Salerno, a Giovi la Casa I.D.E.A. di Caritas per supportare famiglie fragili
Il progetto è sostenuto da Intesa Sanpaolo, raccolti oltre 114mila euro col crowdfunding
Redazione Irno24 13/01/2025 0
Inaugurato oggi il progetto "CASA I.D.E.A. - Inclusione Diritti Empowerment e Autonomia" della Fondazione Caritas Salerno, sostenuto da Intesa Sanpaolo, attraverso il Programma Formula, in collaborazione con CESVI. L’obiettivo è quello di creare un luogo di accoglienza e di relazione (CASA IDEA), dove le famiglie monoparentali, in situazione di fragilità, e le persone povere della diocesi di Salerno possano costruire nuovi progetti di vita.
Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da gennaio ad aprile 2024 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In quattro mesi, sono stati raccolti oltre 114.000 euro, grazie alle contribuzioni di cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo.
CASA I.D.E.A. vuole potenziare il servizio di accoglienza, ristrutturando e allestendo un immobile presente in località Giovi San Nicola a Salerno, per supportare nuclei familiari monoparentali in situazioni di fragilità. Il progetto offrirà loro accoglienza temporanea perché possano uscire dall’emergenza abitativa e dedicarsi alla costruzione di un percorso di graduale autonomia personale e familiare. La presa in carico offre anche un supporto da parte di un’équipe multidisciplinare per potenziare le capacità individuali, intensificare la rete relazionale e costruire progetti educativi individualizzati.
Il percorso sarà finalizzato all’inserimento socio-lavorativo degli adulti, all’inserimento scolastico dei minori, alla ripresa di una residenza stabile e all’indipendenza economica familiare. Nel dettaglio, i fondi raccolti hanno permesso di realizzare: i lavori di ristrutturazione edilizia interna; l’acquisto di arredamento (cucina, servizi igienici, camere, living), elettrodomestici (lavastoviglie, forno elettrico, cappa aspirante, frigorifero ed altri piccoli elettrodomestici) e attrezzature per garantire l’accoglienza (PC, TV e sistema di videosorveglianza); i lavori di manutenzione e adeguamento degli spazi esterni e l’allestimento con giochi e arredi da giardino.
Nell’arco di 12 mesi, il progetto vuole raggiungere: 5 donne tra i 18 e 60 anni in situazioni di povertà materiale, sanitaria, culturale, educativa, relazionale-affettiva e sociale, avviate in un percorso verso la piena autonomia economica e sociale; 2 nuclei monoparentali in situazioni di fragilità complesse in termini di bisogni primari, bisogni relazionali ed assenza di reti familiari e sociali; 3 persone adulte in grave situazione di povertà che cercano di ricostruire una propria identità.
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Interverranno, con Bisogno e Avossa, per portare le loro testimonianze, Patricia Davalos e Emerelys Delgado, rappresentanti delle comunità iraniana e cubana di Salerno, oltre ad uno dei partecipanti al progetto di auto-aiuto, seguito da Donation Italia. Introduce e modera la prof.ssa Maria Rosaria Pelizzari. L’incontro inizierà con i saluti del prof. Carmine Pinto, direttore DIPSUM.