Salerno, riqualificazione dello stadio Arechi: qualità, sostenibilità e comfort
L'attuale progetto dovrebbe concludersi nel luglio 2026 e coinvolgerà l’intero territorio
Salvatore Riela 31/10/2024 0
La costruzione dello stadio Arechi iniziò nel 1984 e si concluse nel 1990. Grazie al progetto degli architetti salernitani Della Monica e Spezzaferro, lo stadio riuscì a regalare alla città di Salerno un nuovo punto di riferimento per i tifosi della squadra granata, precedentemente ospitati nel "mitico" Vestuti, storico impianto di piazza Casalbore. L'inaugurazione dell'Arechi risale al settembre 1990, in occasione della partita contro il Padova (terminata 0-0), che segnava il ritorno della Salernitana in B dopo olre 20 anni.
Nel 1998 lo stadio fu soggetto ad una riqualificazione completa, in vista della promozione in A. In seguito, è stato effettuato il rifacimento del campo di gioco, nel 2019 il restyling per le Universiadi (progetto da 2,7 milioni di euro), che donò allo stadio un aspetto innovativo.
L'attuale progetto di riqualificazione dello stadio dovrebbe concludersi nel luglio 2026 e coinvolgerà l’intero territorio, abbracciando diverse realtà salernitane. L'utilizzo di tecnologie innovative rappresenta un passo in avanti, al fine di ridurre l'impatto ambientale e massimizzare lo sviluppo energetico. Grande attenzione sarà rivolta alla tifoseria, che godrà di numerosi comfort: verrà garantita un'ottima visibilità e comodità da ogni sediolino, la costruzione di nuove tribune offrirà un panorama mozzafiato, tra mare e colline.
Il progetto abbraccerà una prospettiva più completa: alcuni spazi, i cosiddetti “Skybox”, saranno sfruttati non solo nel corso delle partite ma anche per riunioni ed eventi, offrendo agli ospiti un'ottima visuale sul rettangolo di gioco. Notevole è l'attenzione nei riguardi della copertura esterna, di cui attualmente lo stadio è sprovvisto, che regalerà all'impianto di via Allende un'estetica di cui potersi vantare, grazie anche all'installazione di pannelli fotovoltaici. La facciata verrà realizzata in alluminio, in modo da catturare la luce del sole ed "imitare" i riflessi del mare, che fronteggia l'edificio.
Il progetto è stato fortemente voluto anche dal Presidente della Campania, De Luca, che sui social ha da subito espresso immensa soddisfazione: "Sarà motivo di orgoglio per l'intera comunità campana. L'Arechi ospiterà eventi internazionali, così come abbiamo concordato con le autorità sportive". Secondo quanto si apprende dal sito della Regione Campania, sono stati messi da parte fino a 150 milioni di euro dal Programma Fesr 2021/2027, mentre l'investimento era previsto con i Fondi Coesione e Sviluppo, ancora al centro della querelle fra la Regione e governo centrale.
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Irno24 14/09/2022
Proposte aree Ogliara-Sordina e Fuorni Nord per centro sportivo Salernitana
Ecco il testo della lettera che il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha indirizzato alla dirigenza della Salernitana relativamente alla realizzazione del centro sportivo per la squadra granata; nella missiva, il primo cittadino ha toccato anche l'argomento della convenzione per l'utilizzo dello stadio Arechi.
"Facendo seguito agli intercorsi colloqui ed alle Vs. precedenti comunicazioni, da ultimo rappresentate con nota del 7 settembre, si rinnova la totale disponibilità del Comune di Salerno a sostenere tutte le attività che la U.S. Salernitana 1919 vorrà realizzare.
In tempi brevissimi, considerata la complessità delle richieste pervenute dalla Società e delle indispensabili verifiche amministrative su luoghi e situazioni di fatto e di diritto, gli uffici comunali preposti, svolgendo le proprie attività di indagine ed approfondimenti, hanno provveduto tempestivamente a fornire un ventaglio di soluzioni tecniche idonee alla realizzazione del Centro Sportivo granata nel territorio del Comune di Salerno, che fossero rispondenti alle esigenze rappresentate che riguardavano un impegno di aree di superficie di circa 100mila metri quadri.
