Come aiutare a frenare l'epidemia, il video della Polizia di Stato
Un singolo individuo può fare grande differenza nello spargere o contenere il contagio
Redazione Irno24 24/03/2020 0
Chi può fermare l’epidemia di Covid-19? Un video spiega la grande differenza che può fare un singolo individuo nello spargere o frenare l’epidemia. Parla di una responsabilità comune per guarire il Paese, e parla al cittadino che rispettando le regole dà la possibilità ai medici di salvare quante più vite possibili.
E' quanto si legge sul canale Youtube della Polizia di Stato, che ha diffuso un filmato esplicativo molto interessante.
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Redazione Irno24 26/07/2025
Cellulari e droga sequestrati dalla Penitenziaria nel carcere di Salerno
Durante una perquisizione, la Polizia Penitenziaria ha sequestrato 6 smartphone ed un grosso quantitativo di droga nel carcere di Salerno. Lo rende noto Marianna Argenio, vicesegretario per la Campania del SAPPE: "Il rinvenimento è avvenuto grazie all’attenzione ed alla professionalità del personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di Salerno;
nonostante la carenza di organico, il ridotto numero di personale, dovuto anche al piano ferie, ed il grave sovraffollamento, gli agenti continuano a svolgere con scrupolosità i propri compiti istituzionali, assicurando ordine e sicurezza nell’intero reparto".
Redazione Irno24 30/12/2021
Green Pass, FFP2, feste: dal Viminale una circolare ai Prefetti su misure e controlli
L’art. 3 del Decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221 - si legge nella circolare del Ministero dell'Interno indirizzata ai Prefetti, a firma del Capo di Gabinetto, Bruno Frattasi - stabilisce che dal prossimo 1° febbraio 2022 la durata del green pass rilasciato a seguito dell’avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2 sia ridotta da nove a sei mesi.
L’art. 5 dispone che, dal 25 dicembre u.s. e fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica, il consumo di cibi e bevande al chiuso nei servizi di ristorazione, anche quando avviene al banco, è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso della certificazione verde “rafforzata”. Restano ferme le disposizioni che, in relazione ai servizi di ristorazione alberghiera riservati ai clienti ivi alloggiati, come anche per le mense aziendali e il catering continuativo su base contrattuale, prescrivono l’utilizzo del green pass “base”.
Il successivo art. 8 stabilisce che, dal prossimo 10 gennaio 2022 e fino alla cessazione dello stato di emergenza, il possesso del green pass “rafforzato” è obbligatorio per l’accesso a: musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre e sport di squadra, limitatamente alle attività al chiuso, nonché spazi adibiti a spogliatoi e docce; centri benessere al chiuso; centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche); parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso (esclusi i centri educativi per l’infanzia); sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò. Le previsioni normative sul possesso del green-pass non trovano applicazione nei riguardi dei minori di età inferiore ai dodici anni e dei soggetti per i quali sussista una controindicazione clinica alla vaccinazione.
Dal 25 dicembre u.s. e fino al prossimo 31 gennaio 2022, è ripristinato, anche in zona bianca, l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche nei luoghi all’aperto, di cui all’art. 1 del DPCM 2 marzo 2021.
Inoltre, dal 25 dicembre u.s. e fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica, è fatto obbligo di indossare mascherine del tipo FFP2: in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto o al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti questi luoghi è anche vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso;
per l’accesso e l’utilizzo di tutti i mezzi di trasporto di cui all’art. 9-quater del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87.
Dal 25 dicembre u.s. e fino al prossimo 31 gennaio 2022, sono vietati le feste, comunque denominate, gli eventi a queste assimilati e i concerti che implichino assembramenti in spazi aperti. Nel medesimo periodo, sono sospese le attività che si svolgono in sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
Tanto premesso, si richiamano le indicazioni già fornite alle SS.LL. in materia di controlli sull’osservanza delle disposizioni finalizzate al contenimento dell’epidemia, sottolineando, in particolare, l’esigenza di una accurata pianificazione dei servizi in concomitanza con il Capodanno.
Peraltro, si rammenta come le tradizionali feste organizzate negli spazi pubblici all’aperto nella serata del 31 dicembre, già oggetto in alcuni contesti urbani di specifiche ordinanze sindacali di divieto, risultino ora generalmente vietate laddove implichino il rischio di assembramenti.
L’esigenza di una mirata intensificazione dei dispositivi di controllo viene in rilievo anche nelle successive giornate prefestive e festive che presumibilmente saranno connotate da un’intensa mobilità urbana, specie nelle zone centrali e in quelle comunque contraddistinte da una maggiore concentrazione di locali ed esercizi aperti al pubblico.
Redazione Irno24 08/06/2023
Humanitas Salerno ripulisce appartamento di "accumulatrice seriale"
Aveva chiesto, attraverso le telecamere di "Pomeriggio Cinque", l'aiuto di qualche persona disposta a sistemarle l'appartamento dove aveva accumulato di tutto. L'appello di Maria Luisa, la maestra in pensione, vedova da diversi anni, è stato prontamente raccolto dal presidente dell'Humanitas di Salerno, Roberto Schiavone, e dai suoi volontari che domani mattina alle ore 8 si recheranno nell'appartamento per ripulirlo di tutti gli oggetti che la donna aveva accumulato nel tempo.
La storia di Maria Luisa è stata raccontata dagli inviati di "Pomeriggio Cinque", la trasmissione condotta da Barbara D'Urso, dopo che i vicini di casa si erano lamentati dei cattivi odori che arrivavano dal suo appartamento. Immediato l'intervento del Comune, dell'Asl, e dei vigili urbani. Maria Luisa è stata trasferita in una struttura dove ora vive pulita e serena.
"Abbiamo deciso come Humanitas - racconta Schiavone - di raccogliere l'appello ed aiutare Maria Luisa. Per questo domani mattina inizieremo i lavori di pulizia dell'appartamento, sperando di riuscire a ripristinarlo, così che lei possa ritornarci al più presto".