Confesercenti, anche Salerno e provincia "stregati" da Halloween
"Feste a tema in aziende agricole e agriturismo, ma anche intrattenimento per bambini in case private"
Redazione Irno24 31/10/2024 0
Halloween “strega” sempre di più gli italiani. La ricorrenza, popolare soprattutto nei paesi anglosassoni e in Nord America, si è ormai affermata anche nel nostro Paese: a celebrarla, quest’anno, sarà il 64% delle famiglie italiane, un dato in aumento sul 60% dello scorso anno, per un giro d’affari di circa 300 milioni di euro. A stimarlo è Confesercenti, sulla base di un sondaggio condotto insieme a IPSOS su un campione di consumatori italiani.
A festeggiare la notte delle streghe e delle zucche sono soprattutto i giovani tra 18 e 34 anni (71%) e gli uomini (66% contro il 61% delle donne). La nuova tradizione ha fatto presa soprattutto nel Centro Italia (dove festeggia il 68%), mentre è leggermente meno seguita nel Mezzogiorno e nelle Isole (61%). Gli italiani quest’anno celebreranno soprattutto tra le mura di casa, con feste organizzate presso la propria abitazione o quella di amici (59% di chi festeggia), mentre il 26% lo farà all’aperto, accompagnando i bambini, con le classiche maschere di ispirazione ‘horror’ di Halloween.
Tra feste, dolci, decorazioni e maschere, gli italiani investiranno complessivamente circa 300 milioni di euro. I celebranti faranno i propri acquisti soprattutto al supermercato (58%) e al centro commerciale (43%), ma quasi quattro su dieci si rivolgeranno anche alle attività di vicinato, che siano negozi (20%) o mercatini ed altre attività di commercio su aree pubbliche (19%). Il 22% farà i suoi acquisti di Halloween online, mentre il 4% farà tutto da solo, in casa.
"Anche qui a Salerno e provincia - dichiara il presidente della Confesercenti provinciale Raffaele Esposito - constatiamo una tenuta di questo festeggiamento; feste a tema in aziende agricole e agriturismo, ma anche attività di intrattenimento per bambini in case private o associazioni territoriali per regalare un sorriso ai più piccoli. Un giro di affari che cresce e stimola il commercio tradizionale ed il food, ma che premia in primis le grandi catene, circolo virtuoso o vizioso in base alle visioni personali, al quale molte famiglie non si sottraggono pur di vedere i propri bambini felici".
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Irno24 20/03/2024
A Salerno il progetto "Rete", i giovani puntano a migliorare le competenze
È stato presentato a Salerno "Rete", il nuovo progetto dedicato a tutti i giovani che vogliono migliorare le loro competenze per entrare nel mondo del lavoro. Promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, attraverso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, "Rete" punta a costruire un ponte tra i giovani e il mondo delle imprese, per accompagnare e orientare i ragazzi verso opportunità lavorative, anche in forma di auto-impiego.
Invitalia è il soggetto attuatore del progetto. "Rete" si rivolge ai giovani tra i 16 e i 35 anni che: frequentano la scuola secondaria di secondo grado o sono diplomati; frequentano o hanno conseguito una qualifica ITS; frequentano l’università o sono laureati; sono disoccupati o in cerca di occupazione; sono aspiranti imprenditori.
Durante la mattinata è stato inaugurato l’hub di Salerno, uno dei 7 territoriali che costituiscono il cuore del progetto, che prevede anche la realizzazione di 1.000 stage retribuiti destinati a giovani sotto i 30 anni, per altrettante posizioni messe a disposizione dalle aziende in Italia e all’estero. Ospitato al terzo piano della CCIAA di Salerno, nella sede di via Via Generale Clark 19, l’hub di Salerno ha come vocazione territoriale l’Agrifood.
È un luogo pensato per accogliere i giovani di tutta la regione, in cui è possibile fare un bilancio delle competenze e definire un proprio percorso di sviluppo professionale, ma anche acquisire o migliorare le competenze occupazionali, seguire percorsi formativi e specifici corsi per diventare imprenditore, sviluppare un’idea d’impresa e approfondire la conoscenza degli incentivi per la creazione e lo sviluppo di attività produttive.