Allo stato, considerati i Vs. approfondimenti, formalizzati con la ripetuta nota del 7 settembre, con la quale la Società ha rappresentato il mutarsi delle esigenze precedentemente partecipate ed, in particolare, il raddoppio dell’estensione superficiale dell’area richiesta, il gruppo di lavoro, all’uopo costituito in data 31.5.2022, giusta apposito decreto sindacale, ha riformulato la precedente proposta, individuando le seguenti ulteriori aree: area in Località Ogliara-Sordina (Zona svincolo autostradale S. Mango Piemonte); area in Località Fuorni Nord. Alla luce di quanto riscontrato, restiamo in attesa delle valutazioni e decisioni della Società, pronti ad ogni utile approfondimento.
Relativamente, poi, alla disponibilità dello Stadio Arechi, è utile precisare che, come noto, allo stato, la U.S. Salernitana 1919 utilizza lo Stadio - in virtù di una autorizzazione provvisoria - alle condizioni della precedente Convenzione, avente durata originaria di anni 6 e, allo stato, prorogata fino al mese di giugno 2023.
In merito, la scrivente Amministrazione, confermando la piena disponibilità al pronto esame di ogni Vs. diversa articolazione della Convenzione, con nuove prospettazioni, già in qualche modo anticipate dalla Società, resta in attesa di ricevere Vs. proposte in merito, volte a predisporre una nuova Convenzione pluriennale che contempli tendenze ed esigenze della Società".
Redazione Irno24 09/05/2021
Addio a Fulvio De Maio, ex portiere della Salernitana ed opinionista tv
"L’U.S. Salernitana 1919 piange Fulvio De Maio, uno dei calciatori che meglio hanno interpretato l’attaccamento alla maglia granata per tutta la vita. Fulvio De Maio difese la porta della Salernitana che nel 1969 vinse a Viareggio il Trofeo Dante Berretti con l’avvocato Giuseppe Tedesco alla presidenza.
Nella finale con la Solbiatese, finita 6-4 ai rigori, parò due tiri dagli undici metri. Nel 1970 esordì in prima squadra ad appena sedici anni contro il Matera. In granata, tra campionato e Coppa Italia, ha collezionato 69 presenze tra il 1968 ed il 1978.
Fulvio De Maio ha sempre voluto bene alla Salernitana, di cui ha poi continuato ad occuparsi come opinionista negli ultimi decenni. Domani - chiude la nota della società - l’U.S. Salernitana 1919 lo ricorderà giocando con il lutto al braccio e proverà a dedicargli un risultato importante. Addio, Fulvio".
"La morte di Fulvio De Maio - scrive il sindaco Napoli - addolora profondamente me e l'intera città di Salerno. 'Fulvietto' era innamorato di Salerno fin da giovanissimo quando ha indossato la casacca della Salernitana. Una passione che ha ispirato il suo impegno politico e la sua attività di commentatore sportivo sempre grintoso come sul terreno di gioco. Ai familiari ed amici - conclude il primo cittadino - un abbraccio di fraterno cordoglio".
Memorabile il commento con cui De Maio, nelle vesti di opinionista tv, "fulminò" l'allora ds della Salernitana, Acri, in merito al completamento dell'organico 2009/2010; per Acri i ruoli dei terzini erano coperti e De Maio chiosò con "E allor' stamm' 'nguaiat", diventato un autentico tormentone su Internet. De Maio mancherà a tutti per la simpatia con cui sdrammatizzava molti "delicati" temi calcistici.
Redazione Irno24 20/08/2023
Roma-Salernitana 2-2, Belotti e Candreva mattatori del tabellino
La Salernitana strappa un punto alla Roma nel debutto della stagione 23/24. All'Olimpico finisce 2-2, come nello scorso campionato. I granata ruotano attorno al solito Candreva, faro del gioco ed autore di due segnature strepitose. Pagano, però, col passare di minuti, la mancanza di alternative in panchina per garantire freschezza alla squadra in alcuni ruoli chiave.
Al 17°, Belotti si riscopre centravanti prolifico (dopo un precedente annullamento per fuorigioco) e infila di prepotenza Ochoa, sfruttando una lettura difensiva non proprio corretta da parte di Gyomber. I giallorossi premono, ma al 36° la Salernitana pareggia con Candreva, che si incunea in area, disorienta Smalling e scarica sotto la traversa.
In avvio ripresa, al 48°, la gemma del trequartista di Sousa: manovra avvolgente in spazi stretti, Bradaric cambia gioco dalla sinistra, Candreva raccoglie sul vertice destro dell'area ed insacca all'incrocio opposto con una parabola ad effetto. La Roma si affida a Zalewski, Sanches ed El Sharaawi, sfondando soprattutto sulla fascia sinistra. Il gol, tuttavia, arriva con la proverbiale giocata su palla da fermo, con Belotti che all'82° salta da solo in mezzo alla difesa e pareggia di testa.