Pagamenti online, numeri importanti anche per la Campania

App, smartphone, QR, token, criptovalute e blockchain: il futuro dei pagamenti è sempre più nel digitale

Redazione Irno24 03/11/2023 0

Pagare con un click, con una app, oppure direttamente con il volto, in un processo che sembra uscito fuori da un film di fantascienza. I modi per pagare online sono ormai in continua trasformazione e hanno cambiato abitudini e modi di fare degli utenti, ma anche delle aziende. La parola chiave, in questo senso, è contactless, una nuova modalità che era già in uso prima del 2020, ma che poi è letteralmente esplosa in seguito alla pandemia.

Se nel 2019, infatti, solo il 46% delle transazioni avveniva via POS, nell’autunno del 2021 la percentuale è salita al 74%. Lo dice l'ultimo Osservatorio di SumUp, una fintech che offre soluzioni di cashless e pagamenti digitali, che sottolinea proprio il ruolo della Campania in questo sviluppo. La nostra regione è infatti al primo posto, con il 74,8% di pagamenti contactless nel 2021, davanti a Calabria e Molise, rispettivamente al 74% e al 72%.

“Pagare con smartphone è, infatti, quanto mai veloce - ha spiegato Umberto Zola, Country Growth Lead Italia di SumUp - oltre che comodo, essendo uno strumento che si ha sempre a portata di mano e che difficilmente, al contrario del portafoglio, si dimentica a casa”.

Altre soluzioni innovative sono quelle che consentono di pagare utilizzando criptovalute digitali, codici QR oppure token, sfruttando il riconoscimento facciale e biometrico, oppure utilizzando app. Un caso a parte è invece quello dei pagamenti sulle piattaforme di gioco. StarCasinò ha sviluppato un nuovo sistema di pagamento sfruttando l’opzione di MyBank, un provider di e-payment che consente di depositare e ricevere somme di denaro attraverso il proprio portale online di home banking.

Non è questo l’unico caso di innovazione per i pagamenti nel mondo del gambling, dove si sono diffusi da tempo gli e-wallet, ovvero i portafogli elettronici (come ad esempio Skrill), oppure voucher prepagati sul modelli di Neosurf, che offre agli utenti la possibilità di effettuare transazioni senza rivelare i dati della propria carta di credito. Metodi sicuri, trasparenti e soprattutto innovativi, che semplificano la vita degli utenti e rendono più facili i pagamenti. Il tutto all’insegna della tecnologia e del digitale. Perché niente sarà più come prima. Neanche pagare un caffè al bar.

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Redazione Irno24 30/03/2022

Confindustria Salerno, due incontri di orientamento al lavoro

Come si fa a passare dal “trovare un lavoro” al “trovare un lavoro che ci realizzi”? È per dare risposta a questo interrogativo che l’Inner Wheel Carf di Salerno, presieduta dalla dottoressa Milly De Angelis Marino, e i Club Rotaract di Salerno, presieduti dai giovani Corrado Di Gaeta, Mario Notaroberto, Rosaria Flora Ferrara, Simona Levi, hanno organizzato due incontri di orientamento al lavoro dedicati a ragazze e ragazzi salernitani.

Il primo appuntamento, in programma domani, giovedì 31 marzo, alle ore 10 presso la sede di Confindustria Salerno, in Via Madonna di Fatima 194, è intitolato “Candidati si diventa” e sarà un’intera giornata di confronto in cui saranno affrontati i temi centrali dell’inserimento lavorativo: dalla definizione dell’obiettivo professionale all’importanza delle “soft skills”, dall’utilizzo dei social network per la ricerca attiva del lavoro alle varie fasi del processo di selezione.

Nel mese di aprile si terrà la seconda iniziativa dedicata all’autoimprenditoria ed alla libera professione. Gli incontri saranno tenuti dal dottore Tommaso Aiello, che dopo di essersi occupato per oltre quindici anni di orientamento universitario e professionale, oggi è Presidente della Fondazione Emblema, che contribuisce alla crescita di una impresa educativa e favorisce il raccordo tra l’alta formazione ed il lavoro.

