Salerno, al Teatro Delle Arti le "signorine" Isa Danieli e Giuliana De Sio

Il ritorno dopo il debutto nazionale avvenuto proprio nella nostra città

Redazione Irno24 04/02/2022 0

Sabato 5 febbraio, alle ore 21, e domenica 6 in pomeridiana, alle ore 18,30, sul palcoscenico del Teatro delle Arti, dopo debutto il debutto nazionale, avvenuto proprio a Salerno, tornano “Le signorine” di Giovanni Clementi, per la regia di Pierpaolo Sepe.

La pièce si svolge in una piccola storica merceria in un vicolo di Napoli, ormai circondata da empori cinesi e fast food mediorientali, in cui due sorelle "zitelle", Addolorata (Giuliana De Sio) e Rosaria (Isa Danieli, la più anziana), trascorrono gran parte della loro giornata, tra quelle mura che ricordano un vecchio animale vicino alla sparizione.

Le due convivono nella loro casa: fanno lo stesso lavoro, conducono la stessa vita, una vita che si basa su piccole cose, litigi, diverbi, dovuti alla loro diversità di carattere: Rosaria è attenta, misurata, parsimoniosa fino all’eccesso, avara, apparentemente arida nei sentimenti, mentre Addolorata è più superficiale, ha smanie più goderecce, tende a voler spendere i suoi risparmi per rinnovare casa ed è attaccata alla tv.

Le due sorelle trascinano così un’esistenza piatta, senza sfumature, resa ancora più difficile dalle reciproche disabilità motorie, perché sono fisicamente claudicanti e “zoppe” nell’animo. Purtroppo, Addolorata è succube della sorella e questo non fa altro che creare continui dissapori e discussioni fra loro due. Ma proprio quando le due sorelle sembrano destinate a questo gioco delle parti, un inaspettato incidente capovolgerà le loro sorti, offrendo finalmente ad Addolorata l’occasione di mettere in atto una vendetta covata da molti anni.

Potrebbero interessarti anche...

Redazione Irno24 31/01/2020

Al Museo Diocesano la "biografia intellettuale" di Papa Bergoglio

Venerdì 14 Febbraio, alle ore 18, presso il Museo Diocesano di Salerno, si terrà la presentazione del libro "Jorge Mario Bergoglio - Una biografia intellettuale", scritto da Massimo Borghesi. Oltre all'autore, che chiuderà l'incontro, interverranno Mons. Bellandi, Arcivescovo di Salerno, e il Prof. Antonio Landi, studioso e specialista dei testi biblici.

La formazione intellettuale di Jorge Mario Bergoglio, analizzata e ripercorsa per la prima volta, consente di comprendere lo sguardo complesso e poliedrico che guida l'attuale Pontificato. Formatosi alla scuola dei gesuiti, di quelli francesi in particolare, Bergoglio ha assimilato il messaggio di Sant'Ignazio attraverso la lettura, "dialettica e mistica" a un tempo, di uno dei più acuti filosofi del XX secolo: Gaston Fessard.

Da qui sorge l'idea del cattolicesimo come "coincidentia oppositorum" che lo porta all'incontro con l'antropologia polare di Romano Guardini e con il pensiero del più rilevante intellettuale cattolico latino-americano della seconda metà del '900: Alberto Methol Ferré. Si precisa, in tal modo, la prospettiva di una riflessione, originale e feconda, in grado di misurarsi con le grandi sfide della Chiesa nell'era della globalizzazione. Il testo ha potuto giovarsi, nella sua ricostruzione, di quattro interviste concesse dal Pontefice attraverso file audio.

Leggi tutto

Redazione Irno24 23/04/2025

Salerno, "Norma" di Bellini al Verdi viene dedicata a Papa Francesco

Nei giorni 25 e 27 aprile, al Teatro Verdi di Salerno va in scena "Norma", opera in due atti di Vincenzo Bellini. Si tratta di un nuovo appuntamento della stagione lirica e di balletto 2025. Capolavoro di Bellini, Norma è una delle prime opere che introducevano nel panorama italiano quei temi prettamente romantici che avrebbero di lì a poco invaso la scena teatrale.

Dirigerà Micheal Balke, acclamato nei maggiori teatri internazionali, firmerà la regia Sarah Schinasi, che con il suo estro creativo darà una lettura fascinosa ed imperdibile dell'opera. Cast di prim'ordine: Gilda Fiume, soprano che ha un timbro morbido, pieno e importante ed una tecnica precisa; Vincenzo Costanzo, uno fra i tenori più interessanti della sua generazione; Vasilisa Berzhanskaya, mezzosoprano con la voce intensa e vellutata.

"Dedichiamo questo spettacolo - spiega il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli - alla memoria del defunto Pontefice Francesco, che ha sempre dichiarato e sostenuto il valore spirituale dell'arte. In particolare, il capolavoro di Bellini è per molti aspetti un inno universale alla Pace. Nell'aria più celebre, 'Casta diva', si eleva la preghiera della protagonista "Spargi in terra quella pace che regnar tu fai".

Leggi tutto

Redazione Irno24 19/04/2022

Salerno, al Teatro delle Arti "O vico e Tuledo 'e notte" in versione moderna

Giovedì 21 aprile, alle ore 21, a chiudere la cinquina di spettacoli della rassegna teatrale “Te voglio bene assaje”, organizzata da Teatro Novanta al Teatro delle Arti a Salerno, sarà “O vico e Tuledo ‘e notte”, due atti unici di Raffaele Viviani. La regia è di Matteo Salsano, che dell’arte "vivianea" è un riferimento.

Quella che a Salerno andrà in scena per la prima volta sarà una rilettura rispettosa e, al tempo stesso, moderna di questo capolavoro. In scena dodici cantanti attori per un ritratto corale di una Napoli esilarante e divertente con “O Vico”, più drammaticamente notturna invece con “Tuledo ‘e notte”. Un vero e proprio evento che farà riascoltare le canzoni del grande protagonista della drammaturgia napoletana del Novecento: da ‘O Pizzaiuolo a L’acquaiuolo e l’immancabile Bammenella, giusto per citarne alcune.

Con Serena Stella (che della rassegna firma la direzione artistica) sul palco ci saranno Lucio Bastolla, Chiara De Vita, Antonello Cianciulli, Raffaele Milite, Marco De Simone (che ha riarrangiato le musiche), Daniele Nocerino e Manuel Stabile. Il gruppo di giovani attori cantanti è composto da Marco Bartiromo, Gioia Consiglio, Gaia Vicinanza, Giorgio Finamore, Giovanni D’Auria ed Eleonora Moscatiello.

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...