Lavori stazione Napoli Centrale, modifiche treni interessano Salerno
Fino al 1° aprile alcuni treni del Regionale subiscono variazioni di orario e cancellazioni
Redazione Irno24 26/02/2025 0
Da giovedì 27 febbraio a martedì 1° aprile, per consentire lavori di manutenzione programmata nella stazione di Napoli Centrale, sarà modificato il programma di circolazione di alcuni treni del Regionale. In particolare, alcuni treni delle relazioni Napoli-Formia-Roma, Napoli-Salerno/Sapri e Napoli-Caserta subiscono modifiche d’orario e cancellazioni.
Al fine di garantire la continuità del servizio, e limitare l’impatto dei lavori sul territorio, Regionale ha previsto corse con bus nelle tratte interrotte, con un aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico stradale. I posti disponibili possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto, si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio. A bordo dei bus non è ammesso il trasporto bici e non è ammesso il trasporto di animali, ad eccezione dei cani guida.
I canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati con il programma modificato dei treni.
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Redazione Irno24 21/08/2023
Salerno, in arrivo al Molo Manfredi nave tedesca con 114 migranti
Nuovo sbarco di migranti a Salerno. Nella mattinata di domani, infatti, al Molo Manfredi attraccherà la nave tedesca Sea Eye 4, utilizzata solitamente come nave di salvataggio in mare, con a bordo 114 migranti. Come di consueto, il piano accoglienza, che vedrà in campo forze dell'ordine, Croce Rossa e Protezione Civile, è stato predisposto dalla Prefettura di Salerno.
Redazione Irno24 05/04/2020
Speranza: "L'emergenza non è finita, nostro compito è creare condizioni per convivere col virus"
"Dobbiamo dire la verità. La situazione resta drammatica. L'emergenza non è finita. Il pericolo non è scampato. Ci aspettano mesi ancora difficili. Il nostro compito è creare le condizioni per convivere con questo virus. Ecco, il verbo giusto è convivere. Almeno fino a quando non avremo il vaccino o una cura".
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, torna ad invitare al rispetto delle misure di contenimento, pur cominciando a tracciare gli scenari futuri di convivenza con il virus. Lo fa mentre i dati confermano efficacia delle misure di contenimento.
"Senza le misure intraprese - afferma il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli - uno studio autorevole ha definito che avremmo perso almeno 30mila vite. Quanto messo in atto è servito a contenere la diffusione epidemica e a ridurre il numero dei nostri concittadini deceduti e quelli costretti a ricorrere alla terapia intensiva. Ognuno di noi deve avere dei comportamenti improntati al più alto senso di responsabilità individuale. È l'unico modo per onorare la memoria dei nostri concittadini che hanno perso la vita.
Il primo obiettivo era abbassare R con zero per portarlo a uno, ossia ogni positivo ne contagia solo un altro. Questo obiettivo è stato raggiunto, ora vogliamo andare oltre, ancora di più ridurre questo dato e portarlo sotto uno, per avere l'evidenza che la diffusione epidemica nel Paese si è quantomeno assestata come incremento giornaliero, meglio ancora declina. Per un po' di mesi dovremo convivere con questa infezione, ovviamente l'obiettivo è ridurre sempre di più questo numero".
fonte Ministero della Salute
Redazione Irno24 28/02/2025
Maxi operazione contro pedopornografia online, blitz pure a Salerno
Su delega della Procura di Catania, la Polizia di Stato, nel corso di una vasta operazione su scala nazionale contro lo sfruttamento sessuale dei minori online, che ha richiesto l’impiego di oltre 500 operatori, in 56 città italiane, ha sviluppato 115 attività di perquisizione domiciliare ed informatica, al cui esito sono stati tratti in arresto 34 indagati, per detenzione di ingente materiale pedopornografico (a seguito del sequestro di numerosi dispositivi informatici contenenti decine di migliaia di file illegali).
La complessa indagine, sviluppata, d'intesa con la Procura etnea, attraverso un'attività sotto copertura su una nota piattaforma di messaggistica istantanea, ha consentito agli specialisti della Polizia Postale di individuare diversi gruppi dediti allo scambio di materiale pornografico minorile, con bambini abusati in età infantile e episodi di zooerastia con vittime minori. La gran parte degli indagati faceva ricorso a sofisticati sistemi di crittografia e all'archiviazione in cloud per occultare il materiale illecito, rendendo estremamente complessa la sua individuazione.
Gli arrestati risiedono nelle province di Catania, Siracusa, Agrigento, Napoli, Pescara, Foggia, Roma, Latina, Milano, Brescia, Firenze, Reggio Calabria, Cosenza, Pordenone, Lecce, Viterbo, Avellino, Barletta-Andria- Trani, Frosinone, Varese, Vicenza, Cagliari. Le perquisizioni sono state eseguite in tante città italiane, fra cui - relativamente al territorio campano - Avellino, Caserta, Napoli e Salerno.
Gli odierni indagati, nei cui confronti vale la presunzione d'innocenza fino a sentenza definitiva, sono tutti di sesso maschile e di varie estrazioni sociali, con un'età compresa tra 21 e 59 anni. Due degli arrestati, oltre a detenere migliaia di file pedopornografici, avevano immagini e video autoprodotti con abusi sessuali su minori, vittime che sono state già identificate dagli operatori di Polizia.