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Redazione Irno24 11/10/2023

Una pista ciclabile che colleghi Salerno al Cilento, plauso Confesercenti

È di ieri la notizia che la provincia di Salerno, recuperando dei fondi MIT, vuole dar vita all'autostrada delle biciclette, cioè vuole recuperare e rendere migliore in tutti gli aspetti, sicurezza compresa, la ciclabile mai andata in funzione veramente, che da Salerno, via litoranea, conduce alle porte del Cilento. La mobilità sostenibile dovrebbe rappresentare la normalità, e in altre aree italiane ed europee lo è già da tempo, fanno ben sperare in questa ottica le parole del Presidente della Provincia, Alfieri, che intende investire in questo settore.

"Una ciclabile che collega Salerno con l'alto Cilento e le sue porte - dichiara il leader di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito - è senza dubbio una buona prospettiva soprattutto in chiave turistica; se coinvolti, daremo il nostro contributo anche in termini di idee, così come sarebbe importante, vista la connotazione territoriale, interconnettere pista ciclabile e treno per garantire un itinerario green per tutta la nostra meravigliosa provincia.

Un percorso da immaginare e promuovere come la via silente. Cammini, strade, percorsi, itinerari che possono determinare ed accrescere l'appeal turistico delle nostre destinazioni provinciali, soprattutto in bassa stagione, funzionali per gli attori del turismo, come agenzie di viaggio e tour operator, che devono sempre proporre novità territoriali.

Stimolare queste progettualità significa pensare al benessere di chi vive questa terra, offrire loro delle valide alternative, ma anche stuzzicare gli "appetiti" di ospiti e fruitori che intendono soggiornare e vivere la nostra provincia, attraverso queste progettualità possono nascere anche nuove ed importanti attività di servizi ed accoglienza turistica".

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Redazione Irno24 28/09/2021

Salerno, siglato contratto provinciale per operai agricoli e florovivaisti

E’ stato siglato questa mattina tra Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil, il rinnovo del Contratto Provinciale di Lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Salerno, scaduto il primo gennaio 2020. Il contratto – che interessa circa 27mila operai agricoli della provincia di Salerno – prevede un aumento delle retribuzioni pari all’1,8% (a fronte del 4.8% inizialmente richiesto) e il riconoscimento di una indennità di vacanza contrattuale pari a 50 euro. Previsto anche un piccolo ritocco di due euro nei rimborsi spese e un aumento nei rimborsi chilometrici.

“È stata una trattativa complessa e articolata durata mesi - spiega il presidente di Coldiretti Salerno, Vito Busillo - ma la comune volontà delle parti di trovare un punto di equilibrio ha consentito di trovare un accordo importante che consolida e rafforza le relazioni sindacali nelle dinamiche di crescita del territorio.

Si tratta anche della conferma della dinamicità del settore agricolo e del ruolo che può svolgere a sostegno della ripresa. L’agricoltura non si è mai fermata durante la pandemia, e si è sempre più contraddistinta come settore di richiamo dal punto di vista occupazionale. L’accordo è stato possibile a seguito di una dettagliata analisi dell’andamento dell’economia agricola provinciale, che rappresenta il settore economico principale della provincia”.

Tra le novità, il Contratto prevede, a tutela dell’immigrazione, la traduzione in lingua madre di tutte le informazioni essenziali su salute e sicurezza sul lavoro in carico all’Ebat, permessi da dedicare allo studio della lingua italiana e il cumulo, per i lavoratori a tempo indeterminato, di più periodi di ferie per consentire il rientro periodico nei paesi di origine. Il contratto interessa 3690 aziende per un numero pari a 3 milioni 115mila giornate lavorative e oltre ventisettemila dipendenti agricoli.

Nel 2020 si è registrato un calo di 137mila giornate lavorative rispetto al 2019, effetto della pandemia e del reddito di cittadinanza: “Purtroppo i sussidi al reddito sono diventati un disincentivo al lavoro nelle aziende, soprattutto nel settore primario - spiega il direttore di Coldiretti Enzo Tropiano - lo dimostra il calo di quasi 150mila giornate lavorative in un anno. Scarseggiano lavoratori nei campi, nelle stalle, trattoristi, operai nei caseifici e negli impianti di trasformazione. E’ un problema che va affrontato e risolto”.

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