Salerno al Fitur 2025, possibile patto di amicizia con la città di Oviedo
L'assessore Ferrara impegnato in queste ore in un fitto programma di incontri b2b
Redazione Irno24 24/01/2025 0
Giornate di incontri, networking e relazioni per promuovere la destinazione Salerno: il Comune di Salerno, all'interno dello spazio Campania del Padiglione Italia di Enit, partecipa in questi giorni a Fitur, la Fiera Internazionale del Turismo di Madrid, uno dei più importanti eventi fieristici europei con 250.000 partecipanti e 9.500 aziende provenienti da 156 paesi.
L'assessore al turismo, Alessandro Ferrara, in rappresentanza del sindaco Napoli e dell'amministrazione, è impegnato in queste ore in un fitto programma di incontri b2b con operatori del comparto turistico e aeroportuale ed i media locali, con un focus specifico ai rapporti con il mercato iberico. Si è dato il via, in particolare, ad una interlocuzione con il Principato delle Asturie e con la città di Oviedo, in vista di un possibile patto di amicizia nel nome di San Matteo, una tradizione civile e religiosa che lega le due città.
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Redazione Irno24 29/10/2021
Coldiretti: "Pil cala solo in agricoltura, sos prezzi"
In controtendenza all’andamento generale, il valore aggiunto cala solo in agricoltura per effetto del boom dei costi di produzione, dai carburanti ai fertilizzanti, dalle macchine agli imballaggi fino ai mangimi per alimentare il bestiame. E’ quanto afferma Coldiretti nel commentare i dati Istat sull’andamento del Pil nel terzo trimestre del 2021 e dell’inflazione ad ottobre.
Il balzo dei costi energetici oltre a spingere l’inflazione - sottolinea Coldiretti - si trasferisce a valanga sui costi di produzione e sui bilanci delle imprese. Con l’avvio delle operazioni colturali, gli agricoltori sono costretti ad affrontare rincari dei prezzi fino al 50% per il gasolio necessario per le attività che comprendono l’estirpatura, la rullatura, la semina e la concimazione.
L’aumento dei costi energetici riguarda anche il riscaldamento delle serre per fiori e ortaggi ma ad aumentare sono pure i costi per l’acquisto dei fertilizzanti, per l’essiccazione dei foraggi, delle macchine agricole e dei pezzi di ricambio per i quali si stanno verificando addirittura preoccupanti ritardi nelle consegne.
Il rincaro dell’energia – continua Coldiretti – si abbatte poi sui costi di produzione come quello per gli imballaggi, dalla plastica per i vasetti dei fiori all’acciaio per i barattoli, dal vetro per i vasetti fino al legno per i pallet da trasporti e alla carta per le etichette dei prodotti che incidono su diverse filiere, dalle confezioni di latte, alle bottiglie per olio, succhi e passate, alle retine per gli agrumi ai barattoli smaltati per i legumi.
Le imprese di allevamento da latte sono ormai allo stremo con compensi da troppo tempo al di sotto dei costi di produzione che sono esplosi per effetto dei rincari nei mangimi. Serve - conclude Coldiretti - responsabilità della intera filiera alimentare con accordi tra agricoltura, industria e distribuzione per garantire una più equa ripartizione del valore per salvare aziende agricole e stalle.
Redazione Irno24 01/10/2021
Sostegno al comparto turistico, è attiva la piattaforma regionale
Attivata oggi la piattaforma dell’Agenzia Campania Turismo per presentare le domande da parte degli operatori di micro, piccole e medie imprese del sistema turistico campano colpite dalla crisi dovuta al Covid. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 60% dell'investimento proposto dall'impresa beneficiaria fino a un massimo di 200.000 euro.
Beneficiari sono le Micro, le Piccole e le Medie imprese (MPMI) che gestiscono esercizi ricettivi, singole o aggregate, con servizi già operativi alla data di pubblicazione della deliberazione, e le Micro, le Piccole e le Medie imprese (MPMI) che operano nell’intermediazione turistica.
Redazione Irno24 01/06/2021
Pil, Coldiretti: con +3,9% il record è in agricoltura
A far segnare la maggiore crescita del PIL è l’agricoltura con un balzo del 3,9% del valore aggiunto in termini congiunturali ma ad aumentare è anche l’occupazione nei campi. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi al primo trimestre del 2021 rispetto a quello precedente. Si tratta - sottolinea Coldiretti - della migliore performance tra tutti i settori produttivi con l’agricoltura che cresce dell’1,3% anche rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’agricoltura italiana è una risorsa fondamentale per avviare una nuova stagione di sviluppo economico e lavoro per il Paese come evidenzia l’indagine Coldiretti/Notosondaggi secondo la quale più di otto italiani su dieci (83%) considerano l’agricoltura importante per il rilancio dell’economia del Paese, con una percentuale di consensi che balzata del 19% nel 2021 rispetto a prima della pandemia.
Le aziende agricole italiane - prosegue la Coldiretti - non hanno mai smesso di lavorare per garantire la continuità delle forniture alimentari sugli scaffali di negozi e supermercati e consentire quindi alle famiglie di fare la spesa. Un ruolo ricoperto con responsabilità e dedizione da quasi 740mila imprese agricole impegnate per la tutela del paesaggio, lo sviluppo economico del Paese, la sicurezza e la salute attraverso la produzione di cibo.
A pesare su quasi una azienda agricola su cinque (18%) è stata la riduzione della domanda di prodotti provocata soprattutto dal crollo del turismo e dal taglio degli acquisti da parte dei bar, ristoranti e pizzerie costretti alla chiusura ma tra le preoccupazioni delle aziende c’è l’impatto dell’aumento dei costi di produzione (7,5%) secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat.
“Siamo di fronte ad cambiamento epocale – commenta Gennarino Masiello, vice presidente nazionale di Coldiretti – che vedrà l’agricoltura sempre più al centro di scelte strategiche intersettoriali, come presidio ambientale e sociale del territorio. Produrre cibo diventa cardine di una nuova visione dell’economia, dove qualità, salubrità, tracciabilità, innovazione, circolarità e sostenibilità sono concreti strumenti di sviluppo.
Occorre accompagnare questo processo con un profondo processo di sburocratizzazione, accelerando e rendendo efficiente la macchina amministrativa. È un treno che non possiamo perdere, in particolare in una regione come la Campania, superando inefficienze e ostacoli”.