Confagricoltura Salerno partecipa al Merano Wine Festival 2025
Dieci aziende associate rappresentano l’eccellenza enologica e agroalimentare del salernitano
Redazione Irno24 18/10/2025 0
Confagricoltura Salerno conferma la propria partecipazione al Merano Wine Festival 2025, una delle più prestigiose manifestazioni internazionali dedicate al vino e alle produzioni enogastronomiche di alta qualità, portando con sé 10 aziende associate che rappresentano l’eccellenza enologica e agroalimentare del territorio salernitano.
La presenza di Confagricoltura Salerno al Merano Wine Festival non è una novità: da oltre dieci anni, l’organizzazione è al fianco delle imprese agricole della provincia per valorizzarne il lavoro, la qualità produttiva e la capacità di innovare mantenendo salde le proprie radici.
"Partecipare a Merano significa raccontare il nostro territorio attraverso i suoi vini, i suoi sapori e le sue persone - dichiara Antonio Costantino, Presidente Confagricoltura Salerno - il nostro ruolo è quello di accompagnare le aziende in un percorso di crescita continua, sostenendole nell’accesso ai mercati, nella comunicazione e nel confronto con i grandi attori del settore enogastronomico nazionale e internazionale".
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Redazione Irno24 18/05/2022
Confesercenti Salerno, per imprese turistiche sarà estate tra ripartenza e carovita
La prossima stagione estiva dovrebbe rappresentare, a detta dei maggiori esperti di politica economica, la vera svolta per favorire una ripartenza, seppur limitata nei fatti dai recenti venti di guerra, del settore turistico. Si è tornati a viaggiare e le misure sanitarie per il contrasto alla pandemia sono state ridotte. Un territorio come quello salernitano, a prevalente vocazione turistica con eccellenze indiscutibili tra mete costiere, borghi e siti culturali, avrà certamente le dovute attenzioni da parte dell'utenza nazionale e straniera, intra UE.
"Le previsioni stimate per i mesi di luglio ed agosto - dichiara il numero uno di Confesercenti Provinciale Salerno, Raffaele Esposito - sono buone in termini di occupazione delle camere disponibili, sia per il settore alberghiero che per quello extralberghiero; rappresentiamo a livello verticale decine di categorie economiche: 14 reti verticali per il solo comparto turistico, dai pubblici esercizi al comparto balneare, passando per alberghi, camping, guide turistiche, fino alla rappresentatività in Federnoleggio e Assonavigazione.
Insomma, quando si parla di turismo non possiamo e non vogliamo sottrarci al nostro ruolo di tutela ed informazione attraverso la nostra rete Assoturismo provinciale. Proprio per questo vogliamo ancora una volta lanciare l'allarme economia reale, quella della vita quotidiana, con prezzi incontrollati e tendenti alle stelle che potrebbero privare e contrarre, ancora di più, la capacità di spesa in primis delle famiglie italiane e degli ospiti italiani, un po’ meno quelli esteri, che inevitabilmente potrebbero sì "riempire" le nostre strutture ma spendere, e quindi generare economia, in maniera poco rilevante sui territori.
Da qui l'esigenza impellente di rivolgersi, con tutte le criticità del momento storico, all'utenza internazionale perché l'utenza interna, tranne rare eccezioni geografiche, sta risentendo e di molto delle “crisi” complessive economiche derivanti dalla pandemia e dal caro energia. I nostri operatori economici, scusandosi con la propria clientela, dovranno necessariamente ritoccare verso l'alto i propri listini, per fronteggiare il carovita, le spese folli dell'energia elettrica e del gas, per gli approvvigionamenti necessari a condurre la propria attività, con l'amara certezza di rivolgersi ad una utenza già contratta.
A tutto questo si aggiunge un'altra criticità, quella della mancanza di manodopera, peraltro già rimarcata nel mese di Aprile scorso; sistemi di bonus, da ultimo quello dei miseri 200 euro, ed assistenzialismo alla persona e il poco sostegno alle imprese hanno dirottato i lavoratori precari e stagionali su altri mercati.
Alla politica chiediamo maggiore sostegno alle PMI per il mercato del lavoro, per il settore del credito, per la questione fiscale troppo alta ma anche per una vera sburocratizzazione, fardello per chi fa impresa tra cavilli e migliaia di richieste di permessi anche solo per posare una sedia su suolo pubblico. Questa prossima stagione estiva ci farà capire davvero, dopo i primi segnali di una ripartenza comunque difficile, in quale stato versa realmente la nostra economia globale e quindi anche quella salernitana".
Redazione Irno24 19/10/2024
A Salerno la Caribbean Princess, crocieristi "sfidano" il maltempo
Ha attraccato al Terminal Crociere Zaha Hadid di Salerno quando era ancora buio, eppure la sua forma e le sue luci illuminavano il Molo Manfredi, pronto ad accogliere la Caribbean Princess, nave da crociera costruita da Fincantieri che appartiene alla categoria “Grand Class” e che è di proprietà della compagnia di navigazione Princess Cruises. È la sua prima volta a Salerno.
Sono 3.078 i crocieristi (l’equipaggio è composto da 1.151 addetti) scesi dalle scalette della nave, pronti ad un sabato tutto salernitano, pronti a sfidare il maltempo e decisi a non perdersi nulla delle bellezze del nostro territorio; 900 passeggeri hanno già iniziato il loro tour tra Pompei e Amalfi, un centinaio si sono diretti e divisi tra Ercolano e Paestum, oltre 2.000 invece hanno scelto di visitare Salerno.
Redazione Irno24 24/05/2025
Ferrante: "Salerno è snodo strategico per il rilancio del Mezzogiorno"
"Salerno non è solo una città simbolo del Sud che cresce, ma un autentico snodo strategico per il rilancio del Mezzogiorno e del Mediterraneo: è una delle realtà in cui si misura la capacità del Paese di tradurre visione in azione, investimenti in opportunità, infrastrutture in qualità della vita. Come Mit stiamo accompagnando questo territorio lungo un percorso che punta a superare la fase di stallo che ha vissuto negli ultimi anni, per renderlo protagonista di un nuovo modello di sviluppo fondato su interconnessione, sostenibilità e accessibilità.
Il Governo lavora per il rilancio di Salerno e lo conferma la portata degli investimenti per la nuova metropolitana, lo scalo aeroportuale, il potenziamento del porto e delle grandi direttrici ferroviarie ad alta velocità che coinvolgono la Campania. Quello che stiamo realizzando in quest’area non è un insieme di singole opere, ma un disegno più ampio grazie al quale Salerno diventa il punto di raccordo tra aree interne e costiere, tra mobilità locale e grandi infrastrutture europee, tra logistica e turismo, tra università e mondo produttivo. La Campania, e in particolare la provincia salernitana, può diventare un esempio di sviluppo trasportistico a livello nazionale: integrato, sostenibile e funzionale ai bisogni reali di cittadini e imprese.
Salerno ha tutte le carte in regola per essere un modello nazionale di pianificazione territoriale intelligente: un porto in espansione al centro di investimenti per oltre 175 milioni di euro, un aeroporto in crescita con la nuova denominazione che abbraccerà anche il Cilento, una vocazione turistica che chiede infrastrutture moderne come la metropolitana, su cui stiamo investendo 315 milioni di euro. Il nostro impegno è valorizzare queste potenzialità in un’ottica di sistema, ascoltando i territori, sostenendoli con investimenti concreti e costruendo, insieme, una mobilità che genera coesione, sviluppo e benessere".
Lo ha detto Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel corso di un incontro a Salerno.