Via Castori, la nota della Salernitana: "Atteggiamento remissivo non tollerabile"

"A chi verrà si indica di motivare e animare nel profondo la compagine"

Il direttore generale Fabiani

Redazione Irno24 17/10/2021 0

"Dopo l’ennesima sconfitta maturata ieri, l’U.S. Salernitana 1919 - si legge sul sito ufficiale - ritiene necessario far conoscere il proprio sentire e le conseguenti decisioni. Non è assolutamente tollerabile un atteggiamento remissivo e rinunciatario, in particolar modo nelle occasioni in cui è necessario testimoniare, nei fatti, la propria capacità di determinazione nel perseguire l’obiettivo.

Fermo restando il rispetto e l’ammirazione per gli antagonisti che hanno prevalso, di cui si riconosce e si apprezza il valore, è troppe volte mancato l’agonismo, la ferma volontà di far valere le ragioni proprie; è troppe volte mancato, quando necessario, il proverbiale “non ci sto” o il “basta così”, comportamento cioè di chi vuole andare oltre il limite quando ciò è doverosamente possibile.

Doverosamente possibile, perché non manca in noi la tecnica e non mancano le potenzialità; tecnica e potenzialità che hanno indotto a suo tempo a decidere le scelte e che ancora oggi convintamente si ritengono presenti ed identificative di tutti coloro che vestono la maglia della Salernitana e che proprio per queste loro qualità sono chiamati a rappresentarla e ad interpretarla dovunque. Queste potenzialità sono troppe volte venute meno e non perché sottratte ma perché non vissute sul momento nel campo e nel confronto.

Per la parte di responsabilità che questo mancato o parziale investimento delle risorse può ricondursi alla direzione tecnica, questa direzione dovrà purtroppo, pur nel rispetto di ogni umano apprezzamento, rispondere. Per la parte di responsabilità che invece si riconduce ai protagonisti in campo, questi devono sapere che la Salernitana e tutti coloro che la seguono si aspettano un radicale mutamento che esprima i sentimenti e le attese dei tifosi e che ne interpreti il volere, la determinazione, le prospettive. Aspetti tutti che portano ad obiettivi ben diversi da quelli che allo stato attuale si prospettano nel futuro della Salernitana. Obiettivi ben superiori di cui la squadra e i suoi componenti è intimamente capace.

A chi verrà in sostituzione dell’attuale direzione tecnica si indica, tra le tante finalità che ispireranno la sua azione, soprattutto questa, ovvero quella di personalizzare la compagine, motivarla e animarla nel profondo perché possa esprimere a pieno, in ogni momento e in ogni occasione, tutta la reale ricchezza di cui ognuno è portatore. Si deve uscire dal campo convinti che non si poteva dare di più e che chi ha prevalso ha meritato il successo nonostante l’assoluta e testimoniata devozione verso un diverso obiettivo proprio".

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Redazione Irno24 24/04/2021

Castori positivo al Covid, la lettera ai tifosi: "Lontano dai campi per un po', mi rattrista"

"Cari tifosi, cari salernitani, ho trovato sulla mia strada un avversario a cui non ero preparato: il Covid-19. Purtroppo sono io il tesserato del gruppo squadra risultato positivo al virus mercoledì scorso. Voglio innanzitutto rassicurare tutti: sto abbastanza bene e ci vuole ben altro per abbattermi.

In questi giorni sto percependo il grande affetto della Proprietà, dei dirigenti, dei miei collaboratori e di tutti i calciatori. Il Covid ti costringe all’isolamento, ma io non mi sento solo. E non mi sento solo perché ho la mia famiglia e la Salernitana. Ed ho tutti voi, che con grande discrezione mi state testimoniando la vostra solidarietà.

Un grazie anche a tutti i giornalisti, i quali hanno rispettato la scelta iniziale, mia e della società, di non divulgare il mio nome, e che in diversi modi mi incoraggiano e si informano sul mio stato di salute. Grazie a tutti, davvero. Salerno è capace di un amore straordinario e la Salernitana è la degna espressione di questa città.

