Salerno, CPOSP di fine anno: massima attenzione ai "veglioni abusivi"

Il sindaco Napoli ha emanato ordinanza per vietare i fuochi

Redazione Irno24 31/12/2020 0

Nell’approssimarsi della notte di San Silvestro, il Prefetto di Salerno Francesco Russo ha convocato stamane, in videoconferenza, il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per fare il punto sul piano di controllo del territorio in occasione del Capodanno.

A causa del Covid, non sarà possibile organizzare festeggiamenti né spostarsi sul territorio, se non per i motivi consentiti dal DPCM 3 dicembre 2020 e dal decreto legge “Natale” e sempre nel rispetto del “coprifuoco” che, nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio, scatterà alle 22:00 sino alle 7:00 del mattino.

Per garantire il rispetto delle stringenti disposizioni del Governo, sono stati rafforzati i presidi delle Forze di Polizia Statali, con il concorso delle Municipali. I controlli riguarderanno il divieto di assembramento in strada  da parte dei cittadini ma anche i locali e gli esercizi commerciali. Massima attenzione sarà prestata all’organizzazione di "veglioni abusivi", feste in villa o comunque in luoghi privati allo scopo di eludere le misure di contenimento della pandemia.

Altro tema affrontato è stato quello dei fuochi d’artificio, i tradizionali "botti" di fine anno: il Sindaco di Salerno e altri Sindaci della provincia hanno già adottato specifiche ordinanze per vietare l’accensione di fuochi, ma anche di petardi e articoli pirotecnici in generale che, oltre a costituire occasione di assembramento, sono estremamente pericolosi e rischiano di causare sovraffollamento nei presidi sanitari già duramente impegnati per l’emergenza sanitaria in corso.

Questo l'appello del Prefetto ai cittadini: “Tra poche ore saluteremo definitivamente il 2020, un anno che per tutti ha significato limitazione delle libertà, cambiamento nelle abitudini di vita quotidiane e, per alcuni, anche sofferenza e morte. Cerchiamo di adottare, anche questa volta, comportamenti improntati alla massima prudenza e sensibilità verso chi sta ancora soffrendo, per volgere lo sguardo al futuro con speranza e fiducia”.

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