Costi energia, Confesercenti Salerno invia nota rettifica per bando Regione
"Mano tesa mai venuta meno ma l'attuale decreto interesserà soltanto 5mila imprese"
Redazione Irno24 04/10/2022 0
"Abbiamo letto con piacere dell'impegno regionale pari a 58 milioni di Euro per sostenere le imprese maggiormente danneggiate dagli aumenti dei costi energetici; una mano tesa, quella regionale, che non è mai venuta meno nemmeno nel periodo pandemico, ma che oggi sull'attuale decreto interesserà, con stima al ribasso, soltanto 5mila imprese.
Confesercenti Salerno - si legge nel comunicato - ha prontamente inviato una nota di rettifica al bando per includere anche le micro, piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi che hanno avuto rincari esorbitanti. Noi vogliamo che questo aiuto riguardi, in maniera proporzionale, anche tutti i soggetti che hanno avuto piccoli ma significativi e dannosi aumenti per le loro attività, pensiamo al mondo del commercio tradizionale oppure dei pubblici esercizi già distrutti dalla pandemia.
Abbiamo inviato, tramite i nostri uffici regionali, una nota al Presidente De Luca e all'assessore alle attività produttive, Marchiello, per ridisegnare la base dei soggetti beneficiari. Siamo certi che qualcosa di positivo verrà fuori da questa nostra interlocuzione. È nostro dovere cercare il massimo impegno istituzionale da parte di tutti perché le crisi stanno lacerando in maniera irreversibile il nostro patrimonio socioeconomico".
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Redazione Irno24 27/05/2021
Boom vacanze rurali nel salernitano, ripartono gli agriturismi
E’ già tutto esaurito nei weekend e “ponti” di giugno per gli agriturismi salernitani. Lo conferma Coldiretti Salerno a seguito di un monitoraggio tra gli associati della rete Campagna Amica. La grande novità della ripartenza è costituita proprio dal turismo rurale, che in provincia di Salerno può contare su innumerevoli destinazioni da scoprire, da piccoli borghi di campagna alle visite ad aziende agricole e ristori rurali.
“Ci sarà un forte ritorno al turismo rurale - spiega il presidente di Coldiretti Salerno, Vito Busillo - in attesa di tornare a viaggiare nel mondo, cresce il mercato del turismo interno che è avviato a intensificarsi significativamente nel 2021. Attraverso i nostri associati, stiamo verificando la preferenza dei turisti italiani verso i soggiorni lunghi in agriturismo, dove gli ampi spazi, la possibilità di pranzare e cenare all'aperto con prodotti a km 0 consentono di trascorrere una vacanza in totale sicurezza”.
“Questa crescita degli agriturismi corrisponde a maggiore attrattività da parte delle aree interne - continua il direttore di Coldiretti, Enzo Tropiano - a beneficio dell’intera economia provinciale, per la salvaguardia del patrimonio rurale che, oggi, è il fiore all’occhiello del turismo regionale. Il boom di presenze di turisti italiani negli agriturismi previsto per questa estate non compenserà certamente le perdite subite dagli agriturismi negli ultimi mesi ma la ripartenza ci dà nuova fiducia. La speranza è che il settore possa tornare a crescere”.
Sono prevalentemente le famiglie a scegliere di soggiornare in agriturismo con un soggiorno medio di 3/4 giorni e punte che arrivano ad una settimana. Il trend più rilevante che caratterizza gli agriturismi salernitani riguarda il comparto della ristorazione, che beneficia del trend legato alla riscoperta del cibo genuino e attrae sempre più persone”. In Campania l’offerta agrituristica – prima delle prescrizioni anti Covid – poteva contare su circa 24mila coperti per la ristorazione/degustazione e circa 5mila posti letto al coperto; in provincia di Salerno gli agriturismi dispongono di 7.500 coperti e i 1.900 posti letto.
Redazione Irno24 11/06/2021
Best Practices Innovazione, 16-17 Giugno gran finale alla Stazione Marittima di Salerno
Questa mattina nella sede di Confindustria Salerno, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione della XV edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione. Sono intervenuti: Antonio Ferraioli, Presidente di Confindustria Salerno, Giuseppe Gallo, Vice Presidente della Camera di Commercio e Francesco Serravalle, Presidente Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno e coordinatore del Premio Best Practices per l’Innovazione.
L’iniziativa è organizzata da Confindustria Salerno - in collaborazione con la Camera di Commercio di Salerno - e ha l’obiettivo di diffondere la cultura dell’innovazione attraverso la presentazione e promozione di progetti concreti di imprese, start up, spin off e organizzazioni.
Mercoledì 16 e giovedì 17 giugno, presso la Stazione Marittima di Salerno, avrà luogo l’evento finale del Premio, una due giorni in cui aziende, start up e spin off avranno l’opportunità di presentare i loro progetti a una giuria composta da esperti, imprenditori, policy marker, investitori, accademici e rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione del Premio. Concorreranno 70 progetti provenienti da tutta Italia, di cui 22 progetti sono campani e 24 progetti sono realizzati in collaborazione con altri partner.
Sono tre le sezioni di concorso: Tecnologie abilitanti 4.0 applicate al settore e filiera del turismo/beni culturali; Digitalizzazione - innovazioni di processo; Agrotech - innovazioni di settore. L’evento finale rappresenta il momento più significativo dell’iniziativa e costituisce la conclusione dell’edizione con la proclamazione dei vincitori e l’assegnazione dei premi. Per i tre vincitori della XV edizione del Premio BPI è previsto un premio totale del valore di 15mila euro.
Redazione Irno24 19/01/2021
Coldiretti Campania, stop a 800 enoteche affossa settore vino
La chiusura anticipata alle 18 discrimina ingiustamente le oltre 800 enoteche presenti in Campania nei confronti di negozi alimentari e supermercati, nei quali resta correttamente consentita la vendita dei vini. E’ quanto afferma Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania, nel sottolineare l’esigenza di una coerente interpretazione dell’ultimo DPCM per evitare di danneggiare un settore da primato del Made in Italy.
Negli ultimi cinque anni pre-Covid le enoteche sono cresciute di quasi il 13% in Campania, attestandosi al secondo posto in Italia dopo la Lombardia con oltre 800 enoteche, a cui seguono la Toscana e il Veneto. La città di Napoli ha il primato delle enoteche con oltre 500 locali, seguita da Roma e Milano. Guardando alle province, Avellino ne conta oltre 30, così anche Benevento. In provincia di Caserta se ne contano circa 140, mentre in quella di Salerno sono circa 90.
L’entrata in vigore del DPCM del 14 gennaio che vieta dopo le ore 18 la vendita con asporto ai bar senza cucina ed a coloro che esercitano prevalentemente il commercio al dettaglio di bevande rischia di tradursi di fatto - denuncia la Coldiretti - in una ingiustificata disparità di trattamento per la vendita di bevande alcoliche a discapito delle enoteche.
Infatti, fino al prossimo 5 marzo, l’acquisto dei predetti prodotti potrà essere effettuato anche dopo le 18 presso la grande distribuzione e altri esercizi di vicinato che non abbiano come codici Ateco prevalenti quelli ricadenti espressamente nel divieto. Il settore del vino – conclude Coldiretti – è già tra i più colpiti dagli effetti delle misure restrittive con la chiusura della ristorazione dove viene commercializzato più della metà in valore delle bottiglie stappate in Italia.