Polichetti lascia Ruggi di Salerno, per Tommasetti "ennesimo addio eccellente"
Il consigliere: "Fa male prendere atto di un’emorragia che sembra ormai inarrestabile"
Redazione Irno24 31/08/2024 0
“Il Ruggi di Salerno continua a svuotarsi dei suoi professionisti più apprezzati”. E’ l’amara constatazione di Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, che commenta così l’ennesimo addio eccellente all’ospedale di Salerno. Si tratta del dottor Mario Polichetti, a lungo alla guida della Gravidanza a rischio, che si trasferirà alla clinica Tortorella.
“Fa male prendere atto di un’emorragia che sembra ormai inarrestabile. Come purtroppo avevo immaginato, il caso della Torre cardiologica è stato solo l’inizio. Dopo il professor Iesu e tutti i componenti della sua storica equipe, che uno dopo l’altro hanno preso strade diverse, ora tocca ad altri reparti, che per anni hanno rappresentato un fiore all’occhiello del Ruggi.
Rivolgo i miei migliori auguri a Mario Polichetti per il prosieguo della sua carriera, ma al tempo stesso vedo molte nubi addensarsi sul futuro dell’Azienda ospedaliera. Non possiamo ignorare che la sua storia sia fatta soprattutto di uomini e professionisti che hanno dato lustro al suo nome. Ora, quelle stesse eccellenze migrano verso altri lidi e l’ospedale di Salerno continua a impoverirsi, pure a causa di scelte che poco hanno a che fare con la sanità e fin troppo con la politica.
Oltre un mese fa ho presentato un’interrogazione, ancora senza risposta, al presidente della Campania, Vincenzo De Luca, sulla gestione affidata a un medico specializzato in Oncologia, che avrebbe portato a incongruenze nelle cartelle cliniche. Il primo a evidenziare il problema era stato proprio Polichetti. Attendiamo ora la conferenza stampa per comprendere le ragioni del suo addio. Non vorrei che le due cose fossero collegate”.
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Redazione Irno24 23/06/2025
Ruggi nel mirino di Rai 3, Nursind Salerno: "Rispetto per chi lavora in silenzio"
In seguito al servizio trasmesso da Rai 3 durante la puntata del programma “Far West”, che ha posto sotto i riflettori in modo critico l’Azienda Ruggi d’Aragona e, in particolare, il plesso di via San Leonardo, la Segreteria Territoriale del Nursind Salerno ritiene doveroso intervenire con alcune precisazioni.
"Il diritto di cronaca, di parola e di libera espressione è sacrosanto – dichiara Biagio Tomasco, Segretario Generale del Nursind Salerno – ma ciò non autorizza alcuno a manipolare la realtà o a sacrificare la decenza e la correttezza sull’altare della spettacolarizzazione mediatica". Nel servizio sono state riportate gravi accuse e testimonianze – alcune rese in anonimato – che, secondo il sindacato, non restituiscono un quadro veritiero e completo della situazione.
"Le dichiarazioni sulle presunte nomine illegittime – continua Tomasco – sono già state in passato smentite e considerate infondate. Se ancora oggi si ripropongono, lo si fa per alimentare una battaglia personale più che per contribuire realmente al miglioramento del sistema sanitario locale. Ogni giorno ci sono professionisti che affrontano turni massacranti, spesso senza nemmeno la possibilità di smontare per mancanza di sostituzioni, che subiscono aggressioni verbali e fisiche, ma che continuano a garantire assistenza con competenza, umanità e dignità, senza mai sottrarsi al proprio dovere.
Far passare alcune riprese come emblema di degrado, senza contestualizzare le condizioni cliniche dei pazienti o l’effettiva situazione del Pronto Soccorso, non è solo scorretto ma fuorviante. È lecito inoltre chiedersi in che modo quelle immagini siano state acquisite e se siano stati violati i diritti dei pazienti e la normativa sulla privacy. Noi non diciamo che tutto funzioni perfettamente, ma denunciare pubblicamente senza assumerne piena responsabilità, nascondendosi dietro l’anonimato, è un gesto che non appartiene alla cultura della trasparenza. Le denunce, se fondate, spettano alla magistratura, non alla tv del pomeriggio".
Francesca Guglielmetti 30/12/2023
Capodanno tempo di bilanci: il piano che avevamo e i desideri futuri
Natale è ormai alle spalle e già il Capodanno incalza. Ovviamente anche a Salerno. Le luci, lo struscio, i turisti, il concerto dei Pooh, con tutti gli “annessi e connessi”. Pare, in queste circostanze, sia fondamentale avere un piano: piano traffico, piano viabilità, piano trasporti, piano per l’accesso alla piazza, piano per defluire dalla piazza. Il “piano”, in senso lato, altro non è che un concentrarsi su come far funzionare al meglio le cose.
