La Salernitana ingaggia il centrocampista Mateusz Legowski

L'avvio di gara fra Salernitana e Sampdoria, terza giornata del campionato cadetto, è da galleria degli orrori difensivi. Dopo pochi secondi dal via, il portiere Vismara sbaglia il controllo coi piedi e Simy in pressing spinge la palla in rete. Al 4°, la Salernitana ricambia il favore e lascia Tutino involarsi a tu per tu con Sepe: l'ex granata dribbla il portiere e deposita in gol, ma non esulta per rispetto della tifoseria di un tempo.

Al 22°, i blucerchiati raddoppiano con l'altro ex Coda, che sfrutta l'assist di esterno di Tutino (ma soprattutto il liscio di testa di Daniliuc) e scarica nel sacco di sinistro, da posizione ravvicinata. Come nelle precedenti uscite, la Salernitana costruisce bene in fraseggio rasoterra, risultando anche piacevole a vedersi, ma si distrae troppo in copertura.

Nella ripresa, i granata cambiano passo e prendono in mano il match. Al 60°, Verde pennella in mezzo all'area, Valencia svetta da bomber consumato e trova l'angolino. La Salernitana spinge e, dopo alcune opportunità sfumate, all'85° segna ancora: il neoentrato Braaf si accentra dalla sinistra e scaglia un destro imparabile per Vismara, accendendo di entusiasmo la curva sud dell'Arechi. Nei minuti di recupero, Kallon simula, protesta e viene espulso.

La Salernitana non si fa distrarre dalle vicende extracampo, legate all'indagine della GdF, e conquista un punto preziosissimo nella sfida contro l'Inter, sempre più in crisi di risultati. Sugli scudi, ancora una volta, il portiere Ochoa, che tiene in partita fino alla fine i granata con una serie di interventi straordinari.

Il 1° tempo è di marca nerazzurra, Gosens segna dopo appena 6 minuti sfruttando uno sbandamento evidente della retroguardia di casa. Ochoa salva sui colpi di testa di Correa e Lukaku. La Salernitana non si vede, fatta eccezione per un tiro dalla distanza di Coulibaly. La squadra di Sousa appare sfilacciata, l'Inter sfrutta bene gli spazi.

Nella ripresa, l'Inter centra il palo con Barella al 49° e la traversa con Lukaku al 64° (sul rimpallo, Ochoa compie un'altra super parata e toglie la sfera dalla porta); Sousa ridisegna la squadra, trovando geometrie con Nicolussi Caviglia e peso offensivo con Dia. Proprio quest'ultimo, al 71°, coglie la traversa su assist di Candreva. E' proprio l'ex Inter, autore di un'altra prestazione sontuosa, a far esplodere l'Arechu al 90°, quando beffa Onana con un velenoso tiro-cross dalla destra.

L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con il S.C. Corinthians Paulista per il trasferimento a titolo definitivo del centrocampista classe ‘99 Éderson José dos Santos Lourenço da Silva. Il calciatore si è legato al club granata fino al 2026.

La società inoltre comunica di aver raggiunto l’accordo con l’U.S. Cremonese per il trasferimento a titolo definitivo dell’attaccante classe ‘96 Cedric Gondo. La Salernitana lo ringrazia per la passione e la dedizione al lavoro dimostrata in questi anni, per l’impegno profuso e per le reti decisive nel raggiungere il traguardo storico della promozione in Serie A.