Purtroppo, il Covid mi terrà lontano dai campi per un po’. Temo di non poter essere in panchina per la gara col Monza e forse anche per le successive. Questo mi rattrista e mi fa arrabbiare tantissimo. Non immaginate cosa darei per poter essere con i miei ragazzi in questo momento decisivo della stagione.

I miei collaboratori, a cominciare da Riccardo Bocchini, sapranno gestire al meglio gli allenamenti e le gare, ma il problema è che la Salernitana manca a me. Mi manca quella panchina, mi manca l’erba dell’Arechi, mi mancano i miei ragazzi. Io sarò con loro e li esorto a portare a compimento questa straordinaria stagione di cui sono gli artefici.

Non sarò in panchina, ma col cuore sarò sempre con loro. E mi auguro che questo campionato possa proseguire all’insegna del merito e della sportività, valori nei quali la Salernitana ha sempre creduto e che sono le linee guida della società granata. Io dovrò battere il Covid, la squadra, la nostra squadra, proverà a superare gli avversari che affronterà in queste ultime quattro partite. Mi auguro che il virus abbia capito di non potersi misurare con questo gruppo e se la sia presa solo con me. Ci vedremo presto. Ed insieme, ne sono certo, vivremo altre emozioni, quelle che solo il calcio sa regalare. Macte animo".

Fabrizio Castori

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Redazione Irno24 13/02/2021

Botta e risposta fra Salernitana e Vicenza, l'1-1 matura nei minuti finali

Occasione persa dalla Salernitana nel quarto turno di ritorno del campionato di B. All'Arechi, infatti, la compagine di casa non va oltre l'1-1 contro il Vicenza, sbagliando un rigore nel 1° tempo e facendosi raggiungere dai biancorossi pochi secondo dopo aver sbloccato il match, proprio nel finale. Si tratta del quarto pari di fila dall'inizio del girone di ritorno.

Il Vicenza apre le danze con la traversa di Gori al 5°, ma la prima grande occasione, come detto, capita sui piedi di Tutino, che però alla mezz'ora calcia alto un penalty. Il gol arriva all'81° con Aya, che svetta su punizione di Durmisi. La beffa dopo 2 minuti, con staffilata vincente di Giacomelli dai 25 metri che elude la parata di Belec.

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Redazione Irno24 04/03/2025

Dieci "finali" sul cammino della Salernitana, servirebbero 6 vittorie

L'incredibile sconfitta di Cesena ha raffreddato ulteriormente le speranze salvezza della Salernitana, soprattutto in considerazione del blackout mentale che ha scandito i minuti finali del match, dopo il rigore fallito da Cerri, e dei pochissimi punti (2) conquistati nell'ultimo mese in incontri (4) decisamente alla portata.

Alla chiusura del torneo mancano 10 giornate, i granata sono penultimi a 26 lunghezze. In casa dovranno affrontare, nell'ordine, Modena, Palermo, Sudtirol, Cosenza e Mantova. Allo stato attuale, con le ultime 3 compagini si profilano scontri diretti. In trasferta, invece, toccherà sfidare Bari, Juve Stabia, Cittadella, Spezia e, all'ultima giornata, Sampdoria, altra "disperata di lusso".

In base all'analisi degli ultimi 5 tornei cadetti, la salvezza diretta (ora "lontana" 4 punti), cioè senza passare dai playout, potrebbe arrivare intorno ai 44-45 punti (anche se il modesto rendimento delle 'pericolanti', quest'anno, abbasserebbe la quota); ciò significa che la Salernitana, nelle 10 "finali" restanti, deve cercare di ottenere 18-19 punti, l'equivalente di 6 vittorie e un pareggio. Eppure, finora, 6 vittorie i granata le hanno ottenute addirittura in 28 incontri, quelli cioè ad oggi disputati.

La matematica, di certo, non condanna ma nemmeno sorride alla squadra di Breda.

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