E dunque, prima di avere un piano, dovremmo mettere a fuoco cosa desideriamo. Capodanno è, soprattutto, tempo di bilanci personali. Quali erano i nostri desideri per il 2023? Il piano che avevamo progettato per raggiungere gli obiettivi che ci stavano a cuore ha funzionato? Se non ha funzionato, dove è stato l’errore? Ognuno in questo campo, ovviamente, pensa per sé, pianifica per sé. Smettere di fumare, dimagrire, fare sport, laurearsi, lasciare il lavoro o trovare lavoro, prendere un cane, cambiare casa: vi auguro di impegnarvi al meglio su ciò che desiderate e trarre gioia anche solo dall’impegno che avete profuso nel tentativo di migliorare la vostra vita.
Perché una cosa è certa: quando il piano funziona ne trae beneficio, con una sorta di effetto domino, non solo il diretto interessato, ma anche tutti coloro che gli gravitano attorno. Ecco, vi sembrerà un’esagerazione, ma se il vostro piano funziona, allora anche io che scrivo ho più possibilità di stare meglio. Vi auguro, allora, una buona fine ed un ottimo principio e vi lascio con il messaggio universale, caratterizzato da 18 princìpi che andavano oltre le filosofie, le religioni, le convenzioni, che il XIV Dalai Lama rivolse al mondo intero poco prima che iniziasse il nuovo millennio
1) Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grandi risultati comportano un grande rischio.
2) Quando perdi, non perdere la lezione.
3) Segui sempre le 3 “R”: Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni.
4) Ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna.
5) Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato.
6) Non permettere che una piccola disputa danneggi una grande amicizia.
7) Quando ti accorgi di aver commesso un errore, fai immediatamente qualcosa per correggerlo.
8) Trascorri un po’ di tempo da solo ogni giorno.
9) Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.
10) Ricorda che talvolta il silenzio è la migliore risposta.
11) Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.
12) Un’atmosfera amorevole nella tua casa dev’essere il fondamento della tua vita.
13) Quando ti trovi in disaccordo con le persone a te care, affronta soltanto il problema attuale, senza tirare in ballo il passato.
14) Condividi la tua conoscenza. È un modo di raggiungere l’immortalità.
15) Sii gentile con la Terra.
16) Almeno una volta l’anno, vai in un posto dove non sei mai stato prima.
17) Ricorda che il miglior rapporto è quello in cui ci si ama di più di quanto si abbia bisogno l’uno dell’altro.
18) Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.
Redazione Irno24 06/11/2023
Salerno, paziente con il cuore a destra dà alla luce una bambina al Ruggi
Nella notte scorsa, al reparto di Gravidanza a rischio dell'ospedale di Salerno, si è verificato un evento straordinario quando una paziente con sindrome di Kartagener ha dato alla luce una bambina in modo sicuro attraverso un taglio cesareo. La sindrome di Kartagener è una rara malattia genetica ereditaria, che colpisce circa 1 persona su 20.000, ed è caratterizzata da un'insolita disposizione degli organi interni, incluso il cuore e i polmoni, e uno spostamento del fegato dalla sua posizione tipica a destra verso la sinistra.
La paziente aveva trascorso gran parte della sua gravidanza in ospedale a causa dei rischi connessi alla sindrome di Kartagener. La tenuta dei vasi sanguigni nel retroperitoneo, che normalmente è prevedibile durante una gravidanza, risultava incerta a causa dell'unicità della sua situazione. Prima del parto, i medici del Bambin Gesù di Roma avevano consigliato un taglio cesareo.
La nascita è avvenuta all'ospedale di Salerno, nel reparto guidato dal dott. Mario Polichetti, senza complicazioni significative, e la madre ha dato alla luce una bambina sana con un peso di oltre 3 chilogrammi. Questo successo è stato possibile grazie alla collaborazione tra i medici di Salerno e quelli del Bambin Gesù di Roma, che hanno lavorato insieme per garantire la sicurezza della madre e del neonato in questa situazione unica.
Il caso di questa madre coraggiosa assume un significato ancor più straordinario quando si considera la rarità statistica della sindrome di Kartagener e l'incidenza delle nascite in Italia. Nel 2022, sono nati in Italia 393.000 bambini, il che rende questa condizione estremamente rara. Statisticamente, ci si aspetterebbe che un solo caso di sindrome di Kartagener si verifichi ogni 20.000 nascite. Dunque, a Salerno si è registrato uno dei 20 ipotetici casi che avvengono in Italia.