Dal 15 Novembre obbligo di catene a bordo su molte strade campane

Lo rende noto Anas attraverso il proprio sito ufficiale

Redazione Irno24 13/11/2021 0

Anas (Gruppo FS Italiane) ricorda che dal 15 novembre al 15 aprile è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali sui tratti delle strade statali campane maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale. Ciclomotori e motocicli sono esenti dall’obbligo e potranno circolare solo in assenza di precipitazioni nevose in atto e in assenza di neve o ghiaccio su strada.

Nel dettaglio, l’obbligo riguarderà: il Raccordo Autostradale di Avellino (RA2) dallo svincolo di Montoro Inferiore (km 13,700) allo svincolo di Atripalda/innesto con la strada statale 7bis (km 30,440); il Raccordo Autostradale di Benevento (RA9) dall’altezza del casello autostradale di Benevento della A16 (km 0,000) allo Svincolo di Benevento Est (km 12,500); la strada statale 19 “delle Calabrie” dall’intersezione con la strada regionale ex SS488 (km 26,570) all’intersezione con l’inizio del centro abitato di Sala Consilina (km 67,360) in provincia di Salerno e dalla intersezione con Contrada Fonti (km 78,170) fino al confine regionale (km 102,170);

la strada statale 19/Ter “Dorsale Aulettese” dall’intersezione col Raccordo Sicignano-Potenza (km 0,000) all’intersezione con la SS19 al km 54,000 (km 14,152), in provincia di Salerno; la Tangenziale Ovest di Benevento (SS752) dall’intersezione con la SS7 “Appia” (km 0,000) fino all’innesto con la SS372 “Telesina” (km 5,200); la strada statale 87 “Sannitica” dallo svincolo Zona Industriale-Torrecuso (km 78,600) fino al Confine Regionale (km 105,840), in provincia di Benevento; la strada statale 372 “Telesina” dallo Svincolo Dragoni (km 20,000) fino a Benevento Est (km 71,140);

la strada statale 212 “della Val Fortore” dallo Svincolo SS369 (km 25,317) fino al Confine Regionale (km 49,670), in provincia di Benevento; la strada statale 212/Var “Variante di Pietrelcina” dallo Svincolo di Pesco Sannita (km 10,000) fino alla rotatoria con la strada provinciale “Beneventana” (km 21,274); la strada statale 369 “Appulo Fortorina” dal confine regionale (km 7,200) fino allo svincolo con la SS212 (km 53,000) in provincia di Benevento; la strada statale 90/bis “delle Puglie” dal bivio Sant’Arcangelo Trimonte (km 16,700) fino a Montecalvo Irpino (km 32,700), in provincia di Benevento.

Inoltre l’obbligo riguarderà la strada statale 90 “delle Puglie” dalla fine del centro abitato di Ariano Irpino (km 27,000) fino al confine regionale (km 48,320); la strada statale 303 “del Formicoso” dall’intersezione con via Melfi (bivio per Fontanarosa, km 2,550) fino all’intersezione con la strada statale 425 e la strada provinciale ex SS303 (km 20,084), in provincia di Avellino; la strada statale 425 “di Sant’Angelo dei Lombardi” dall’intersezione con la statale 400 (km 0,000) fino all’intersezione con la strada statale 303 e la strada provinciale ex SS303 (km 8,325), in provincia di Avellino;

la strada statale 400 “di Castelvetere” dall’intersezione con la strada statale 425 (km 29,400) fino all’intersezione con la ex strada statale 7 (km 36,190), in provincia di Avellino; la strada statale 401 “dell’Alto Ofanto e del Vulture” dal confine regionale (km 36,770) all’innesto con la SS7 “Appia” a Sant’Andrea di Conza (km 37,250), in provincia di Avellino; la strada statale 7 “Via Appia” da Venticano-Castel del Lago (km 278,800) fino al confine regionale (km 389,800); la strada statale 7dir/C “Via Appia” dall’innesto con la strada statale 7 (km 12,000) all’innesto con la strada statale 7 ed innesto con la strada statale 401-Confine Regionale (km 24,335);

la strada statale 691 “Fondo Valle del Sele” in prossimità dello Svincolo di Colliano (km 10,000) fino alla intersezione con la strada statale 7 dir/c nel territorio comunale di Lioni (km 31,100), in provincia di Avellino; la strada statale 91 “della Valle del Sele” dall’innesto con la strada statale 91 Racc. (km 108,790) fino al Comune di Campagna (km 128,590) in provincia di Salerno; la strada statale 7bis “di Terra di Lavoro” dalla rotatoria Mugnano del Cardinale (km 64,000) fino allo Svincolo di Manocalzati (km 87,653), in provincia di Avellino;

la strada statale 166 “degli Alburni” da Ponte Fasanella (km 30,000) fino all’intersezione con via Tempa, nel comune di San Pietro al Tanagro (km 61,300), in provincia di Salerno; la strada statale 18/Var “Cilentana” dall’innesto con la strada statale 18 (km 97,950) fino all’innesto con la strada statale 517/Var (km 170,600) e infine la strada statale 517/Var “Bussentina” dallo Svincolo di Caselle in Pittari (km 12,000) all’innesto con la strada statale 19 (km 35,010), in provincia di Salerno.

L’ordinanza è stata emanata in attuazione delle norme del Codice della Strada. L’obbligo è indicato su strada tramite apposita segnaletica verticale ed ha validità anche al di fuori dei periodi indicati, in caso di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.

