Geko lotta ma la Virtus Arechi resta imbattuta in casa

Un derby ad alta intensità vede imporsi i blaugrana

Redazione Irno24 20/01/2020 0

E' un derby emozionante quello che va in scena al PalaLongo di Capriglia tra Virtus Arechi Salerno e Geko Psa Sant'Antimo, con gli ospiti intenti a battagliare per tutti i quaranta minuti di gioco e vicinissimi a firmare l'upset del diciassettesimo turno del campionato di Serie B Old Wild West.

Alla sirena finale il tabellone del fortino blaugrana recita 87-81 in favore dei ragazzi di coach Benedetto, bravi a rimanere in controllo delle operazioni e ad acciuffare due punti quanto mai preziosi nelle dinamiche relative alla lotta al vertice del raggruppamento D. Il primo quarto di gioco vede i viaggianti imporre i ritmi alla contesa: Carnovali è un killer micidiale da qualsiasi posizione, i ragazzi di coach Patrizio cercano il primo mini-break della sfida ma Salerno resta lì. Al decimo è 22-27 Geko Psa.

I secondi dieci minuti di gioco vedono la Virtus tentare di ricucire il gap: ad alzare l'intensità difensiva ci pensano Ciribeni e Czumbel, quest'ultimo in serata al tiro dalla distanza. Sant'Antimo, d'altra parte, è squadra vera, capace di leggere i momenti della partita e trovare riferimenti con il totem Matrone (14+7), che mette in grossa difficoltà i lunghi virtussini. Al ventesimo è ancora vantaggio Geko, sebbene di una sola lunghezza (45-46).

Ripresa delle ostilità con l'equilibrio ancora a regnare sovrano: il basket offerto dalle due compagini è di alto livello, Provenzani per Sant'Antimo suona la carica e rimette gli ospiti col muso avanti. Salerno barcolla ma non vuol saperne di arrendersi, ancora Tortù risponde presente e si va al trentesimo con il preziosissimo allungo salernitano (69-67).

L'ultimo quarto è da vivere in apnea: la Virtus riconosce il talento sconfinato del proprio capitano che non sbaglia più quando ha il pallone tra le mani, Sant'Antimo resta in scia ma i padroni di casa sono più bravi a flirtare con agonismo in fase di non possesso e precisione chirurgica in attacco. Finisce 87-81 nel tripudio del PalaLongo, ancora inespugnato con Salerno che tiene il passo di Palestrina e Matera.

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Redazione Irno24 14/02/2020

Parrillo rileva Benedetto sulla panchina Virtus

Virtus Arechi Salerno rende noto di aver affidato il ruolo di capo-allenatore della prima squadra al signor Adolfo Parrillo, già Responsabile del settore giovanile. Nato il 6 Settembre 1967 ad Airola (BN), la carriera da allenatore di Parrillo fa seguito alle esperienze da giocatore che lo portano a calcare diversi parquet del campionato di Serie B, disimpegnandosi egregiamente nel ruolo di pivot.

Appese le scarpette al chiodo nel 2002, il nuovo head coach blaugrana inizia la sua seconda vita professionale nella nativa Airola, per poi spostarsi in quel di Santa Maria Vico, annata quest'ultima che funge da viatico per la lunga e vincente avventura in sella alla Pallacanestro Valle Caudina, dove conquista al primo tentativo la promozione in serie C (2007-2008) garantendo alla compagine da lui allenata, nelle tre stagioni seguenti, sempre e comunque l'accesso alla postseason.

Affermatosi come tecnico di primo livello, Parrillo accoglie le chiamate di piazze importanti quali Bisceglie e Benevento (MeoMartini e Magic Team), ma è nel 2015 che avviene l'incontro con l'attuale presidente della Virtus, Nello Renzullo, con tanto di consegna delle chiavi dello spogliatoio di una Nuova Pallacanestro Sarno intenzionata a vincere ed in breve tempo. Detto fatto, Parrillo conquista immediatamente la promozione in C Silver ribadendo ancora una volta quella ormai riconosciuta capacità di far breccia nella testa e nel cuore dei propri giocatori, come accaduto anche negli ultimi anni in quel di Maddaloni e San Nicola Cedri.

La stagione 2019-2020 lo vede entrare ufficialmente a far parte della grande famiglia blaugrana, in primis come assistant-coach dell'ex Benedetto e, a seguire, quale Responsabile Tecnico del settore giovanile salernitano. Ora, la sfida più affascinante, trascinare con la sua infinità esperienza e professionalità un gruppo pronto ad una seconda parte di stagione da vivere da protagonisti, il tutto con infinita determinazione al servizio del raggiungimento del massimo obiettivo stagionale.

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Supercoppa, la Virtus Arechi Salerno sfiderà Rieti in trasferta

Parte ufficialmente il conto alla rovescia per le prime gare ufficiali della nuova stagione della Virtus Arechi Salerno. Prima dell'inizio del campionato, infatti, i blaugrana avranno da fronteggiare l'ostacolo della Supercoppa Italiana, che vedrà il team salernitano impegnato nel primo turno eliminatorio (il 9 settembre) sul parquet della quotata Npc Rieti.

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Redazione Irno24 08/11/2021

La Virtus Arechi si sblocca in trasferta nel derby di Avellino

Eccola, voluta a tutti i costi. Dopo tanti rimpianti, la Virtus Arechi Salerno si gode la prima vittoria in trasferta. Lo fa nel derby contro la Del.Fes Avellino costretta a rincorrere, ma senza riuscirci, sin dal primo minuto.

Come accaduto praticamente in tutte le partite di campionato, anche al Pala del Mauro la Virtus si conferma squadra capace di azzannare immediatamente la gara. Senza paura, con forza. Ma per la prima volta, in trasferta, ha anche la capacità di tenerla in pugno per tutti i quaranta minuti. Merito, ovviamente, anche e soprattutto della difesa, di una grande difesa che sin dai primi possessi non concede spazi ad Avellino che deve rinunciare ad Hassan e Spizzichini.

Le maglie sono infatti strettissime, ma quando si apre un corridoio centrale ci pensa Marini a suon di stoppate ad allontanare tutti. Nell'altra metà campo, invece, ci pensa Coltro realizzando 6 dei primi dieci punti (2-10 al 4'). Un vantaggio che nel corso del primo tempo cresce di minuto in minuto, toccando il +17 allo scadere grazie ad un gioco da tre punti di un reattivo Bonaccorso.

Un gap che dura per quasi tutta la ripresa. Solo nella parte finale del derby la Del Fes, con caparbietà, riesce a rimettere per un attimo tutto in discussione. Merito, principalmente, del lavoro nel pitturato, e così al 35' il punteggio è un po' a sorpresa sul 58-62. Ma nel momento decisivo tutta la Virtus caccia gli artigli, mentre Rajacic piazza la tripla del +6 che chiude definitivamente la gara.

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