Tommasetti: "Fuga senza fine dalla Torre Cardiologica del Ruggi di Salerno"
Il consigliere regionale della Lega si dice amareggiato per la partenza del professor Citro
Redazione Irno24 03/05/2024 0
“La Torre Cardiologica continua a svuotarsi”. Lo rileva Aurelio Tommasetti dopo l’ultimo addio al Ruggi di Salerno di uno stimato professionista. Il consigliere regionale della Campania e della Lega si dice amareggiato per la partenza del professor Roberto Citro, che dirigerà il reparto di Cardiologia dell’ospedale di Campobasso.
“Lascia Salerno un’altra colonna della storica Cardiochirurgia, ormai smantellata e diventata l’ombra di se stessa. E’ una fuga che sembra non avere fine. Come avevamo previsto, l’addio del primario Severino Iesu, la scorsa estate, era solo l’avvisaglia di quanto sarebbe accaduto nei mesi successivi. Uno dopo l’altro, se ne sono andati pure Paolo Masiello, Generoso Mastrogiovanni, Francesco Cafarelli e Mario Miele. Oggi salutiamo il professor Citro, chiedendoci se sarà l’ultimo”.
Le preoccupazioni del consigliere regionale sono tutte per il futuro della Torre: “Sono molti gli interrogativi, ma non intendo retrocedere nella mia battaglia al fianco dei medici e dei pazienti, che pagano lo scotto di politiche sbagliate. La stagione deluchiana prima o poi avrà fine, a chi verrà dopo spetterà l’arduo compito di ricostruire la sanità, partendo da quelli che un tempo erano i punti di forza”.
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Redazione Irno24 23/11/2024
Terremoto '80, Provincia di Salerno: "Compatti per tutelare nostre comunità"
Era il 23 novembre 1980 e alle 19:34,53 una scossa di 90 secondi cancellò dalla carta geografica interi paesi, seminando distruzione e morte, colpendo un’area di 17.000 chilometri che andava dall'Irpinia al Vulture, a cavallo delle province di Avellino, Salerno e Potenza.
Sono passati 44 anni dal quel terremoto che ha segnato in maniera indelebile i territori di Campania e Basilicata, seppellendo intere famiglie. Circa 3.000 i morti e un danno economico di oltre 26 miliardi di euro. In provincia di Salerno il bilancio ufficiale delle vittime fu di 674 morti e di 2.468 feriti, con interi paesi falcidiati.
“Oggi - dichiara il vice presidente della Provincia di Salerno, Giovanni Guzzo - la capacità che abbiamo avuto di risollevarci da quel terribile momento ci deve guidare a rialzarci da altre ferite profonde. Cambiamento climatico, dissesto idrogeologico, crisi economica ed energetica sono le nuove sfide. Come siamo ripartiti dopo il terremoto del 1980, così dobbiamo ripartire ora. Ognuno di noi, con il proprio ruolo, è chiamato in causa. Dobbiamo lavorare tutti compatti per la tutela e valorizzazione delle nostre comunità, di tutto il nostro Sud”.
Redazione Irno24 31/03/2025
Salerno, giù pezzo di soffitto alla scuola Calcedonia: la denuncia del M5S
In una nota, il MoVimento 5 Stelle di Salerno denuncia con forza l’ennesimo episodio che dimostra lo stato di abbandono delle scuole della città. Venerdì 28 marzo, presso l’Istituto Comprensivo Calcedonia San Tommaso, un pezzo del soffitto si è staccato ed è precipitato in un corridoio di passaggio davanti ai bagni. Fortunatamente, gli studenti erano già usciti da scuola, evitando una possibile tragedia. Tuttavia, il personale scolastico presente ha avvertito il crollo e ha immediatamente allertato le autorità competenti. Un intero piano dell’edificio è stato reso inagibile per i necessari controlli di sicurezza.
"Non possiamo continuare in questo modo - scrive il partito - Le strutture scolastiche di Salerno versano in condizioni pessime e il rischio per studenti, insegnanti e personale è inaccettabile. Ogni giorno in cui si rinviano gli interventi di manutenzione è un giorno in più in cui mettiamo a rischio l’incolumità dei nostri figli.
"Non è tollerabile - aggiunge l'avv. Claudia Pecoraro, portavoce del M5S di Salerno - che episodi del genere continuino ad accadere. La sicurezza delle scuole deve essere una priorità assoluta. Chiediamo un immediato piano di monitoraggio e manutenzione straordinaria per tutti gli edifici scolastici di Salerno. Non possiamo aspettare che accada l’irreparabile. Le istituzioni locali devono assumersi le proprie responsabilità e garantire condizioni dignitose e sicure per la comunità scolastica".
Redazione Irno24 04/09/2021
Parte la sfida per la carica di Sindaco a Salerno, Fisciano e Siano
Alle ore 12 del 4 Settembre è scaduto il termine per la presentazione della documentazione elettorale in vista delle amministrative del 3-4 Ottobre. A Salerno città sono 9 gli aspiranti Sindaci:
il primo cittadino uscente, Vincenzo Napoli (centrosinistra), l'avvocato Michele Sarno (centrodestra), Elisabetta Barone (5 Stelle), Antonio Cammarota (civico), Oreste Agosto (civico), Giampaolo Lambiase (civico), Maurizio Basso (civico), Simona Scocozza (civico) ed Annamaria Minotti (civico).
Napoli è sostenuto da 9 liste, Sarno da 6, Barone da 7, Cammarota da 3, Scocozza da 2, tutti gli altri da una; in tutto, gli aspiranti consiglieri comunali sono circa 900.
A Fisciano la competizione riguarda il Sindaco uscente Vincenzo Sessa, sostenuto dalla lista "Insieme per Fisciano, e gli "sfidanti" Alfonso Cavaliere, supportato da "Fisciano Europea", e Rosario Pacifico ("Impegno e Trasparenza); a Siano i candidati sono Giorgio Marchese (uscente) e Gerardo Zambrano.