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Redazione Irno24 22/05/2024

Aggrediti due controllori Busitalia a Salerno, Ugl chiede tavolo regionale

Ancora una volta si registra un episodio di violenza sui mezzi pubblici nel salernitano. Ieri pomeriggio, intorno alle ore 15:00, nei pressi della stazione di Salerno, due controllori della linea 12 di Busitalia Campania sono stati aggrediti durante il loro servizio. Ad una fermata regolare, i controllori, accompagnati dalle guardie giurate e da un graduato, sono saliti a bordo per verificare i titoli di viaggio dei passeggeri.

Alla richiesta di esibire il biglietto, un passeggero ha opposto resistenza, rifiutandosi di collaborare e passando presto alle vie di fatto. L’aggressione è stata particolarmente violenta e ha costretto i due controllori a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso di Salerno, dove sono stati giudicati guaribili in tre giorni.

Sul caso è intervenuto Gabriele Giorgianni, segretario generale dell'Ugl Autoferrotranvieri di Salerno: "Questo ennesimo episodio di violenza non può più essere tollerato. La vulnerabilità del personale di frontline, in particolare degli autisti e dei controllori, è ormai sotto gli occhi di tutti. Non possiamo permettere che chi svolge il proprio lavoro con dedizione e professionalità sia messo a rischio in questo modo.

La nostra categoria richiede con urgenza l'istituzione di tavoli tecnici regionali per trovare soluzioni efficaci e immediate a questa situazione ormai insostenibile. La sicurezza sui mezzi pubblici deve essere una priorità assoluta".

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Redazione Irno24 02/12/2023

Piscina Vitale di Salerno, Avella: "Ristrutturazione richiede sforzo da 1,5 milioni"

"Piscina Vitale: facciamo ordine. Va chiarito che i disagi sono il frutto, in buona parte, delle mancate manutenzioni e degli adeguamenti strutturali ed impiantistici non effettuati nei precedenti 15 anni. Dal mio insediamento alla presidenza della Commissione Sport, preso atto di una situazione davvero allarmante, ho lavorato per drenare risorse verso l’impianto che ospita i principali club di pallanuoto cittadini.

Le manutenzioni effettuate hanno quindi tamponato i disagi strutturali e permesso lo svolgimento delle attività agonistiche. Con i fondi recuperati, le caldaie sono state manutenute, seppure il loro continuo utilizzo abbia ultimamente determinato il disagio dell’abbassamento della temperatura di un grado sotto il livello accettato dalla Federazione di pallanuoto.

Va anche detto che le società ben sanno qual è la situazione in cui versa la Vitale e qual è l’impegno dell’Amministrazione comunale per assicurare le condizioni di dignità agli atleti. Fare polemica è tanto facile quanto inutile: la tanto invocata ristrutturazione della piscina richiede un capitolo economico a parte, uno sforzo di 1,5 milioni che in questo momento le casse comunali non possono sostenere.

E’ il motivo per cui, allora, ho raccolto con fattivo interesse l’apertura del Circolo Nautico Salerno verso l’ipotesi di creazione di un consorzio tra imprenditori privati ed associazioni per la gestione dell’impianto. Su questa e su altre possibilità lavoreremo nelle prossime ore con l’assessore all’urbanistica Dario Loffredo, da subito concentrato sulla piscina Vitale.

Va anche rimarcato che l’Amministrazione comunale è assolutamente collaborativa: ne è prova il rapporto di massima apertura verso le esigenze di un club la cui attività di base ha importanti risvolti sociali: da anni la Rari Nantes Salerno gestisce alcune piscine cittadine a fronte di un costo davvero minimo. Tutti i salernitani sono tifosi della Rari e tutti la vorrebbero vedere vincente, quanto meno nella misura in cui riesca a salvare la prestigiosa categoria. Serie A in cui, ricordo, militava con onore già quando la piscina comunale era scoperta, quando le intemperie non permettevano la disputa delle partite casalinghe che si giocavano quindi a Santa Maria Capua Vetere".

Rino Avella, consigliere Comunale di Salerno - Presidente Commissione Sport, Politiche Giovanili e Innovazione

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Redazione Irno24 03/05/2024

Tommasetti: "Fuga senza fine dalla Torre Cardiologica del Ruggi di Salerno"

“La Torre Cardiologica continua a svuotarsi”. Lo rileva Aurelio Tommasetti dopo l’ultimo addio al Ruggi di Salerno di uno stimato professionista. Il consigliere regionale della Campania e della Lega si dice amareggiato per la partenza del professor Roberto Citro, che dirigerà il reparto di Cardiologia dell’ospedale di Campobasso.

“Lascia Salerno un’altra colonna della storica Cardiochirurgia, ormai smantellata e diventata l’ombra di se stessa. E’ una fuga che sembra non avere fine. Come avevamo previsto, l’addio del primario Severino Iesu, la scorsa estate, era solo l’avvisaglia di quanto sarebbe accaduto nei mesi successivi. Uno dopo l’altro, se ne sono andati pure Paolo Masiello, Generoso Mastrogiovanni, Francesco Cafarelli e Mario Miele. Oggi salutiamo il professor Citro, chiedendoci se sarà l’ultimo”.

Le preoccupazioni del consigliere regionale sono tutte per il futuro della Torre: “Sono molti gli interrogativi, ma non intendo retrocedere nella mia battaglia al fianco dei medici e dei pazienti, che pagano lo scotto di politiche sbagliate. La stagione deluchiana prima o poi avrà fine, a chi verrà dopo spetterà l’arduo compito di ricostruire la sanità, partendo da quelli che un tempo erano i punti di forza”.

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