I progetti sostenibili di Unisa raccontati in tv da "Linea Verde"
L'appuntamento è per il 15 Maggio su Rai Uno e Rai Play
Redazione Irno24 14/05/2021 0
"Vi ricordiamo l'appuntamento di domani, sabato 15 maggio, con Linea Verde (Rai Uno). Marcello Masi e Daniela Ferolla faranno tappa a Salerno e al nostro Ateneo per raccontare uno dei tanti progetti green e sostenibili messi in campo dalla Ricerca Unisa. Ore 12.00 in diretta su Rai1 e RaiPlay". E' quanto si legge sulla pagina social dell'Università di Salerno.
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Redazione Irno24 11/07/2022
Unisa ospita il primo Forum dell'Antropologia italiana
Nei giorni 13, 14 e 15 luglio 2022, si svolgerà, nel Campus Universitario di Fisciano, "Intersezioni. Primo Forum dell’Antropologia italiana", un’iniziativa congiunta delle Associazioni antropologiche, la prima nel suo genere, di portata nazionale, promossa e patrocinata dalle cinque Associazioni nazionali che rappresentano la totalità dei docenti e dei professionisti antropologi italiani: SIAC - Società Italiana di Antropologia culturale; AM - Antropologia medica; SIMBDEA - Antropologia museale; ANPIA - Antropologia professionale; SIAA - Antropologia applicata.
I lavori si svolgeranno, con il patrocinio e il contributo dell’Università di Salerno, dipartimenti di Scienze dei Beni culturali (Dispac), Scienze umanistiche, filosofiche e della formazione (Disuff), Scienze politiche e sociali (Disps).
Il Forum si svilupperà in quattro sedute plenarie interassociative presso il Teatro d’Ateneo: “Formazione iniziale e permanente”, “Ricerca, Etica e Valutazione”, “Rapporto con le istituzioni e mondo del lavoro”, “Comunicazione istituzionale e pubblica”.
Redazione Irno24 19/07/2021
Studio Censis, Unisa scala 6 posizioni e sale al 2° posto tra i "Grandi Atenei"
Pubblicata la classifica Censis sulle Università d’Italia per l’anno 2021-2022 (XXI edizione). Lo studio Censis rappresenta l’indagine annuale elaborata a supporto dell’orientamento degli studenti che sono in procinto di scegliere l’università in cui studieranno e in cui si formeranno per il futuro.
Censis Rapporto Università è un’analisi approfondita del sistema universitario italiano (degli atenei statali e non statali), e prende in esame 6 indicatori per valutare cosa ogni Ateneo offre in termini di: 1) borse e contributi agli studenti; 2) strutture disponibili; 3) servizi erogati; 4) livello di internazionalizzazione; 5) capacità di comunicazione; 6) grado di occupabilità dei propri laureati.
Gli Atenei statali, 58 in tutto, sono stati suddivisi in cinque gruppi sulla base del parametro dimensionale (numero di iscritti), desunto dall’elaborazione condotta dall’Ufficio di statistica del MUR su dati ANS. L’Ateneo salernitano è stabilmente annoverato nel gruppo dei “grandi Atenei" (da 20.000 a 40.000 iscritti).
Tra questi, UNISA guadagna 6 posizioni rispetto allo scorso anno, passando dall’8° al 2° posto (con un punteggio di 91.8 rispetto all’87.3 dello scorso anno), e incrementando nello specifico di 17 punti l’indicatore relativo alle borse e altri servizi in favore degli studenti, di 5 punti quello dell’occupabilità, di 4 punti quello della comunicazione e dei servizi digitali e di 2 punti quello dell’internazionalizzazione.
Considerando la media della famiglia dei sei indicatori, UNISA si posiziona al 9° posto in Italia, e registra la crescita maggiore sulla voce “Borse e altri contributi agli studenti”, che gli consente di attestarsi al 2° posto tra gli Atenei dello stesso gruppo e al 3° posto tra gli Atenei nazionali. Anche sull'indicatore “Comunicazione e Servizi digitali” UNISA ottiene il punteggio di 108/110, posizionandosi per questo valore al 1° posto tra i grandi Atenei (a pari merito con Perugia) e al 2° posto tra le Università d’Italia, subito dopo l’Ateneo di Camerino.
Bene anche sull’indicatore “Servizi” (mense e residenze), che permette all’Ateneo di guadagnare la 2a posizione tra i grandi Atenei (terzo posto lo scorso anno), e la 10a a livello nazionale, confermando così l’attenzione alla varietà e alla specificità di servizi offerti dai campus UNISA agli studenti e alla comunità.
Redazione Irno24 14/01/2020
Accordo di collaborazione scientifica e tecnologica Unisa-GSI
Presso la Sala del Senato accademico del Campus di Fisciano (Edificio A1, piano II), l'Università di Salerno e il Centro di Ricerca GSI (Gesellschaft für Schwerionenforschung) di Darmstadt (Germania) hanno sottoscritto l'accordo di collaborazione interistituzionale in scienze e tecnologie in ambito nucleare e di acceleratori di particelle.
Obiettivo dell’accordo è favorire lo scambio di studiosi, ricercatori e tecnici tra le due istituzioni, nel quadro di progetti di ricerca congiunti e in settori di reciproco interesse scientifico.
Il GSI, impegnato nella realizzazione della nuova facility europea “FAIR”, ossia un complesso di acceleratori di particelle per lo studio della fisica nucleare tramite fasci di ioni pesanti, ha individuato quale sede operativa della collaborazione nascente il Laboratorio per la Superconduttività di Potenza del Dipartimento di Fisica UNISA, realizzato insieme ad INFN, ENEA e CRdC.
Hanno preso parte all'incontro: il Rettore Vincenzo Loia, il prof. Paolo Giubellino, Direttore Generale di FAIR, il prof. Salvatore De Pasquale, Direttore del Dipartimento di Fisica “Caianiello” e il prof. Luca Lista, Direttore della Sezione INFN di Napoli. “Le università hanno bisogno di avere una visione prospettica verso il futuro - ha dichiarato il Rettore Loia - Saremo lieti di supportare lo sviluppo di questo progetto congiunto di alto valore scientifico.
GSI rappresenta FAIR, che è un laboratorio prestigioso in Germania e che ormai costituisce un punto di riferimento a livello internazionale. Con oggi concretizziamo un rapporto che ha radici profonde. In Ateneo esiste una comunità di studiosi di fisica molto riconosciuta e l'accordo di oggi è il risultato di un lavoro consolidato nel tempo nonché il punto di partenza di un’evoluzione scientifica e tecnologica”.
Tra gli obiettivi dell'accordo sottoscritto c'è anche quello di favorire lo scambio di studiosi, ricercatori e tecnici tra le due istituzioni. A confermarlo il prof. Giubellino: “Questo accordo serve a dare degli obiettivi più ampi ad un lavoro che già si sta facendo qui all’Università di Salerno, un lavoro di test di magneti superconduttori. Con questo accordo si darà, infatti, la possibilità a tanti giovani studiosi di formarsi nell’ambito di questa attività.
Sono contentissimo della collaborazione con l’Università di Salerno, sia da italiano, sia da responsabile di FAIR e sono molte le prospettive di lavoro che ritengo possiamo realizzare insieme. Gli acceleratori di particelle sono impiegati nei laboratori di ricerca, ma sono utilizzati ovunque, nelle industrie, negli ospedali. Per questo sono tantissime le applicazioni che potremmo supportare con questo progetto”.