Coltello a serramanico nello zaino, denunciato salernitano a Calabritto
L'uomo non ha saputo fornire giustificazioni
Redazione Irno24 27/08/2020 0
I Carabinieri della Stazione di Calabritto (AV) hanno denunciato un uomo della provincia di Salerno, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile del reato di “Porto abusivo di oggetti atti ad offendere”.
Nello specifico, durante un servizio di perlustrazione svolto in orario pomeridiano, la pattuglia ha intimato l’Alt all’auto condotta da un 40enne. L’anomalo atteggiamento manifestato dall’automobilista ha indotto i Carabinieri ad approfondire il controllo.
E all’esito dell’immediata perquisizione è stato trovato un coltello a serramanico occultato all’interno di uno zaino. Il 40enne, che non ha fornito una valida giustificazione in merito a quanto rinvenuto, è stato accompagnato in Caserma e, al termine delle attività di rito, deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. Il coltello è stato sottoposto a sequestro.
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Redazione Irno24 07/12/2022
Salerno, il 9 dicembre sospensione idrica in Via Dalmazia
Sistemi Salerno comunica che, al fine di eseguire intervento di manutenzione straordinaria, si rende necessario sospendere l’erogazione idrica, venerdì 9 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 16.00, in Via Dalmazia e Via Mazzara.
Si avverte che, nella fase di ripristino dell’esercizio, pur in costanza dei requisiti di potabilità, l’acqua che esce dai rubinetti potrebbe presentarsi torbida e opalescente. Il fenomeno è naturalmente superabile lasciando scorrere l’acqua prima di utilizzarla.
Redazione Irno24 18/11/2020
Simulavano crediti per non pagare le tasse, frode milionaria coinvolge il salernitano
Al termine di una complessa attività investigativa, conclusa nei mesi scorsi dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, sono stati individuati 59 contribuenti che, pur di non versare le tasse dovute, hanno fatto risultare l’esistenza di crediti fittizi, ponendo in essere un’evasione fiscale quantificata in oltre 7 milioni di euro.
I Finanzieri di Nocera Inferiore hanno infatti ricostruito il meccanismo fraudolento di cui hanno beneficiato titolari di ditte individuali e società di Salerno e provincia, come pure di altre regioni (dal Lazio alla Basilicata, fino alle Marche, all’Emilia Romagna e al Piemonte), i quali, grazie ad un semplice passaparola, erano riusciti ad entrare in contatto con i materiali artefici della truffa, due soggetti del Vesuviano.
Questi ultimi, pur senza possedere alcuna qualifica professionale (uno era rappresentante di una società, l’altro commesso di un negozio di abbigliamento), si prestavano a compilare e trasmettere, tramite il canale home banking, i tradizionali F24 per conto degli imprenditori, azzerando tutto d’un colpo i debiti con il Fisco. In cambio di modesti compensi, riportavano sistematicamente importi di fantasia nella sezione “crediti”, puramente inventati, che però permettevano nei fatti di compensare quasi del tutto l’ammontare delle imposte dovute. In effetti, il “trucco” consisteva proprio nel non annullare completamente il debito fiscale.
Così facendo, il sistema, ricevuta comunque una notifica di accredito dalle banche, seppur per pagamenti irrisori (parliamo di bonifici anche solo di qualche decina di euro, comunque mai sopra i 100), riconosceva per buoni i pagamenti effettuati, fatte salve le successive verifiche del caso. In assenza di segnali di anomalia sull’autenticità dei crediti dichiarati, una volta verificata l’esattezza dei dati identificativi del contribuente (la partita Iva ed il codice fiscale), si procedeva alla cancellazione delle posizioni debitorie di chi aveva comunque provveduto ad un pagamento, revocando di conseguenza anche gli eventuali atti di accertamento e i pignoramenti adottati.
Nei 26 casi più rilevanti (quelli in cui le indebite compensazioni hanno superato la soglia di rilevanza penale dei 50.000 euro), già un anno fa, è stato eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di immobili, autovetture e liquidità finanziarie, per circa 6 milioni e mezzo di euro, emesso dal G.I.P. di Nocera Inferiore.
Nei confronti dei responsabili, peraltro, è stato di recente disposto pure il rinvio a giudizio, sempre su richiesta della Procura di Nocera. Gli altri 33 contribuenti che, con lo stesso meccanismo, hanno evaso complessivamente più di 700mila euro, subiranno un procedimento amministrativo dell’Agenzia delle Entrate che, oltre al recupero delle imposte evase, comporta l’applicazione di pesanti sanzioni pecuniarie, fino al doppio delle somme illecitamente compensate.
Redazione Irno24 16/08/2020
Controlli di Ferragosto a Salerno, bloccato scooter: passeggero aveva tirapugni
Forze dell'ordine impegnate ieri sera a Salerno nei consueti controlli del Sabato, particolarmente significativi trattandosi della serata di Ferragosto. Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, in linea con le indicazioni emerse nell'ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno controllato il capoluogo e le zone costiere della provincia, particolarmente "sensibili" alla luce dell'attuale emergenza Covid.
Sotto controllo quasi 2mila persone, circa 1200 veicoli e oltre 400 esercizi commerciali, di cui 7 sanzionati e uno sottoposto a chiusura provvisoria.
Inoltre, un equipaggio dei Nibbio della Questura ha controllato, in Piazza della Concordia, due giovani a bordo di uno scooter: il conducente, gravato da numerosi precedenti, è stato sanzionato per violazioni al Codice della Strada; il passeggero, trovato in possesso di un tirapugni, è stato denunciato.