Latte, Coldiretti: pronte prime denunce contro pratiche sleali
Prandini: "Non si può aspettare oltre per fermare la speculazione in atto sul prezzo del latte alla stalla"
Redazione Irno24 11/02/2022 0
La Coldiretti è pronta a presentare le prime denunce contro pratiche sleali per tutelare il lavoro delle stalle di fronte alle speculazioni sul prezzo del latte che colpiscono allevatori e consumatori. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, nell’annunciare l’avvio della task force contro le pratiche sleali dopo la pubblicazione del decreto legislativo in Gazzetta ufficiale.
Non si può aspettare oltre - sottolinea Prandini - per fermare la speculazione in atto sul prezzo del latte alla stalla che costringe gli allevatori a lavorare sottocosto per l’esplosione dei costi energetici e dell’alimentazione. La Coldiretti sta raccogliendo gli elementi sul territorio per le denunce, con particolare riferimento alla violazione legata al mancato riconoscimento dei costi di produzione, prevista del decreto legislativo in attuazione della Direttiva UE sulle pratiche commerciali sleali, fortemente voluto dalla Coldiretti.
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Redazione Irno24 31/10/2024
Confesercenti, anche Salerno e provincia "stregati" da Halloween
Halloween “strega” sempre di più gli italiani. La ricorrenza, popolare soprattutto nei paesi anglosassoni e in Nord America, si è ormai affermata anche nel nostro Paese: a celebrarla, quest’anno, sarà il 64% delle famiglie italiane, un dato in aumento sul 60% dello scorso anno, per un giro d’affari di circa 300 milioni di euro. A stimarlo è Confesercenti, sulla base di un sondaggio condotto insieme a IPSOS su un campione di consumatori italiani.
A festeggiare la notte delle streghe e delle zucche sono soprattutto i giovani tra 18 e 34 anni (71%) e gli uomini (66% contro il 61% delle donne). La nuova tradizione ha fatto presa soprattutto nel Centro Italia (dove festeggia il 68%), mentre è leggermente meno seguita nel Mezzogiorno e nelle Isole (61%). Gli italiani quest’anno celebreranno soprattutto tra le mura di casa, con feste organizzate presso la propria abitazione o quella di amici (59% di chi festeggia), mentre il 26% lo farà all’aperto, accompagnando i bambini, con le classiche maschere di ispirazione ‘horror’ di Halloween.
Tra feste, dolci, decorazioni e maschere, gli italiani investiranno complessivamente circa 300 milioni di euro. I celebranti faranno i propri acquisti soprattutto al supermercato (58%) e al centro commerciale (43%), ma quasi quattro su dieci si rivolgeranno anche alle attività di vicinato, che siano negozi (20%) o mercatini ed altre attività di commercio su aree pubbliche (19%). Il 22% farà i suoi acquisti di Halloween online, mentre il 4% farà tutto da solo, in casa.
"Anche qui a Salerno e provincia - dichiara il presidente della Confesercenti provinciale Raffaele Esposito - constatiamo una tenuta di questo festeggiamento; feste a tema in aziende agricole e agriturismo, ma anche attività di intrattenimento per bambini in case private o associazioni territoriali per regalare un sorriso ai più piccoli. Un giro di affari che cresce e stimola il commercio tradizionale ed il food, ma che premia in primis le grandi catene, circolo virtuoso o vizioso in base alle visioni personali, al quale molte famiglie non si sottraggono pur di vedere i propri bambini felici".
Redazione Irno24 12/10/2021
In Italia sigarette illegali per 400 milioni, Campania fra aree più colpite
In Italia il mancato gettito causato dal commercio illecito di tabacco vale intorno ai 400 milioni di euro ma a preoccupare sono anche gli effetti sulla salute per la mancanza di controlli sulla qualità e sull’utilizzo di sostanze chimiche proibite. E’ quanto afferma Coldiretti in riferimento all'operazione congiunta condotta da GdF e Carabinieri nei confronti di un'organizzazione criminale accusata di aver movimentato oltre 27 tonnellate di sigarette di contrabbando nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Napoli.
Le aree tradizionalmente più colpite dal contrabbando risultano infatti essere – sottolinea Coldiretti – Friuli e Campania dove rispetto alla media nazionale del 3,4% la quota di consumo illecito sul totale si attesta al 22% e al 12% secondo il rapporto sul consumo di sigarette illecite, realizzato da Kpmg con il contributo di Philip Morris International.
In Italia il trend tuttavia – precisa Coldiretti – si conferma in diminuzione a testimonianza dell'efficace azione di contrasto e deterrenza svolta dalle forze dell'ordine e dall'agenzia delle Dogane e dei Monopoli. L’Italia è il primo produttore europeo di tabacco con oltre 1/4 della produzione complessiva, sviluppata su 16.000 ettari per un raccolto di qualità garantito dall’accordo di filiera tra Coldiretti e Philip Morris Italia che prevede investimenti fino a un totale di 500 milioni di euro fino al 2023 sulla filiera tabacchicola italiana.
“La lotta al contrabbando e al commercio illecito di tabacco – commenta Gennarino Masiello, presidente di ONT Italia e vicepresidente nazionale Coldiretti – è un’azione fondamentale per salvaguardare il gettito erariale a favore dello Stato, ma anche per contrastare la mancata integrità delle produzioni illecite, che non offrono nessun tipo di garanzia sui processi di produzione e sulla qualità del tabacco utilizzato.
Tutto ciò in un contesto in cui l’Italia si conferma il primo Paese produttore dell’UE con un livello di produzione di altissima qualità, collegato al rispetto di buone pratiche agricole e del lavoro, in cui il tabacco viene ottenuto con i più alti standard di sostenibilità ambientale e sociale”.
Redazione Irno24 26/07/2021
Coldiretti, vacanze di prossimità per il 32% degli italiani
Quasi 1 italiano su 3 (32%) in vacanza nell’estate 2021 ha scelto una meta vicino casa, all’interno della propria regione di residenza, sotto la spinta dell’incertezza sulla ripresa dei contagi Covid. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè che evidenzia il profondo cambiamento determinato dalla pandemia Covid nelle vacanze degli italiani segnate dall’arrivo del green pass.
Una fetta importante dei vacanzieri ha dunque scelto – sottolinea Coldiretti – una vacanza di prossimità alla riscoperta delle bellezze sotto casa ma in ogni caso le destinazioni nazionali sono preferite da quasi la totalità degli italiani per il desiderio di sostenere il turismo tricolore ma anche – continua Coldiretti – per i limiti e le incertezze presenti all’estero.
Se la spiaggia – spiega Coldiretti – resta la meta preferita, la preoccupazione per gli assembramenti fa crescere il turismo in montagna e la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città.
In molti hanno scelto di ritardare le partenze che sono concentrate nel mese di luglio e soprattutto agosto ma – conclude Coldiretti – sono tre milioni gli italiani maggiorenni che hanno deciso di rinunciare alle vacanze estive espressamente per paura del contagio.