Le attività proposte prevedono l’utilizzo di metodologie innovative e altamente esperienziali, in modo da coinvolgere i giovani in modo attivo. Ente capofila dell’Hub di Salerno è la Camera di Commercio di Salerno che, sposando le finalità del progetto Rete, ne condivide proposte, risorse, spazi e tecnologie.
Redazione Irno24 29/03/2023
Primo incontro per la definizione del Distretto del Commercio "Salernum"
Questa mattina, a Palazzo di Città, alla presenza dell'Assessore al Turismo e alle Attività Produttive, Alessandro Ferrara, si è tenuto il primo incontro per definire la costituzione del Distretto del Commercio Urbano "Salernum". L'istituzione dei distretti commerciali, disciplinati dalla Legge Regionale 7/2020 e finanziati dalla Regione Campania per l'importo complessivo di 5.500.000 euro, è finalizzata alla definizione di una pianificazione strategica volta a definire obiettivi e interventi da sviluppare per il rilancio e la valorizzazione del commercio locale.
I distretti del commercio rappresentano uno strumento in grado di promuovere il rilancio del commercio di vicinato nelle città e nei piccoli centri, il recupero e la rivitalizzazione dei centri storici, la gestione degli spazi urbani, la sicurezza, la coesione economica e sociale e la qualità della vita dei cittadini.
L'obiettivo è quello di incrementare ulteriormente la collaborazione tra l'Amministrazione Comunale e le Associazioni di Categoria e gli operatori commerciali e dei servizi, favorendo il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati allo sviluppo e alla promozione del territorio, sviluppando e coordinando attività promozionali, eventi, sostegno all'innovazione e alla imprenditorialità nei settori del commercio e del turismo sul territorio comunale.
Redazione Irno24 06/11/2022
Salerno, Ilardi su imposta soggiorno: "Risorse incrementali per migliorare servizi"
"Siamo lieti del dibattito scaturito dalla proposta di parificare l’imposta di soggiorno per tutte le strutture ricettive, extra alberghiere ed alberghiere fino ai tre stelle, e valutiamo con vivo interesse le dichiarazioni rese da alcuni colleghi dell’ospitalità extra alberghiera sulla necessità di potenziare i servizi di pulizia e di informazione in città, argomenti individuati come pregiudiziali alla parificazione.
Entrando nel merito delle questioni, verifichiamo che non vi è guerra tra noi ma solo un costruttivo e franco scambio di idee, che possa far migliorare l’accoglienza dei visitatori a Salerno. Grazie al confronto avviato in questi giorni, è giunto il momento di ragionare, tutti insieme, sull’adozione di un nuovo modello impositivo, che consenta di superare ogni obiezione e possa essere di riferimento per tutti i comuni della provincia.
E, dunque, ogni risorsa incrementale derivante dalla parificazione dell’imposta di soggiorno, e dalla costante lotta all’evasione dell’imposta stessa, potrebbe essere DESTINATA e VINCOLATA, oltre che al prolungamento dell’accensione di Luci d’Artista, anche al miglioramento dei servizi cittadini quali: lo spazzamento pomeridiano delle aree di maggiore valenza turistica; lo svuotamento serale di cestini sul Lungomare ed in altre zone della città; la creazione di aree Wi-Fi nel centro storico; la realizzazione di segnaletica per i percorsi turistici della città; la stabile e ampia apertura degli info-point.
Nessun operatore corretto e lungimirante avrebbe motivo di opporsi a questa iniziativa. E sarebbe una svolta importante ed un segnale positivo per tutti: cittadini, turisti ed imprese. Riusciamo a ragionarci? Magari in un tavolo istituzionale? Federalberghi è disponibile a partecipare al confronto". E' quanto si legge in una nota di Antonio Ilardi, Presidente Federalberghi Salerno.