vigilanza a garanzia del rispetto delle basilari norme di distanziamento sociale e dell’uso dei dispositivi di protezione.

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Redazione Irno24 28/04/2020

Napoli visita il Covid Hospital del "Ruggi" e chiede ai salernitani di rispettare le regole

"Questa mattina, insieme al Presidente De Luca - fa sapere il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli - mi sono recato al Covid Hospital realizzato in tempi record dalla Regione presso il 'Ruggi' di Salerno: una struttura ben concepita ed organizzata che dà sicurezza a tutti noi per una risposta immediata alle eventuali criticità che dovessero manifestarsi nei prossimi mesi.

Colgo l’occasione per ringraziare il personale medico e paramedico delle nostre strutture ospedaliere per lo straordinario lavoro che stanno svolgendo in questi mesi.

Desidero inoltre lanciare un accorato appello ai miei concittadini. Ieri sera ho preso parte personalmente, insieme alle Forze dell’Ordine, ad una attività di controllo sul territorio cittadino. Purtroppo si registrano troppe presenze in strada e senza i dovuti accorgimenti. Così non va bene, quello che ho visto ieri mi ha provocato un tuffo al cuore. Finora i salernitani si sono contraddistinti per un comportamento esemplare che ha contribuito a mantenere basso il livello di contagi.

Non possiamo correre il rischio di tornare indietro vanificando i tanti sforzi fatti in queste settimane. Vi chiedo dal profondo del cuore di rispettare le norme: indossiamo le mascherine, manteniamo le distanze, evitiamo assembramenti. Contribuisca ognuno di noi a preservare la nostra salute e a tenere alto il nome della nostra città".

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Redazione Irno24 25/11/2020

Cittadinanzattiva, Salerno 4° capoluogo in Italia per tassa rifiuti

E' di 300 € la tassa per i rifiuti pagata in media nel 2020 da una famiglia nel nostro Paese, cifra rimasta invariata rispetto all'anno precedente. La regione in cui si rileva la spesa media più bassa è il Trentino Alto Adige (€ 193), dove si registra un incremento del 1,4% rispetto all'anno precedente. Al contrario, la regione con la spesa più elevata resta la Campania (€ 419, -0,4% rispetto al 2019).

In un panorama nazionale in cui la tariffa resta invariata, a livello territoriale si registra un incremento in 10 regioni: Molise (+4,3%), Calabria (+3,4%), Umbria (+2,8%), Liguria (+2%), Lazio (+1,9%), Marche (+1,7%), FVG (+1,6%), Trentino Alto Adige (+1,4%), Toscana (+0,8%), Piemonte (+0,7%); tariffe in diminuzione in 6: Abruzzo (-2,8%), Veneto (-2,2%), Sardegna (-1,5%), Sicilia (-1,4%), Puglia (-0,8%) e Campania (-0,4%). La spesa resta invariata in 4 regioni: Basilicata, Emilia Romagna, Lombardia e Valle d’Aosta.

È questo il quadro che emerge dalla annuale rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva. L'indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia prende come riferimento nel 2020 una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. La rilevazione è realizzata nell’ambito del progetto “Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico (DM 7 febbraio 2018).

Catania è il capoluogo di provincia più costoso (504 € stabile sul 2019), Potenza il più economico (121 €). Rispetto ai 112 capoluoghi di provincia esaminati, sono state riscontrate variazioni in aumento (rispetto al 2019) in 30 capoluoghi, situazioni di stabilità in 27 e variazioni in diminuzione in 11. A Crotone l'incremento più elevato (+14,1%), a Venezia la diminuzione più consistente (-16,2%). Salerno passa dai 467 € del 2019 ai 462 del 2020, avanzando dal 5° al 4° posto, alle spalle di Catania, Cagliari e Benevento ma davanti a Napoli (455 €) di una posizione.

INFOGRAFICA DI RIEPILOGO

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